Appoggiata a un vetusto muretto ancor caldo,
la ragazzina bionda come la spiaggia dorata,
guarda attenta, rapita, sognante,
l'azzurro-turchese del suo mare.
Non è il bagliore del sole che all'improvviso
fa luccicare i suoi occhi
ma una piccola lacrima che scende furtiva
sul suo candido viso.
Quel sole giallo, enorme palla lucente,
racconta ricordi di remoti giochi infantili
e mentre saluta il giorno che muore,
si porta via i colorati regali più belli.
Il mare dolcemente si trasforma
in adolescente,poi in padre comprensivo
pieno di consigli e penetra nell'anima
felice della ragazzina che era un giorno
ed oggi non è più, ma che di sicuro potrà guidare
e formare un'altra ragazzina bionda
come la spiaggia,seduta ai suoi piedi,
senza nessuna paura per la vita che si
intravede in un futuro lontano ....
Grazie Davide.
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