Siamo in 14 nel cielo a guardarvi in questo giorno.
Noi che uscite di casa non siamo più ritornate.
La nostra colpa era quella di essere donne
in un ambiento maschile,
ed uno di questo si e voltato contra di noi,
senza neanche conoscerci.
Un coetaneo disturbato e violento a messo
fine alle nostre vite, i nostri sogni,
le nostre speranze.
Chi sa cosa avrebbero potuto
compiere con le nostre giovane
vite, sarà sempre un mistero
sia per noi che per le nostre famiglie.
Quanti pianti tra le nostre famiglie,
la nostra città, il nostro paese, con mille
promesse dai politici, istituzioni, ma sono
scorsi oramai tanto tempo,
ma noi non vediamo nessuna miglioria.
Siamo le vittime innocente
di una società materialista,
manifreschista,
senza scrupoli,
senza rimorsi.
Non piangete per noi che ora stiamo
bene ma piangete per voi stessi
che ancora non trovate soluzione a questo
feminicideo sparso per il mondo
dei ricchi e poveri, dei intelligenti
e dei stupidi. Un ricordo rimane
nella memoria, ma non può far
ritornarci tra di voi e godere quello
che alcune di voi avete oggi.
In un circolo vizzioso per quelle
bambine,mamme, nonne, sorelle
che muoiano a le mane dei uomini
e tutte le scuse sono buone per essere
innativi nelle soluzione.
E finito per noi ma per voi......
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