C'era una volta tanti,
ma tanti anni fa,
quando l'auto si vedeva
come le mosche bianche,
la bicicletta era ancora
un metodo di trasporto
primitivo che rimpiazzo
asini, cavalli e i proprietari
erano considerati "grandi
signori" a possederli.
La luna ancora insonnolita
riusciva a svegliare
abitanti di borghi e
ricordargli che era ora
di partire a lavorare tra
campi, montagne o piccole
aziende artigianale per
portarsi un tozzo di pane
a casa. I poveri contadini
con grande pena facevano
due o tre ore di camino
per le colline o montagne
a lavorare un tumolo di
terreno dove non c'era ne
tavoli, sedie, piatti o bicchieri
dove tutti mangiavano dallo
stesso piattone con una
forchetta. Si dormiva sotto
un cielo stellato per non
ritornare ai paesi lontani e
cosi risparmiare l'uso delle
ciabatte. Erano altri tempi
quando si rideva e cantava sui
lavori, si prestava tempo lavorativo
prima che arrivasse un temporale
erano contendi una volta finito
perché si parteva e andavano a
lavorare dal vicino (a scambia
lavoro). Tra un gruppo di pecore
e vacche - padrone dei monti,
e l'uomo con la sua fratellanza
erano felice. Oggi si lavora da
casa, siamo sempre stanchi e
senza pazienza, niente cibo, tutto
arte fatto e cosi siamo diventati
noi l'uomo di senza onore e civiltà....
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