Wednesday, June 28, 2023

Difenditi

Dove sei?
Dio come ti sto cercando senza riuscirsi.
Ma dove ti sei nascosto, 
perché sei diventato un fantasma 
della mia menta.  Non sono una deficiente
o irresponsabile come dicevi sempre tu,
sono la tua donna o cosi mi facevi intendere.
Veneravo ogni tuoi passi, ti avevo donato il
mio cuore ingenuo e messo tra le tue mane
per prenderne cura.  Felice più di me non 
c'era nessuno altra donna. Sentiva la tua voce e mi
rallegrava, intravedeva un semplice tuo 
sorriso e la mia anima sorrideva più della
tuo. Mi sussurravi bellissime parole speso
durante la giornata ma più di tutto erano
belle canzone a le mie orecchie la notte.
Come mai siamo arrivati a questo punto 
d'incomprensione, della gelosia malsane,
delle menzogne e siamo arrivati ad alzare 
mano per colpire l'altro tra le quatre muri 
del nostro nido d'amore chiuso al mondo 
per non fare insospettire i nostri parenti, 
amici e anche nemici.
Calpestavi la mia debolezza, ti sembrava
sempre poco i tuoi trattamenti nei miei
riguardi, non colpivi mai il mio viso, ma
il resto del mio corpo era martoriato dei
tuoi pugni e pugnalavi il mio cervello 
di parole più mortale che di un pallottola.
Mio specchio diceva quando tempo resisterai
ancora, dai prendi il tuo coraggio a due mani
e fai vedere al mondo quello che non riesci
piu a tollerare, prima che sia troppo tardi
per te e non per lui.  Lui se ne andato a 
consolarsi tra altre bracci e gambe finché
non si stancherà della povera diavola che
sarà ridotto come quello spettro che 
tuo specchio ti sta facendo aprire gli occhi.

No difendersi e un atto criminale verso 
te stessa!  Fai che quel vestito bianco non
divente ROSSO.

NB: Si sento troppo di questi casi di femminicidio
speriamo che le donne si difendano quando
cascano in una trappola cosi degradente e 
piu che spesso ci lasciano la loro vite.

Monday, June 5, 2023

Perche...


Dove sei?
Dio come ti sto cercando senza riuscirsi.
Ma dove ti sei nascosto, 
perché sei diventato un fantasma 
della mia menta.  Non sono una deficiente
o irresponsabile come dicevi sempre tu,
sono la tua donna o cosi mi facevi intendere.
Veneravo ogni tuoi passi, ti avevo donato il
mio cuore ingenuo e messo tra le tue mane
per prenderne cura.  Felice più di me non 
c'era nessuno altra donna. Sentiva la tua voce e mi
rallegrava, intravedeva un semplice tuo 
sorriso e la mia anima sorrideva più della
tuo. Mi sussurravi bellissime parole speso
durante la giornata ma più di tutto erano
belle canzone a le mie orecchie la notte.
Come mai siamo arrivati a questo punto 
d'incomprensione, della gelosia malsane,
delle menzogne e siamo arrivati ad alzare 
mano per colpire l'altro tra le quatre muri 
del nostro nido d'amore chiuso al mondo 
per non fare insospettire i nostri parenti, 
amici e anche nemici.
Calpestavi la mia debolezza, ti sembrava
sempre pocco i tuoi trattamenti nei miei
riguardi, non colpivi mai il mio viso, ma
il resto del mio corpo era martoriato dei
tuoi pugni e pugnalavi il mio cervello 
di parole più mortale che di un pallottola.
Mio specchio diceva quando tempo resisterai
ancora, dai prendi il tuo coraggio a due mani
e fai vedere al mondo quello che non riesci
piu a tollerare, prima che sia troppo tardi
per te e non per lui.  Lui se ne andato a 
consolarsi tra altre bracci e gambe finché
non si stancherà della povera diavola che
sara ridotto come quello spettro che tuo
specchio ti sta facendo aprire gli occhi e si
chiuderanno solo quando TU LO VUOI E 
NON QUANDO TI ABBOTTANO DI PUGNI
E SCHIAFFI.