Ribella

Ogni giorni vivo questa
mia maledetta vita,
nell'esistenza di un mondo
brutale e spietato.
Chiudo la mia mente e mio
cuore per non farsi
violentare da idee malefici,
neri, tetri e distruggenti.
La solitudine mi raggiunge
tra incubi che mi tengano
compagnia nella mia indifferenza
e l'arroganza di chi mi circonda
e mi giudica senza conoscermi.
Ma chi siete voi, e chi vi da
autorizzazione di farmi stare
male. Posso dirvi che non siete
meglio di me, io sono io
e questo nessuno me lo può
togliere.  
Ti nascondi dietro quello viso
d'angelo ma sei un angelo nero
i tuoi occhi sputano fuoco e
la tua lingua e più tagliente
di un coltello.  Sarò piccola
ma il momento che alzi una mano
mi perdi per l’eternità

dove legge umane non valgano niente,
sarò io a farti conoscere
il tuo diavolo, perché sarò
protetta dai angeli e goderò

la mia meritata pace.... 

L'albero della vita

Un foglio vuoto e una vita mancata

intanto, le foglie sono amiche del mondo

indossano tanti colori che a volte

diventano abbaiante. 

L'albero della vita maestoso, 

e il luogo di raduno dei

umani quando il sole assassino piomba

sulle loro teste e considerano

le foglie sia come le coperte

dei uccelli, un paravento per i piccoli

insetti, o l'ombrello del mondo .

L'albero guida l'uomo insolente

procurandogli strade ben segnate dal 

tempo, frutti per chi sa riconoscere 

ed apprezzare il tutto.

Ma io non guardo, no vedo e  tutto mi e

indifferente, sarà che la mia testa 

no si sente bene o sarà che voglio

troppo della vita e questa non sa

accontentarmi. 

Vedo passanti, vedo e sento povera

gente gridare e correre per quelle

strade in serpentine, allargasi e

ristringersi, ma io le vede diritte

e ruggiscano al mio sguardo mentre

i miei piedi continuano ad un passo

moderato ma costante per la mia strada

senza fine. 

Dove sto andando e perché ci sto andando,

se trovasse qualcuno che mi

rispondesse ci andrei molto più

serene e felice.

Ma no dai sei tu - testa mia che

non sai quello che vuoi e mi dai

tanti problemi non risolvibili.

Ora dico basta, andrò a trovare

aiuto che ti piace o no, io non

ne posso più, mi consigliava

l'albero della vita .      

Lumachina

 Lumaca lumachina
o come sei carina
sai dirmi come mai
tu non ti affretti mai?
Ho in groppa la casetta
non posso andare in fretta,
il mio cammino è lento lento
e lascio la scia d’argento.

NB: me la racontava mia nonna

quando era bambina, ho trovata

questa lumaca su una foglia

durante la mia caminata oggi.

Solitudine

Amarti nella solitudine

e il mio modo di possederti 
tranne me.
Ho affidato al vento i miei
baci per te, perche lui e piu
gentile delle mie labbra,
tenerti nei miei sogni, sono
sicura che questi non hanno fine.
Mi sono portata via con me
pezzi del tuo cuore a finche la
solitudine ti fa sentire dentro
una trappola dove non riesci a
liberarti e ti confondono le idee
facendoti amare come la prima
volta. 
Un bel giorno ti accorgi
che il cuore e la solitudine si
sono alleati per farmi diventare
schiava dell'amore, correndo via 
bendano i tuoi occhi, e cosi
non riconosci chi hai d'avanti 
e impazzisce d'amore 
per una solitaria che vive in
una gabbia d'orata ma 
senza di te...... 

Non piangere

No piangere per me amore

io qui non ci sono, 
e non sto dormendo,
sono mille venti che soffia
o posso essere uno dei tanti
diamanti che brilla sulle
cime di montagne innevate.
Mi posso posare su una
spiga di grano sotto il sole
leone o essere bagnato 

da una pioggerella d'autunno. 

Quando ti risvegli al cinguetto 

dei uccelli sparirò
con le mie sorelle stelle 

dopo averti baciato nel tuo sogno,
ti prego non restare a guardare
il cielo con le tue lacrime per me
io non ci sono dal vivo ma nel
tuo cuore sono sempre li presente

con il mio grandissimo amore. 

L'alba della vita

Un mattino prestissimo silenzioso
ma le cicale con il loro canto erano
a l'appuntamento per la sinfonica
orchestrale irrompe il silenzioso
caldo accompagnato dal vento
soffregando per arieggiare
pensieri volteggiando tra la mia mente
e la nostalgia della tua mancanza.
Perso il mio respira, un sudore
freddo-caldo sulla mia pelle impregnata
d'essenza senza disturbare il sguardo
e cerca negli occhi le parole veleggiate
di profumo che solo l'anima risente e
vuole ritrovare sul tuo volto.
No voglio sognarti, sentire i tuoi
baci e carezze sul mio corpo
perché a la fine della notte e
l'alba solo mille incertezze rimanano.
In un momento una botta, un
venticello leggero si giocava sui
tuoi cappelli portando con se i
nostri ricordi accumulati tra
un'alba e l'altra....

PS: foto non e mia, se l'autore si 

riconosce, mi manda un e-mail e 

faro menzione de suo nome.

Mondo

 

Il mondo che sto vivendo 

non e il mondo dove io nacqui.

Tutto e sotto sopra e diventato

un mondo irriconoscibile.

Sono disgustata dal mondo

e le sue manie di manipolare

i più deboli, i poveri senza tetto,

le donne e bambine indifese

i nostri politici pensano solo a le

loro tasche e non farsi beccare,

uomini senza coscienza che

distruggano ciò che non gli appartiene

e nessuno si muove, sono tutti 

con occhi chiusi, orecchie otturare

e mani sui smartphone.  Dai 

questo non e mio problema, 

e il mondo che funziona cosi,

e che non mi vengano a rompere le

pal.... io voglio solo il loro denaro

e il resto chi se ne frega.

Ma per una come me che non e

molto credente mi dico:"Se veramente

c’è qualcuno che a il potere di mettere

tutti al suo posto che si faccia avanti..."

il MIO MONDO GRIDA VERSO IL

CIELO E QUESTO NON SI MUOVE

CI STA FACENDO MORIRE A

POCO A POCO...

Se avessi

Se avessi un singolo fiore

per ogni volte che mi vieni in mente, 

potrei creare un nostro giardino

e camminarci per sempre con te.

Con le mie lacrime formerei un

ruscello per irrigare 

non solo i piu esotici fiori, 

come al tempo delle nostro camminate

in quelle foreste tutte nostre.

Se avessi la forza di seminare cibo

in quella selva ritroverei gli amici  

e i lori ricordi di te e di noi

insieme come tanto  tempo fa.

La vita continua senza di noi,

i fiori spunteranno nuovamente,

i ruscelli canterano l'eterna litania

 ed io sarò qui a chiedermi ancora mille volte 

"Se avessi...."

Te ne sei andato e non ritornerai più.

Starai bene tra le braccia dei angeli

e salterai tra una stella all'altra. 

Le nuvole sono oramai i tuoi cuscini,

non avrai mai più freddo

e non potrai lamentarti del caldo soffocante.

Ciao amore mio, pensami da lassù.

NB: Grazie Davide per il tuo aiuto.

Frutti

 

Il frutto e conosciuto dalle prime

ore della nostra storia umana.

Tutti sono buonissimi,

sono succulenti e preferiti

da piccini e grandi.

Sara per questo che e molto ricercato,

e fa impazzire il mondo.

Il frutto delizia per la salute,

il corpo e anche per il cervello. 

Per tutte le sue bontà, c’è sempre

un lato negativo e questo e la 

zucchero che danneggia la salute...

in tanto ci serve giusta meta e non

esagerare, ma i frutti sono cosi buoni

da fare impazzire l'essere umano.

Dove si deve prendere lezzione dal primo

uomo e prima donna.

brucia la mia terra

Brucia la Luna n´cielu e ju Bruciu D´amuri.

Focu ca si consuma comu lu me cori. L´anima chianci addulurata. Non si da paci ma cchio mala Nuttata. Lu tempu passa ma non Agghiorna.

Non c´é mai suli S´idda non torna. Brucia la Terra mia e abbrucia lu me cori. Cchi siti D´acqua idda e ju siti D´amuri. Acu la canto? La me canzuni si non c´é nuddu ca s´a affacia a lu Barcuni. Brucia la Luna n´cielu e ju Bruciu D´amuri. Focu ca si consuma comu lu me cori.

Questa e la version in inglese :

The moon is glowing in the sky and I am burning with love

A fire that consumes itself as does my heart

My spirit cries out so grieviously

There is no peace on such a woeful night

 

My world is on fire, and my heart is ablaze

She thirsts for water, and I thirst for love

To whom will I sing this, my song

If there is no one who will appear on the balcony?

 

The time goes on but there is no dawn

The sun shines no more because she does not come back

 

The time goes on but there is no dawn

The sun shines no more because she does not come back

 

My world is on fire, and my heart is ablaze

She thirsts for water, and I thirst for love

To whom will I sing this, my song.

Sang by many great artists, I heard it in 1972 for the first

time and I gladly listen to it when I hear it, like the first time

in a cinema the movie was "The Goodfather". 

NB: A me piace molto le lingue che si usavano una

volta. Sembra che da un cachet speciale sia a leggere

che di provare a capire questo tipo di lingue.