L'alba della vita

Un mattino prestissimo silenzioso
ma le cicale con il loro canto erano
a l'appuntamento per la sinfonica
orchestrale irrompe il silenzioso
caldo accompagnato dal vento
soffregando per arieggiare
pensieri volteggiando tra la mia mente
e la nostalgia della tua mancanza.
Perso il mio respira, un sudore
freddo-caldo sulla mia pelle impregnata
d'essenza senza disturbare il sguardo
e cerca negli occhi le parole veleggiate
di profumo che solo l'anima risente e
vuole ritrovare sul tuo volto.
No voglio sognarti, sentire i tuoi
baci e carezze sul mio corpo
perché a la fine della notte e
l'alba solo mille incertezze rimanano.
In un momento una botta, un
venticello leggero si giocava sui
tuoi cappelli portando con se i
nostri ricordi accumulati tra
un'alba e l'altra....

PS: foto non e mia, se l'autore si 

riconosce, mi manda un e-mail e 

faro menzione de suo nome.