Mascara pagana

Guardami nei occhi
tu che indossi quella
maschera di pagano.
Il tuo volto duro e spietato
non m'atterrisce come quella
bestia che vive in te.
Io non voglio cadere nel tuo
mondo ossessive e freddo.
Sarò insignificante al tuo
sguardo e la tua smisurata
forza ma io no indosso una maschera,
sono quella che sono e non cambia
il mio aspetto con il tuo.
Io con il mio calore,
il mio viso d'angelo
e la mia bontà,
posso conquistare il mondo
dove tu non ci riesci.
Veniamo al mondo uguali, nudi,
piccoli, vulnerabili, creato da un
padre e una madre e ci nutrimmo
del latte e pane comune.
Il mondo ti ha avvantaggiato
perché sei più forte e muscoloso,
ma ricordati che la fragilità
e la pazienza femminile
a la fine ha sempre un potere
imbattibile su di te.
Togliatti questa maschera e fatti
vedere come sei, perché io so che
un pizzico di buono c'è anche in te....

Possibile che ....

Dopo un lungo periodo di assenza sono tornata
al mio refugio nella natura cittadina.
Delusa e con malinconia nell'anima ho dovuto
cedere a la modernità del vetro e cemento.
I miei amici scoiattoli, gli uccelli anche il vento
erano assenti, mi chiedeva ma dove potevano
nascondersi... Per infine capire che non li vedrò
più, e no mi terranno compagnia quando cerco un
po pace mezzo alla cacofonia cittadina.
Anche questi alberetti diventeranno statistiche e
cascheranno sotto le gru per fare posto ad un
mega centro commerciale che porterà solo
distruzione, traffico, male vita, e gente che
non hanno rispetto per il mio posto di pace
e di solitudine quando voglio fuggire e sognare
da sola, fuori di tutto e di tutti.

Modernisimo

Tutti vogliamo essere moderni.

Ma questo modernismo ha un prezzo.

Alcuni possono dire che ad una certa 

eta, siamo più rilasciati or più in radicati

nelle nostre credenze.

No dico di pensare e agire come ai tempi

delle caverne, per carità, ma se facciamo

tutti per diventare moderni e lasciamo

tutto il bello, il brutto e pensiamo di 

essere sicuri delle nostre convinzione

non dobbiamo in porle a quelli che ancora

non hanno deciso di quale parte stare.

Vero che il passato non ritorna e che e

il futuro a qui dobbiamo pensare, 

ma e si c'è sempre un ma....

Canzone, ritratti, parole, tradizione,

vecchi, giovani, bambini e no lasciamo

indietro i nostri amici animali, 

questi si trattano con RISPETTO.

Distruggere una poesia, una canzone 

dei tempi dei bisnonni o ancora più

vecchi perché troviamo che oggi 

contraddicono le usanze, i messaggi che

un tempo erano accettato, ma che oggi

consideriamo offensivi, e cosi via si 

devano chiudere in cassaforte e non farle

uscire.  Ma.... se una vecchia tradizione

e modernizzata si deve accettarla ad occhi

chiusi e senza discuterne. 

A ciascuno le sue usanze, credenze e che

il cielo c'è la manda bene.....

la mia fortuna

"Se avrei fortuna
guarderei il mare 
e la sua bellezza 
senza alcun disturbo
e goderei la sua forza,
calmitudine, inquietitudine
furore e gli donerei un
petalo di rosa che poserebbe
su ogni continenti per dirgli
prendete cura di me e vi 
daro di piu delle vostre
aspettative..."

Amici Californiani

Per voi amici Californiani,
no so se debbo dirvi 
"Buon Thanksgiving Day".
Il vostro sarà molto triste.
A volte le circostanze della
vita dice "Meglio lasciarli
in pace in quei momenti di
disastro". 
Mi metterò in contatto solo 
quando voi siete pronti e vi
assicuro che aspetto i vostri
messaggi quando sarete pronti.

Italiano ... o no.

Un servu, un jornu, stannu 'nta na chiazza  prijava a Cristu 'n cruci e ci dicia:  “Cristu lu me patruni mi strapazza  mi tratta comu 'n cani ppi la via.  Si piglia tuttu cu la so manazza  mancu la vita mia dici ca è mia  distruggila Gesù 'sta malarazza  distruggila Gesù fallu ppi mia  distruggila Gesù fallu ppi mia”.  Tu ti lamenti ma chi ti lamenti  pigghia lu bastuni e tira fora li denti.  E Cristu ci rispunni di la cruci:  “Chi forsi su spizzati li to' vrazza  cu voli la giustizia si la fazza  ca tantu nuddu la farà ppi tia.  Si tu si omu e non si testa pazza  ascuta bonu sta sintenzia mia  ca ju 'nchiuvatu 'n cruci non saria  s' avissi fattu zoccu dicu a tia  ca ju 'nchiuvatu 'n cruci non saria”.  Tu ti lamenti ma chi ti lamenti  pigghia lu bastuni e tira fora li denti.

NB: se qualcuno vuole sentire questo testo

https://www.youtube.com/watch?v=jYsJf_zB4H0

Scende dolcemente

Scende su di noi

trasportata dal vento nordico, 
soffia di tempesta

ma caldo come in un giorno

di sole. 

Sguardi innocenti cercano il

segnale che arrivano quelle

stelline bianche di neve.

Bambini miti e sinceri in attesa

ricordandosi le favole come in un

libro aperto, dove storie infinite

di neve, vento, pupazzi, e un

fiocco si poserà sulla tua lingua

se sai raccoglierlà.

Finalmente arrivano
tutto insieme e l'agitazione 
agitato svanisce.

Immagini tra le mie mani 

un fiocco che toccandomi,

scompare nel nulla senza rendere

giustizia a ciò che io provo,

solo il mio cuore e pensiero

terra conto e me lo ricorderà

un giorno su un sentiero buio,

e corpo invecchiato. 

La mia memoria sarà nel tuo

parlarmene se vuoi, io sarò qui

e aiuterò ad alimentare quella fiamma

per la stellina di neve che scende

dolcemente e viene a baciarti....

Frutto d'amore

Prendi la mia mano, stringila fortissimo,
e portami via con te, non importa dove.
Voglio solo sentire il calore della tua pelle sulla mia.
Siamo stati uniti e ancora cosi voglio restare,
non sara il tempo a cambiare il corso della nostra vita.
Io sono nata per te e tu sei nato per me.
Il tuo sguardo ha posseduto i miei occhi azzurri
e i miei capelli castani si sono intrecciati
ai tuoi biondi ciuffi, baciati e mai oscurati,
dal sole che splende sull'isola tua.
Ora, siamo li in due, a guardare e proteggere
il tenero frutto del nostro amore
che rincorre una farfalla;
una farfalla che mai raggiungera...
Tieni stretta la mia mano, corriamo anche noi,
la dov'e il frutto del nostro amore.

NB: Ringrazio il Sig. Davide per il suo aiuto. 

Non guardare indietro

Non guardare indietro ci sei già stato,

vivi il presente pienamente e vedrai,

sentirai sentimenti a te sconosciuti.

Il passato resto nel suo tempo

rinchiuso tra i tuoi pensieri,

oggi e una vita tutta nuova 

merita di dargli l'opportunità di

farsi conoscere e apprezzarla.

Sogni quando dormi e sia 

realista quando hai occhi aperti.

Mai temere di dire la tua, 

tanto ho dici la verità e sei 

considerato un sognatore,

o dici bugie e diventi un

personaggio che tutti ascoltano.

Domani un altro giorno 

spunterà nella tua vita, e 

dovrai raccogliere quello che

hai seminato nel tuo percorso

di vita.  Hai prese botte,

sei stato bene, male, tanto

divertimento, ma ora dovrai

affrontare quello che ti 

concesse la vita e rendere

conti del tuo passaggio qui giù,

ecco perché ti dico "Non guardare

indietro ci sei già stato, e arrivato

il momento della verità....".

Ieri e domani ...

Ieri ero un giovane

ancora sensibile al mondo,

oggi sono un vecchio 

senza cervello cercando

la mia via d'uscita da 

questo mondo.

Gioventu, non spregate

le vostre vite per un 

sofio di fumo,

pensate ai vostri che

soffrano in silenzio.

Ieri eravamo li come fiore

tutti in fila per presentarsi

a le porte dell'inferno,

ma sbagliando un passo

si ritrovano in paradiso,

dove il corpo non esiste

e siamo tutti uguali....

Dove sei...

Ho seguito abissi del tempo,
Mi sono messa a percorrere tra
borghi di nera solitudine,
saltati sopra voragini di pensieri
sconosciuto, di noia, giorni
uguali e solitari con gli anni
che mi hanno raggiunta e andati
via lasciandomi li sull'urlo
della disperazione.
Mi sono messa in cerca per
trovarti, cercarti in giorni
insipidi e tediosi, ho camminato
tra campi secchi e foreste
priva di foglie, tra giorni bui e
piovosi, sempre con giorni vuoti
e senza scopo.
Dove sei,
con chi sei,
stai bene,
mi pensi a volte,
ricordi era da poco finito l'autunno,
gli alberi spogliati del loro abito verde,
che posasti i tuoi occhi sui miei
che brillavano come diamanti,
posasti le tue labbra sul mio viso
ancora bagnato di rugiada.
Le foglie ingiallite dal passare il tempo
e portate via dalla brezza svolazzavano
di qua e di la, anche il cielo cambiava
colore, una lieve pioggia iniziava a scendere
e di colpo udi quel boato che ti porto
via senza lasciare niente per me...
Posso stare qui seduta e aspetto
qualcosa, ma solo una bandierina
sa dove e il tuo sorriso che oggi
più non c'è. 
Riposi ovunque tu sia, io ritornerò
qui e ti racconterò quello che faccio
per ritrovarti.

Nebbia e paura

Vento insolito correva per le vie.

L'oscurità divento pesante

e seguiva ogni passi 

silenziosa e avvolgente,

la nebbia non si tagliava 

ma era più bella di un velluto

morbido che accarezzava la 

tua pelle.  Corri, corri non

farti raggiungere dalla paura

amica della nebbia dove

ogni ombre diventano giganti,

ogni suono o fischio del vento

e come il grido strillante di un

treno.  Dai corri, corri, 

non fermarti se ti fermi il 

panico entra in possesso del

tuo corpo e spirito. 

Lasci i tuoi piedi volare,

senza fermarti, no guardare

se occhi gialli brillano e 

riescano e tagliare quella nebbia

diventata nemica.   

Senza luce...

Priva di luce e pace ,
l'anima piange costantemente.
Una pace umana non credo sia
possibile.  Le anime corrano verso
quella luce che sfugge dai lori occhi
di mortali.  Possiamo si accendere
una candelina, un lampione enorme,
ma quell'anima fuggita o portata via
non la vede.
Siamo noi rimasto indietro con il tempo
a potere fare brillare la luce dei nostri
cuori, le anime sono felice e
riconoscente di quella luce e pace che
esiste in noi e gli auguriamo un buon riposo.

Nella vera vita di oggi, una famiglia
avendo preso in carica un bimbo di
due anni, gli dessero che era adotatto
e d'allora questo bimbo,ragazzo e giovane
adulto no trovo pace finche si tolse la vita
20 anni fa senza lasciare nessun indizio. 
Ritrovato poco tempo fa in un cimitero di
"corpi mai reclamati".
Ora la famiglia puo continuare la loro vita
e poter accendere la luce nelle lore anima.

                

Riposo angelico

Nelle mie ricerche sulle statue
ne ho visto delle bellissime,
nuove e meno nuove,
di carte et di bronzo,
delle colorate e
quelle scolorite dal tempo,
ma quella che mi ha colpito
fine al fondo della mia anima
era un angioletto seduto su un
pezzo di cemento rotto
da malviventi.  Questa si trovava
nel settore di un grandissimo
cimitero dove riposano le salme
di bimbi che non hanno mai
visto la luce del giorno.
E cosi pensando e ripensando
gli do qui l'opportunità di farsi
conoscere al mondo...

Rosa e vita

Timida come una rosa
recentemente sbocciata ,
le mie guance furano baciata
dalle tue labbra.
Voglio sentire le tue labbra
sulla mia innocenza,
anche se io priva d'audace
e stabilita, sei il mio primo
amore di gioventù ma sognando
che sarai anche l'ultimo della mia
vita.  No distruggere questi miei
sentimenti ancora volatili e senza sostanza.
Il tempo mi aiuterà a conoscere
le regole dell'amore e le metterò
con il tuo aiuto in evidenza ogni volte
che saremo insieme.  Nessuno oserà
opporsere al nostro amore.
Ci vedremo ogni notte al nostro
magico luogo d'incontro, nel nostro
sogno più bello di tutto che si
trasformerà in una piacevolissimo
realtà e sarà la più grande vittoria
in mezzo ad un mare di sconfitte,
sarà la coronazione del nostro amore.

Sognare e rispettare

Sognare con occhi aperti e un privilegio

di essere in armonia con l'anima del mondo.

Sapere guardare e rinchiudere i sapori 

acquisti con il sguardo e un regalo per i giorni

oscuri.

Ascolta la terra sotto i tuoi piedi, questo

ti salverà un giorno che la terra si arrabbia e lancia

messaggi.

Sia attendo a quei insetti, volanti, ruspanti,

carnivori e nuotatori furano e saranno il tuo

cibo un giorno che cercherai di saziare il tuo

stomaco.  

Sia felice che questo e a tua disposizione e se ne

prendi cura sarà li per i tuoi figli e i lori discendenti.

Amati nell'amare la natura....

Me lo ridai....

Ciao bella mia,
sono passato tanti anni dal giorno
che rubasti il mio cuore.
Ti ricordi di me!
quello che avevo un capello strano
e ingombrante, io no poteva
rubarti un bacio, perché anche
il tuo capello era tra di noi.
Eri bella come il sole, con quelle
trecce lunghe e ondulate, sotto
un capello a la francese nascondendo
i tuoi occhi blu e il tuo bello viso
d'angelo.
Mi rubasti il cuore, ma in realtà fu
un mio regalo tutto per te in quei
tempi un po tristi e solitari.  Tu come
una cavallina sfrenata diventasti il
mio immenso segreto, io ti amai dai
primi istanti che posai i miei occhi
su di te.  Eri la mia speranza del futuro
un bel sogno che non si realizzo mai.
Te ne andasti per paesi sconosciuti
ed io rimasse li a cercarti tutta la mia
vita.  Oggi che ti ho ritrovata non ti
faro più scappare via.  Certo non sono
più al fiore della gioventù ma di certo
ho ancora molto anni a regalarti se mi
dai l'occasione.  Cosi oggi mi presento
a te con il mio capello di gioventù,
un mazzo di fiori blu e un cuore
moderno come si usa oggi in questi
tempi di plastica e di palloncini
elettronici, no chiedermi perché sono
cosi ma voglio anche io essere
moderno e spero di avere ancora una
chance con te cuore mio bello.

Brilla su di noi

Lasci che il sole brilla su di noi.
Sentire il suo calore,
vedere la sua luce
e il mondo e sempre piu bello.
Come noi umani possiamo non
rispettare la legge della natura!

Siamo due...

Come acqua di fonte
o un faro nella notte,
sei diventato quel sogno
vestito di stelle e illumini
ogni secondo di questo mio
cuore che batte a cento a l'ora.
Finalmente ora riempi i miei giorni
di sorrisi e di pensieri
colorati con ogni tuo respiro.
Dalle tue labbra esce solo un
fiato con tanto di calore ad
ardere tutti i miei più fini
sospetti che lego in quei occhi
neri e misteriosi.
Ogni tanto ti scappa un finissimo
sorriso sperando che no si vede
e cosi non hai a giustificarlo,
ma io come ti conosco
nei minimi dettagli e cosi non
riesci a minimizzare le tue fantasie.
Fantasie tutte nostre e del nostro
mondo pieno di alti e di bassi.
Mi nascondo e tu mi trovi,
te ne vai e ti raggiungo,
mi arrabbia e con un tuo bacio
tutto svanisce.
Ti dimentichi una carezza e
io te ne faccio 10 cosi solo
per non farti sentire male.
Ecco perché stiamo bene io e te
sperando che questo dura fin
l'eternita.

La mia fata

La mia fata, mi dice che ci sei
anche tu, fra i miei pensieri
a l'ombra della mia anima.
Questa fata non creda che parla
il mio linguaggio.
Io la consulta, l'implora,
"Quando lo vedrò, come faccio
a riconoscerlo, saprà chi sono io"
Lei impassibile mi guarda con un
sorriso ne caldo e ne freddo,
sparisce per alcuni giorni e
ritorna quando  gli pare.
Io resto qui con i miei dubbi,
le mie speranze in questa
casa, li a l'incroci di un
mondo sperduto ad aspettare che
il nuovo giorno mi porta una
lettera che non arriva mai.
Sento l'assalto dell'angosci che
mi fa compagnia e ne un tramonto
di fuoco o un'alba soffice di
colori morbidi può arrivare a
consolarmi.
Fata, fata anche tu mi hai abbandonata
qui in questo posto maledetto, dove
nessun'anima si permette di avvicinarsi.
Perché io, io sono la ladrone d'anima
sperdute che accudisce e lasce che
ritornano nei lori borghi.
Lasci che io piango sola con questo
corpo mutilato dal demonio una notte
d'estate dove nessuno si accorse di
cosa succedeva, tradita dalla vita
cosa racconterò al mio amato
quando ritroverà questo incroci
del mondo sperduto....

Non giudicare

Raro che tutti siano  belli, grandi, giovani.

Non tutti siamo muniti di una capacita 

fuori del normale.  Ecco perché il mondo e cosi

oggi come fu ieri.

Chi definisce la bellezza,

la ricchezza,

come uno si può permettere 

di giudicare altri che non sono del tuo parere.

Ma si dai, tanto io posso dire quello che

passa per la testa senza pensare a la 

fragilità e l'emozione del mio prossimo.

Che circostanza decide se io posso dire 
una parola o un'altra.  La mia lingua può 
essere  di tonalità o di chiarezza universale?

ma il cuore ospita nel nostro corpo e come tutti 
gli altri bilioni di essere umani su questa nostra

pianeta.

No guardarmi e dirmi cosa debbo fare o no.

No permetterti di piangere se io in un istante

lascio questo mondo e fugo verso qualcosa

che nessuno può ancora descrivermi con certezza.

Con la mano del destino umano io me ne andrò,

ma chi dice che io non ritorno, e trovarti nell'oscurità

di un secondo d'inattenzione di parta tua..........

Sono umano o uccello di male fortuna,

sono bianco o nero, la mia lingua e a due lame

o sono solo quel bimbo che usci dal ventro di 

una persona di sangue universale ....

Il lamento

E da un bel po che mai come quest'anno

sono caduta in un stato di inerzia mentale.

Ma cosa sto dicendo...

No molto capiscano che l'eccessività

in tutto non e sempre il migliore.

Ecco come sono le mie giornate d'inerenza,

"Diciamo che il mio risveglio e un po

inabituale da qualche mesi.  

Il caffè non mi tira più dal letto,

ma dal mio stupendo e vecchio 

divano che sa condurmi ai più

bei o movimentati sonni sia di 

notte o del pisolino del dopopranzo.

Mi volta e gira per la casa e a le

dieci del mattino già sono sulle spine

mentale. Cosa faccio per pranzo,

e un grande dilemma, sembra che 

tutti i giorni i cibi si ripetano 

e il stomaco non ne vuole sapere.

Pero e si c'è un pero... quando

arrivano l'ora la bocca vuole 

mangiare, ma cosa?

insalate, roba di giardinaggio,

un po di carne, uova, e si per un

giorno o due va bene ma poi!

non dimenticate che c'è anche la

cena da pensare,  alcune volte si

chiama un ristorante e ti porta una

cena, sul momento il look e buono e 

bello, ma non posso mica mangiare

sempre cosi. 

Se avrei i miei vent'anni, mangiare

non era un problema ma era che non

c'era abbastanza per saziare la fame.

Ma e perché in quei giorni c'era qualcuno

che lo preparava per me e cosi tutto era

meglio!  oggi sono cavoli miei se voglio

mangiare o fare digiuni.