Siamo in due e stiamo bene cosi.
Le famiglie sono piccolissime
e tutti sono felici.
Oggi siamo noi a prendere le nostra
vita in mano.
Nessuno può dettarci di fare famiglie
numerose. Siamo liberi di avere figli
o no.
Questi sono ragionamenti della nuova
generazione, e a volte condivido questo
ragionamento. I nonni e bis-nonni
mettevano tanti figli al mondo e non
sapevano come crescerli. Alcuni bimbi
erano messo a dati ai "padroni" che
gli devano si e no un po di cibo, mal
vestiti e lavoravano come bestie.
Altri per disperazione mettevano i figli
sotto la tutela della chiesa, facendoli
preti, suore, monaci, etc etc
Questi non avevano parole perché i
padri di famiglie era il capo comandante
e non si discuteva.
Ad un punto arrivo anche il governo che
deva una ricompensa se qualcuno aveva
più di sei figli... ma dopo che la ricompensa
finiva chi li deva da mangiare, di sicuro non
il governo.
Povero donne che come mia nonna fece
12 gravidanze, ma sono 3 riusciranno ad essere
portate a termine.
Inizio a l'età di quattordici anni (qui si parla
dell'inizio 1900) mi sa che ogni anni era
incinta, e meglio cosi perché mio nonno si
mori quando l'ultimo figli aveva solamente
8 mesi. Povera donna a crescere una famiglia
da sola, con la sua mamma con se, senza sapere
ne leggere e ne scrivere (perché di quei tempi
solo i maschi avevano un po di scuole, a forze
di pratica era fruttaiola ambulante e riusci
a fare di questi tre figli dei uomini e donna,
che tutto dopo la seconda guerre furano
costretti a lasciare il paesino e cercare fortuna
altrove.
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