Sunday, August 23, 2020

Salvezza

Una pugnalata di parole tagliente
tra le mie infinite ferite non le permetterò
più a nessuno d'infliggere ad una persona
debole e gli dolori non le subirà più a la mano
di conosciuto o sconosciuto.
Volevi farti forte e cosi mi prendeva per
un sacco di nullità, il sangue scorreva
portando con se le tue infame calunnia,
i tuoi disprezzi, i tuoi calci e pugni,
per farmi sentire sporca.
Come un cagnolino, doveva obbedirti
senza nessun lamento, altrimenti erano
più pesante le punizione inflitte sul mio
corpo e menta.  I tuoi tormenti non mi devano pace,
era diventata come quel animale rifugiato nel
angolo aspettando un calcio e quando arriva
si accascia e lecca le lacerazione pregando
che tutto finisca al più presto.
Un giorno una finestra si apri e vide una rosa
bianca e pura tra un letto di tulipani, ma la rosa
era più forte e con le sue spine allontanava
i curiosi.  Da quella finestra gridai AIUTO,
AIUTO e tra un raggio di sole, un limpido cielo,
un giardiniere senti il mio grido pungente e mi
dona la sua mano e suo soccorso.  No potrò
mai ringraziarlo, ma questa persona sa che
ovunque io sia sarà sempre nei miei pensieri
augurandoci una vita di felicita, bene e pace
perché questo e stato il suo regalo nei miei
confronti senza mancare la "rosa delicata e fine
ma circondata da spine per la sua salvezza"......

NB: Per bambini/bambine che sofrano violenza
a le mane di gente miserabile.

Tuesday, August 18, 2020

Il patrimonio

A volte leggendo certe parole
mi si chiude il cuore,
non chiedetemi cosa voglio dire,
ma so che a la vista di un oggetto,
un pensiero o una parola,
s'infiltrano nel cervello e no le puoi cancellare
e spiazzarne le altre che le seguano...
Ai primi attentati di trasmetterle su un foglio
di carta ecco che vengano uno dopo l'altra
per ritrovarti con mille parole che ballano
davanti i tuoi occhi, il tuo cuore vorrebbe
usarle tutte, ma la tua mente dice
fai una scelta che faccia senso,
e pensi  a chi provera di capirne il significato,
il messaggio che vuoi far conoscere al tuo cuore o al mondo.
Non a tutti piacera e non tutti capiranno
dalla prima lettura, ma se su 100 paia d'occhi
riesci a catturare l'attenzione di uno solo
allora avrai ottenuto il tuo obbiettivo.
Non e facile condividere ma se nessuno lo fa,
cosa leggeranno le nuove generazione,
su cosa potranno basarsi o discutere i lori
sentimenti, le lore storie, cosa ne restera della
tua vita - sino che di lasciare un patrimonio
di sentimenti, amori, arte, colori e anche pene
della vita dell'uomo...


NB: Many thanks Mr.David.

Saturday, August 8, 2020

Bacio

E da tempo che aspetto
quel tuo bacio promesso
che mai mi hai donato.
Ho atteso giorno e notte
uno sguardo e quel bacio,
ma tutto se n'è volato via
come un gabbiano e ormai,
vi sento sempre più lontani.
Mi hai detto: "Ti staro sempre accanto,
troveremo un posto tutto nostro,
un nido fatto di nuvole".
Ora porto con me solo sogni e rimpianti.
Il nostro amore è stato
come un scritto sul vetro appannato:
dopo un po tutto scompare
lasciando  solo l'alone d'un bel ricordo.
Il nostro amore è stato
come una vecchia cometa che passa,
ti folgora
e ti trascina nel vuoto...

NB: Thanks Mr. D.

Altri tempi

C'era una volta tanti, 
ma tanti anni fa, 
quando l'auto si vedeva
come le mosche bianche,
la bicicletta era ancora
un metodo di trasporto
primitivo che rimpiazzo
asini, cavalli e i proprietari
erano considerati "grandi
signori" a possederli.
La luna ancora insonnolita
riusciva a svegliare 
abitanti di borghi e 
ricordargli che era ora
di partire a lavorare tra
campi, montagne o piccole
aziende artigianale per 
portarsi un tozzo di pane
a casa. I poveri contadini
con grande pena facevano
due o tre ore di camino 
per le colline o montagne 
a lavorare un tumolo di 
terreno dove non c'era ne
tavoli, sedie, piatti o bicchieri
dove tutti mangiavano dallo
stesso piattone con una 
forchetta.  Si dormiva sotto
un cielo stellato per non
ritornare ai paesi lontani e
cosi risparmiare l'uso delle
ciabatte.  Erano altri tempi
quando si rideva e cantava sui
lavori, si prestava tempo lavorativo
prima che arrivasse un temporale
erano contendi una volta finito
perché si parteva e andavano a 
lavorare dal vicino (a scambia
lavoro).  Tra un gruppo di pecore
e vacche - padrone dei monti,
e l'uomo con la sua fratellanza
erano felice.  Oggi si lavora da
casa, siamo sempre stanchi e
senza pazienza, niente cibo, tutto
arte fatto e cosi siamo diventati
noi l'uomo di senza onore e civiltà....