Sunday, August 19, 2018

Non giudicare


Raro che tutti siano  belli, grandi, giovani.
Non tutti siamo muniti di una capacita 
fuori del normale.  Ecco perché il mondo e cosi
oggi come fu ieri.
Chi definisce la bellezza,
la ricchezza,
come uno si può permettere 
di giudicare altri che non sono del tuo parere.
Ma si dai, tanto io posso dire quello che
passa per la testa senza pensare a la 
fragilità e l'emozione del mio prossimo.
Che circostanza decide se io posso dire 
una parola o un'altra.  La mia lingua può 
essere  di tonalità o di chiarezza universale?
ma il cuore ospita nel nostro corpo e come tutti 
gli altri bilioni di essere umani su questa nostra
pianeta.
No guardarmi e dirmi cosa debbo fare o no.
No permetterti di piangere se io in un istante
lascio questo mondo e fugo verso qualcosa
che nessuno può ancora descrivermi con certezza.
Con la mano del destino umano io me ne andrò,
ma chi dice che io non ritorno, e trovarti nell'oscurità
di un secondo d'inattenzione di parta tua..........
Sono umano o uccello di male fortuna,
sono bianco o nero, la mia lingua e a due lame
o sono solo quel bimbo che usci dal ventro di 
una persona di sangue universale ....

Saturday, August 18, 2018

Il lamento


E da un bel po che mai come quest'anno
sono caduta in un stato di inerzia mentale.
Ma cosa sto dicendo...
No molto capiscano che l'eccessività
in tutto non e sempre il migliore.
Ecco come sono le mie giornate d'inerenza,
"Diciamo che il mio risveglio e un po
inabituale da qualche mesi.  
Il caffè non mi tira più dal letto,
ma dal mio stupendo e vecchio 
divano che sa condurmi ai più
bei o movimentati sonni sia di 
notte o del pisolino del dopopranzo.
Mi volta e gira per la casa e a le
dieci del mattino già sono sulle spine
mentale. Cosa faccio per pranzo,
e un grande dilemma, sembra che 
tutti i giorni i cibi si ripetano 
e il stomaco non ne vuole sapere.
Pero e si c'è un pero... quando
arrivano l'ora la bocca vuole 
mangiare, ma cosa?
insalate, roba di giardinaggio,
un po di carne, uova, e si per un
giorno o due va bene ma poi!
non dimenticate che c'è anche la
cena da pensare,  alcune volte si
chiama un ristorante e ti porta una
cena, sul momento il look e buono e 
bello, ma non posso mica mangiare
sempre cosi. 
Se avrei i miei vent'anni, mangiare
non era un problema ma era che non
c'era abbastanza per saziare la fame.
Ma e perché in quei giorni c'era qualcuno
che lo preparava per me e cosi tutto era
meglio!  oggi sono cavoli miei se voglio
mangiare o fare digiuni. 

Saturday, August 11, 2018

messaggio del vento


Fischia il vento e i brividi che suscita
risvegliano questo vecchio borgo
e i suoi antichi fantasmi.
Se mi fermo ad ascoltare,
sento chiaremente il sussurro
di quanti hanno fondato e abitato
questo sconosciuto borgo...
I lori sogni, le loro speranze,
storie d'inestimabile valore,
restano ancora da scrivere 
nel libro bianco del tempo.
E il racconto dei loro giorni,
che restano per sempre
nel cuore di chi li ha vissuti.
Lontani ricordi da narrare
a chi, attento, sa ascoltare
e sa farne prezioso tesoro
prima che il vento se li porti via....

NB: Grazie amico Davide
per l'immenso aiuto.