Buongiorno Napoli, io rinasco
tra i tuoi vicoli dove anche il
sole rischia di non farsi vedere.
Ma dentro di me c’è sempre l'amore
che portai da bambina di 7 anni
una notte d'agosto tanti ma tanti
decenni fa.
Napoli tu credevi che ti aveva
dimentica?
ti ho sempre sognata e ti sognerò
finché avro un filo di fiato nel mio
corpo e nella mia anima. A Napoli non
si piange, non si ride, si vive solamente
e ogni mattina dici:
"San Gena fai ca nu me succere nient..."
ma a volte anche questo santo si dimentica
di alcune preghiere e quando succede
un mare di lacrime scorre per le vie e
si mischia al golfo di Napoli. Un golfo
pieno di lacrime, sangue, di mala vita,
di brava gente e di brutta gente. Un golfo
pieno di fantasmi che gridano vendetta
che nessuno può dargli. E cosi Napoli
dai tempi di miseria, di paure, di guerre
sanguinante resta li ad aspettare senza
sapere cosa, di sicuro non sarò io a
comprendere quei gridi perché io dopo
un po giorno me ne rivado e cosi con
un bacio e una lacrima dico... arrivederci
Napoli...
NB: Foto non e mia, se autore si riconosce
mi manda e-mail e gli darò i diritti d'autore.
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