che il mondo non giro come dico io,
cosa faccio?
Gridare mi viene mal di gola,
piangere crea rughe intorno a i occhi,
abbassare le spalle ti da mal di schiena
o cosi se fuori il tempo permette
prendo la mia vecchia amica
senza dimenticare anche la nuova amica
riempo il mio zainetto con il capello di paglia
che non metro mai sulla testa,
un paio di scarpe le più vecchie
(perché queste sono comode),
una bottiglia d'acqua e via me ne
vado per i vicoli del quartiere.
Troverò i più bei fiori, fontane
e fontanelle nascoste da alberi
immensi, ogni tanto si vede un gatto,
si sente un cane curioso di sapere
chi e che disturba la sua vita tranquilla.
Alcune volte uccelli ormai abituati a
vedermi non predono volo, gli
furbetti vedano che io metto sempre
un po di pane per terra. E cosi foto
camera in mano scatto di qua, scatto di la,
alcune volte non trovo niente d'interessante
e faccio tanto di quei vicoli,
sperando d'incontrare qualcuno con cui
posso scambiare quatre chiacchiere.
Se sono fortunata il postino/postina
si ferma e scambiamo un po di pensieri
sul tempo, sul suo lavoro o con un
'buon giorno' ci allontaniamo ed io
riprendo la strada di casa più serena
e di migliore umore.
No comments:
Post a Comment