Povera me

 

Povera me mortale, 
che cammina sola su questa terra
infama e triste. Invidio la vostre
sorte che da lassu dove tutto 
vi e permesso, non esiste gelosie, 
niente pettegolezze, ma solo anime belle
tra le stelle.  Ho amata piu del dovuto
il cielo esteso d'avanti i miei occhi,
dimenticando le mie cadute per
rialzarmi piu forte di prima. Eri sempre
li anche a nascondere le mie lacrime
facendo si che una nuvola si aprisse
al giusto momento. Cielo, casa universale
dei uccelli, dei astri celesti, delle brezze,
tornade, dei  incessanti fiocchi di 
neve per rivestire la terra stanca e
la gioia del popolo terrestri.  
Voglio guardare avanti,
per non sentire la mancanza 
del mio innamorato, 
dei ricordi vissuti liberi tra i verdi prati
e lunghe uscite tra valle e isole,
ti guardo cielo ma non sente niente,
tu cielo sei venuto a rubarmi il
guardiano del mio cuore che oggi
si e spezzato....

Colombina

Seduta su un tronco d'albero
a l'ombra di una fiacca luce

celeste i miei pensieri urlano su
questo mondo pazzo e strano
che tradisce tutti senza
eccezione.  Il mio cuore
litiga con mia menta, 
questo quando vince 
si fa vedere nella luce dei
miei occhi brillare come 
mille miraggi su sabbia,
ma mia vita scorre tra
il passato e il futuro. 
Il mio povero cuore piange
sul passato che non tornerà e
perso tra il regno del silenzio
sovrano mi addormenterò a 
l'ombra di questa vecchia
quercia che ti stringe tra 
le sue bracci e sa sola
ascoltare quelle che come me
sono state sconfitte e senza
nessuna vittoria sentimentale
e piena di paure, tanto la 
felicita e solo un miraggio 
per me.....