Thursday, September 2, 2010

Bandito














Una testa bionda vaga per i monti, sembra aver rubato al sole del sud i suoi tratti caratteristici. Il capo riccioluto come la sua terra nativa, gli occhi rubati a una giornata azzurra, la voce soave come il vento che s'infila quieto tra i borghi, i muscoli forti come le sue montagne. E’ un bandito e non si ferma mai. Corre per i prati, supera le colline e scala le cime più alte ed aride.
Conosce il bosco e gli animali selvaggi come lui, insieme affrontano i pericoli della notte.  Lo penso mentre afferra una mela, sento lo scrocchio del suo morso che l’addenta e, con invidia, vedo la sua bocca gustarla avidamente. Vorrei essere io quella mela.  Passa una mano tra i riccioli dei suoi capelli come forse vorrebbero fare tante ragazze innamorate e poi con la sua statura slanciata e con passo leggero, riprende la strada percorrendo grandi distanze senza essere mai visto.  Quando smetterai mio bel bandito di rubare il cuore a tutti quelli che ti stanno intorno?  In una notte, tra inutili lenzuola sulla tua pelle scura e cotta dal sole, chi farà di te un leone ruggente?  Solo un fiore delicato e raro su cui nessun altro aveva potuto posare lo sguardo neppure per sbaglio. Un fiore scelto da te, solo per te che le tue mani potranno dolcemente accarezzare e abbracciare.
O bandito, tu che rubi non solo i cuori e doni quello che hai a quanti non possiedono nulla, dona sostegno e affetto al bimbo rimasto solo al mondo, dona un bacio alla vecchietta che non può muoversi dalla sua sedia, ascolta chi non ha pane per nutrirsi e, per quanto puoi, cerca di aiutarli.  Nel tuo sguardo si rispecchia l’aquila fedele. Se porti un dito alle labbra, l'aquila volerà silenziosa fino alla piuma lasciata ai piedi di un cavallo, nero come un corvo, che impaziente attende battendo lo zoccolo. Insieme raggiungeranno veloci la valle del rifugio nascosto dove nessuno osa avvicinarsi e aspetteranno il loro padrone sperando in una fruttuosa nottata.  Tra piccole e grandi stelle, la luna, più bella del solito, è pronta a dare una mano al bandito della notte creando ombre e nascondigli per ingannare i nemici di questo uomo dal viso di ferro ma dal cuore d’oro.  Detestato dal potere, di giorno coglie un fiore sui monti per regalarlo a la sua bella e di notte ruba per dar da mangiare a quelli del paese che l’hanno visto nascere e crescere come fosse un cherubino.
Dedica questa pagine a le persone che sentano che la vita e come questo bandito, ma con un po di spirito battagliero in noi possiamo vincere molto nelle nostre vite.
Grazie per l'aiuto a Davide con il mio italiano
(foto della statua - autore da me sconosciuto)
per il sfondo ringrazio Luca Orga

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