La donna del sud ...6

Bella continuo ancora per una ventina 

d'anni con il suo amico del cuore, un stupendo

vecchietto che si prese cura di lei, ma a volte

doveva mettere un capello autoritario con Bella

perché voleva vincere sempre lei.

Un bel giorno il suo caro vecchietto mori 

e Bella non sapeva come fare per la

solitudine e quando sua figlia ritorno al 

paese la convinse ad emigrare in una terra

strana, fredda, e sbatteva i piedi quando gli

fu detto che anche lei come gli uccelli doveva

volare nel cielo per andare a la casa di sua figlia.

"Bella si fece tante di croce, rosari, maledizione

a la vista di un aereo.  Gli volevano somministrare

un calmante per gli 9 ore di volo, ma anche con

la paura, l'incertezza, l'avventura, non ne voleva

sapere di niente dei calmanti, voleva solo che

qualcuno gli mantenesse la mano e gli parlasse

con calma e rassicurazione" . 

Bella soffri per un bel po di tempo dei cambiamenti

estremi di cibo, di temperatura, di lingua, di tutto

il lusso che trovo, era troppo per lei, ma veramente

troppo, chi mai aveva vista un televisore dove gente

correvano dietro un topo (una rondella del gioco di

hockey) e diceva "Ma sti minchioni nu so capaci

d’acchiappa stu topo"... Tutti ridevamo per la sua

ingenuità e novità che difficilmente accettava.

Cosi Bella fini i sui 8 anni in terra straniera e di sicuro

piangeva il suo paese, il suo buco di casa e la sua

LIBERTÀ.

Questa e una storia vera, ma una storia che si puo

dire di tutte le donne della mia terra di nascita. 

Le donne non contavano ed i genitori, mariti non sempre

le prendevano in considerazione e rispettavano.  

Era la poverta,  il manco di studio o erano 

i tempi di allora....

La donna del sud...5

Bella continuava la sua vita di vedeva con

coraggio, pazienza e fatica. Un bel giorno il

suo cucciolo di figlio di 17 anni gli disse "Mamma ho

trovato la ragazze che voglio sposare",

ma sei ancora un bambino, come fai a sostenere

una moglie, a pagare un affitto, pensaci bene

tu lo sai che io non ti posso aiutare economicamente

e tuo fratello con già 2 figli non ti può dare una lira.

"Mamma io adesso ho trovato un lavoro in una

cava di rocce e vado a lavorare e ci sopporteremo

da soli, vedrai che la faremo.".

Dopo un anno con tanto coraggio e determinazione

Bella sposo suo figlio con una ragazza quasi 

povera come sei.  Anche la sua ragazza non aveva

suo padre e cosi niente aiuto.  Si sposarono felici

lui 18 anni e la ragazza 19, erano 20 persone al

matrimonio e con l'aiuto dei vicini e parenti 

ebbero una festicciola dove Bella dono 2 pagnotte

di pane ai sposi per regalo e la sua benedizione.

Il tempo passo e accanto a sua mamma Bella

non guardava nessun uomo e non li faceva 

avvicinargli, la sua lezione e stata molto amara

e poco piacevole. Suo bello figlio cantava e

suonava, sua moglie andava per le montagne

a fare un po di legna, frutta, lavorava a giornate,

e dopo un po divento incinta di una bellissima

bambina, ma fu costretta a dargli il nome 

della sua suocera anche se la piccola nacqui

il giorno di san antonio, Bella no l'avrebbe

permesso che sua nipote non portasse il suo

stesso nome.  La sua mamma si mori e cosi

peggio ancora era sola, ma battagliera non

si lasciava disperare.  Divento ancora nonna

di altri due nipoti maschi e contenda continua

la sua vita. Suo figlio minore parti anche 

lui dove si trovava sua sorella e dopo un

anno fece venire sua moglie con i tre figli.

Bella rimaste veramente sola e per dispetto

si mise con un bel vecchietto non per amore

ma per compagnia.  I suoi tre figli erano

furiosi del suo gesto, ma non si lascio

fare e cosi erano due persone a farsi

compagnia.

Da continuare...  

 PS: foto non e mia, se autore si riconosce

mi manda un e-mail e ne faro menzione.  

La donna del sud...4

Bella non aveva tempo di pregare o di restare chiusa

in casa con la sua mamma, con un figlio in guerra

una figlia con le suore e il suo piccolino che correva

con lei tra le montagne, i campi, portava con se 

sempre una bella capretta non tanto per farla pascolare

tra i campi ma era una ascoltatrice che non gli rispondeva.

Bella passo tanto tempo a pensare a suo padre che 

l'abbandono da piccola, a suo marito bersagliere morto

di una malattia misteriosa (ma lei sapeva  di quale malatia)

ma non la rivelava a nessuno, diceva mio marito e morto

di bronchita/polmonite, ma sua mamma e sua sorella

sapevano che non era cosi, anche i genitori del suo 

marito non sapevano la vera causa della morte 

del loro amato figlio  a  solo 33 anni.  

Povera Bella un anno prima della fine della guerra 

suo figlio minore persi quasi sua vita in un

incidente ferroviario ad una 50 di km dal suo

paese una notte di marzo. Da quel giorno a finche finisse

la guerra non lo faceva andare piu solo fuori paese.

Bella entro in conflitto con la sorella e da quel giorno

divento peggio di un poliziotto severe e senza pieta.

Sua figlia a la fine della guerra fu mandato in un

paese (che non riuscive neanche a dire il nome)

dalle suore e prete del paese come serva insieme ad

10 altre ragazze intorno a l'eta di 16-18 anni. 

Posso solo immaginare queste ragazze mai uscite fuori

dei lori paesi andare cosi lontano, senza conoscere

lingue ed alcune senza scuole. Con un bacio e tante

di lezione Bella disse a la figlia :"che dio ti aiuta, io

donna sola non ho potuto fare meglio..." e lascio la

corriera e si mise a ritornare al suo buco di casa 

dove la mamma aspettava il suo pranzo. Il figlio maggiore

si sposo e se ne ando per conto suo.  Bella doveva

pensare ancora lei a come vivere ed ogni tanto 

malediva la sua vita di pezzente. 

A continuare.... 

 

La donna del sud ...3

Povera Bella che con i due figli maschi si

rese conte che suo primo figlio era come il 

padre uno che correvo dietro tutto le gonne

del paese e non voleva che facesse la stessa

fine del padre.  Il suo secondo figlio era più

calmo e si occupava di guardare la nonna

mentre la mamma andava per i paese a fare

la frutta vendola. Il secondo figlio aveva 

un'orecchia per la musica e con tanti valori,

prese di calci a rubare un uovo qua e la,

si compro un organetto usato e andava a fare

le serenate per guadagnarsi qualche lire.

Ecco che arriva un'altra guerra mondiale

primo figlio fu chiamato sotto le arme,

e Bella e suo piccolo figlio correvano 

sempre tra i paesi facendo un po di 

contrabbando o a vendere qualche frutti,

castagne, ulive , si doveva fare di tutto

se volevi vivere. Bella non guardava nessuno

uomo e nessuno la guardava anche se molto

bella a la sua eta.  Bella la notte piangeva

e pensavo al suo figlio in guerra, pensava

a l'altro figlio che facendo un po di contrabbanda

doveva a che fare con tanta gente e non 

sempre buona gente.  La sua mamma 

cieca, sorda e molto vecchia passava le

sue giornate a letto, Bella la sera non sapeva

più da dove cominciare preparare qualcosa da

mangiare, pulire la mamma, pensare a suoi 

figli e a volte pensava anche a sua figlia con

le suore.  Ma non aveva tempo per attenerirsi

c'era sempre molto da fare e la stanchezza non

mancava mai...

A continuare... 

La donna del sud ...2

Il tempo passo, la mamma era sempre più vecchia

ed insieme a la sorellina non avevano scelte che di

sposarsi per poter sfamarsi, non dimentichiamo che

erano 4 donne in una grotta dove c'erano due camere

per dormire, un focolaio ed era tutto.  Per i bisogni

si faceva in contenitori che si buttava giù per i campi,

per lavarsi si riempiva una tinella con acqua calda e

ci si lavava, ma prima si doveva andare per le montagne

a raccogliere un po di legna e ritornare al paese prima

che si facesse notte.  In quei tempi 3 donne sole per i

sentieri di montagna era pericoloso per i briganti che

non mostravano pietà per donne sole. Tante volte 

ragazze e giovane donne erano prese e portate via dai

briganti o dai malviventi per usarle e poi farle sparire

nel nulla. 

La nostra Bella a 14 anni incontro un bel 

bersaglierò che di passaggio la noto e se ne innamoro,

bel giovane grande, forte, con un grande sorriso, 

e trovava sempre maniera di girare intorno a Bella

e dopo 5 o 6 mesi si sposarono un bel giorno di giugno

del 1912, sul certificato di matrimonio si poteva

leggere che il papa di Bella non fu al matrimonio

per mancanza e che si trovavo in America.

Una storia d'amore difficila, il bel bersagliere si 

fermo li ed ebbero 4 figli in 4 anni, che moriranno

a la nascita, dopo i cannoni si sentivano da lontano

per la prima guerra che arrivo e si porto il 

bersagliere e ritorno solo nel 1919 a casa, tempi

durissimi e continuo ad essere bersagliere per 

poter guadagnare un po.  Bella ebbe 3 altri

figli (dopo l'ultimo, Bella resto paralizzata ad una

mano) dal suo bello no sapendo che c'erano tanti

altri bimbi nei paesi dove passo suo amato marito.

A l’età di 33 anni si mori della malattia delle donne

che si diceva in quei periodi. Come si fa per

crescere 3 figli da sola senza marito 

per appoggiarla ed aiutare,  di piu aveva anche

la sua mamma con se, la sorellina si era sposata

ed andata via.  Bella possedeva una forze tale 

che ando a chiedere a le moniche di prendere con

lore la sua unica figlia femmine e si guardo i

due maschi almeno cosi non doveva sfamare 

3 figli ma bensi solo 2.  

..../a continuare

NB: Photo non e mia, se l'autore si riconosce

mi manda e-mail e ne faro menzione.

La donna del sud

La donna del sud non e come le altre...
Dalla nascita e marcata 

sia dalla famiglia, sia dalla sua terra e dovrà
imponessi su tutti e tutto per poter diventare 

una donna al senso puro della parola.

Ora vi racconto la storia di una di 

queste donne del sud.

"Nel secolo scorso intorno

a l'entrata del ventesimo secolo

nasce una bimba bella come il

sole da un padre ubriacone e puttaniere,

e da la mamma schiava del padre.

Bella era un po vanitosa e 

cercava sempre nei rifiuti dei

ricchi pezzettini di carta o di stoffa

di vecchi vestiti buttati via per

giocare con una bambolina 

che infondo era solo una patata

ricoperta di un fazzoletto trovato

sotto un banco di chiesa quando

la mamma una volta al mese 

la portava con se a messa. Cosi questa bimba

un giorno disse ciao al padre che se

ne andò in America per lavorare  

assicurando che avrebbe portata

la famiglia con lui per una migliora

vita senza mai avverarsi. 

 Anni passarono e la bimba 

divento una bella ragazza  che fece

girare teste dei uomini più importanti

del paese, Bella cantava, rideva,

ballava ma sapeva lavorare come un

uomo. Tante volte malediva il padre

sconosciuto che non torno mai più dal

paese dove si fece un'altra famiglia.  

Bella con la mamma giravano 

i paesi intorni a vendere verdure

e frutta su bancarelle, 

invidiava i bei vestiti delle figlie di

paese benestante e si giuro che 

anche lei avrebbe indossato almeno

uno di quei vestiti un giorno....

Da continuare....

NB: Photo is not mine if author 

recognizes itself, please let me know

& will give you full credit for it.

Povera me

 

Povera me mortale, 
che cammina sola su questa terra
infama e triste. Invidio la vostre
sorte che da lassu dove tutto 
vi e permesso, non esiste gelosie, 
niente pettegolezze, ma solo anime belle
tra le stelle.  Ho amata piu del dovuto
il cielo esteso d'avanti i miei occhi,
dimenticando le mie cadute per
rialzarmi piu forte di prima. Eri sempre
li anche a nascondere le mie lacrime
facendo si che una nuvola si aprisse
al giusto momento. Cielo, casa universale
dei uccelli, dei astri celesti, delle brezze,
tornade, dei  incessanti fiocchi di 
neve per rivestire la terra stanca e
la gioia del popolo terrestri.  
Voglio guardare avanti,
per non sentire la mancanza 
del mio innamorato, 
dei ricordi vissuti liberi tra i verdi prati
e lunghe uscite tra valle e isole,
ti guardo cielo ma non sente niente,
tu cielo sei venuto a rubarmi il
guardiano del mio cuore che oggi
si e spezzato....

Colombina

Seduta su un tronco d'albero
a l'ombra di una fiacca luce

celeste i miei pensieri urlano su
questo mondo pazzo e strano
che tradisce tutti senza
eccezione.  Il mio cuore
litiga con mia menta, 
questo quando vince 
si fa vedere nella luce dei
miei occhi brillare come 
mille miraggi su sabbia,
ma mia vita scorre tra
il passato e il futuro. 
Il mio povero cuore piange
sul passato che non tornerà e
perso tra il regno del silenzio
sovrano mi addormenterò a 
l'ombra di questa vecchia
quercia che ti stringe tra 
le sue bracci e sa sola
ascoltare quelle che come me
sono state sconfitte e senza
nessuna vittoria sentimentale
e piena di paure, tanto la 
felicita e solo un miraggio 
per me.....
 

Ribella

Ogni giorni vivo questa
mia maledetta vita,
nell'esistenza di un mondo
brutale e spietato.
Chiudo la mia mente e mio
cuore per non farsi
violentare da idee malefici,
neri, tetri e distruggenti.
La solitudine mi raggiunge
tra incubi che mi tengano
compagnia nella mia indifferenza
e l'arroganza di chi mi circonda
e mi giudica senza conoscermi.
Ma chi siete voi, e chi vi da
autorizzazione di farmi stare
male. Posso dirvi che non siete
meglio di me, io sono io
e questo nessuno me lo può
togliere.  
Ti nascondi dietro quello viso
d'angelo ma sei un angelo nero
i tuoi occhi sputano fuoco e
la tua lingua e più tagliente
di un coltello.  Sarò piccola
ma il momento che alzi una mano
mi perdi per l’eternità

dove legge umane non valgano niente,
sarò io a farti conoscere
il tuo diavolo, perché sarò
protetta dai angeli e goderò

la mia meritata pace.... 

L'albero della vita

Un foglio vuoto e una vita mancata

intanto, le foglie sono amiche del mondo

indossano tanti colori che a volte

diventano abbaiante. 

L'albero della vita maestoso, 

e il luogo di raduno dei

umani quando il sole assassino piomba

sulle loro teste e considerano

le foglie sia come le coperte

dei uccelli, un paravento per i piccoli

insetti, o l'ombrello del mondo .

L'albero guida l'uomo insolente

procurandogli strade ben segnate dal 

tempo, frutti per chi sa riconoscere 

ed apprezzare il tutto.

Ma io non guardo, no vedo e  tutto mi e

indifferente, sarà che la mia testa 

no si sente bene o sarà che voglio

troppo della vita e questa non sa

accontentarmi. 

Vedo passanti, vedo e sento povera

gente gridare e correre per quelle

strade in serpentine, allargasi e

ristringersi, ma io le vede diritte

e ruggiscano al mio sguardo mentre

i miei piedi continuano ad un passo

moderato ma costante per la mia strada

senza fine. 

Dove sto andando e perché ci sto andando,

se trovasse qualcuno che mi

rispondesse ci andrei molto più

serene e felice.

Ma no dai sei tu - testa mia che

non sai quello che vuoi e mi dai

tanti problemi non risolvibili.

Ora dico basta, andrò a trovare

aiuto che ti piace o no, io non

ne posso più, mi consigliava

l'albero della vita .