Al fior di quello che chiamo mia vita
e della mia eta, no posso fare altre che
guardare indietro e mi accorga navi
nella lontananza davanti ai miei occhi
ci sono mille e più porti ove attraccarmi.
Se posso dire la mia nave scivola lentamente,
ad un tratto s'affretta cambiando ritmo.
Non so ben dire perché la mia nave scalpita
per raggiungere la meta ovunque sia, sto
perdendo tutta la mia fiducce sia in me stessa
che con la vita.
Sul mio percorso d'ostacoli diversi ne ho
incontrati ogni giorni, tra bonacce e a volte
tempeste che divide il mio destino.
Io sono il capitano di questa mia nave
e aspetto intanto un vento maestrale per
portarmi via con se....
NB: Questa foto e il risultato del programma AI
e non rappresenta nessuno donna reale.
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