Oggi e festa, si e festa di tutto e di niente,
ma voglio festeggiare solo per ricordarmi
come si fa a festeggiare.
Una musica a volte sfrenata, a volte dolce come il
miele suona solamente per le mie orecchie,
non importa che ci sia una polvere sospesa
nell'aria profumate di rose e di saline sul
mio viso luccico dal sole, si vedano anche
delle rosette sulle mie guance per il calore,
i miei piedi nudi saltano di qua e di la e
le mie risate diventano contagiose per la natura,
il passante si allontano credendomi pazza di
un colpo solare, ma no si fermano a chiedermi
il perche del mio atteggiamento.
Oggi tutti festeggiamo, anche
il scandaloso gabbiano, si permette
di bucare l'orizonte per darsi più
spazio e piroettare di gioia per tenermi
compagnia nella mia aria ubriaca del
clima mite e odori di spiagge sperando un
tozzo di pane uscisse dalle mie mane, fra poco
anche il vento vera a festeggiare con me
sbattendo i miei capelli cosi solo per
giocare, la mia gonna sodisfar la sua curiosità,
mentre io lo lascerò fare quello che il vento vuole,
tanto oggi si festeggia e brinderò una coppa di
champagne per tutti quelli audaci a seguire
la mia pazzia a festeggiare ancora no so cosa
ma di sicuro festeggerò solo per poter
raccontare a quelli che credano che io sia
trapassando il limito: "ancora nessuno
sa dirmelo" ... quando qualcuno avrà
l'audacita di dirmelo, allora mi fermerò di
festeggiare ...
Vive i festeggiamenti per nessuna ragione.
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