Saturday, August 8, 2020

Altri tempi

C'era una volta tanti, 
ma tanti anni fa, 
quando l'auto si vedeva
come le mosche bianche,
la bicicletta era ancora
un metodo di trasporto
primitivo che rimpiazzo
asini, cavalli e i proprietari
erano considerati "grandi
signori" a possederli.
La luna ancora insonnolita
riusciva a svegliare 
abitanti di borghi e 
ricordargli che era ora
di partire a lavorare tra
campi, montagne o piccole
aziende artigianale per 
portarsi un tozzo di pane
a casa. I poveri contadini
con grande pena facevano
due o tre ore di camino 
per le colline o montagne 
a lavorare un tumolo di 
terreno dove non c'era ne
tavoli, sedie, piatti o bicchieri
dove tutti mangiavano dallo
stesso piattone con una 
forchetta.  Si dormiva sotto
un cielo stellato per non
ritornare ai paesi lontani e
cosi risparmiare l'uso delle
ciabatte.  Erano altri tempi
quando si rideva e cantava sui
lavori, si prestava tempo lavorativo
prima che arrivasse un temporale
erano contendi una volta finito
perché si parteva e andavano a 
lavorare dal vicino (a scambia
lavoro).  Tra un gruppo di pecore
e vacche - padrone dei monti,
e l'uomo con la sua fratellanza
erano felice.  Oggi si lavora da
casa, siamo sempre stanchi e
senza pazienza, niente cibo, tutto
arte fatto e cosi siamo diventati
noi l'uomo di senza onore e civiltà....

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