Un libro, un specchio, un ciondolo
e un ciuffo di capelli sono tutto quello
che ho dalla persona che ho amato.
Un granello di sabbia in un buccetto,
una vecchia foto di un bambino su
una spiaggia che sua mamma doveva
chiamare "ruba cuori".
Come mai ci sono gente in questo mondo
con un sorriso possono mandare cuori in
fuoco per spezzarsi e gettarli via.
No serve che mi ricordo di te, ogni
volta che sento parlare, leggere, racconti
della isola verde in un golfo, so già che
mio cuore si frantumato e che ci metterò
tanto tempo a ricomporlo finché mi
arriverà altre notizie dall'isola maledetta.
Ti ho chiesto, pregato, urlato, ti ho
messo la mia vita ai tuoi piedi e tu
non sei stato abbastanza gentiluomo per
alzare i tuoi occhi verso il mio viso.
So che questo aveva perso la sua
bellezza di fiore appena sbocciato,
ma era sempre il viso che correvi dietro.
Ho creduto in te, ma era solo io a credere
in quei momenti intensi d'amore vissuti
insieme. Ora guardi bene il tuo corpo
vanitoso, quello s'infischia del tuo dolore,
delle tue pene, dei tuoi momenti di
rabbia a sapere che quel tuo corpo che tu
amavi tanti ora non riesce più a sopportarti
e tu dovrai rendere conto non solo a me,
a le altre donne, ma solo a TE STESSO...
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