Ecomi

Ecomi alla soglia della tua isola
Dove mi auguro tu sei felice con 
una compagnia che ti ama e 
spero che hai bei bimbi che ti
chiamano Papa.

No temere,  dalle mie labbra

nessuno saprà chi sono e perche
ti osservo da lontano con occhiali
scuri che nascondano un fiume di lacrime
riuscite a sfuggire sul mio viso.
Le frase di rancore che ho scritte
tra pensieri sbagliati non usciranno
mai dal mio cuore. Si puo ribellare,
si puo stare zitta, ma non puoi
impedirmi a pensare e ricordare
le nostre nottate trascorsi come 
due deficienti tra un mare ad un'altra
con promesse d'incontri a mezza strada.
Eravamo giovani, pieni di sogni, 
di complotti per sfuggire a le nostre
vite e farci una tutta nostra.
Ma, e si c'e sempre un ma...
il nostro future non era quello nostro
o delle stelle, luna o sole che ci ha
ingannatti. Ora 20 anni dopo io con
i miei capelli Bianchi e tu con un pancione
non ci riconosciamo piu. Me ne andai
una notte come alla mio primo incontro
di te isolano pazzarello e un cuore pieni
di bugie che ho capito tanto ma tanto
tempo dopo.
Sei in un angolo ben nascosto del mio
cuore e li resterai silenzioso, perche 
non sono una di quelle che cerca vendetta per
averti preso il nostro cosi detto amore
e rinegato il giorno del tuo matrimonio
con quell'altra...