Wednesday, October 16, 2019

Mondo delle rose


La memoria va girando nei pensieri,
una manciata di parole corrono
nel mio cervello, ma non vedo
coerenza tra di loro.
Possibile che la natura sia più
brava di me.  Sto qui sola
come una conchiglia svuotata
e rotta dal tempo.  Sento il vocabolario
dei grilli nel lontano e vedo le lucciole
attivarsi e giocare nel buio della notte
d'autunno, intando le zanzare sono
pronte a nutrirsi per poi morire.
Zitto cuore, ascolti il regalo della notte
che ti gonfia e riempie la tua anima
come una rose spinosa che inganna i
tuoi occhi ma rilascia il suo amato
profumo sapendo che ti intossichera
cercando il suo sapore, delle sue negazione,
cercherai e poi amerai, sicuro del loro potere in
non farsi dimenticare.
Su dai, asciughi quella lacrime che brucia
questi petali già appassiti e mettili sotto il
tuo cuscino e domani dopo un sonno
riparatore vedrai che tutto sarà dimenticato
e reparterai con un'altra giornata di speranze
e d'amore nuovi.  

No comments: