Che giornata autunnale oggi.
Munita di un maglione,
un capello per protezione contro
i raggi solari, un pantalone che non
portava dalla primavera, scarpe
morbide come il burro e via
me ne sono andata per le
strade rotte e bucate della
mia cita.
Mi chiedo se qualcuno non
abbia pensato che fosse una
pazza, ma tra un cane che si
e messo a seguirmi e automobilisti
scatenati che non trovavano strada
che circondasse i maratoneti per
strade, marciapiedi, giardini
privati e pubblici, cosa c'era di
meglio che provare ad entrare
nel loro camino.
Con tanta di confusione e rumori
ho trovato il modo di fare parte
di queste persone che si dedicano
a raccolte di fondi per tante cause
a far perdere il significato della
parola stessa.
Per il cancro di questo, di quello,
per uomini, donne, bambini,
per gli animali e fra poco ci sarà
anche quelli per salvare gli
insetti (come le ape, ecc....),
per ospedali dove si entra su
una sedia e si esce in una scatola.
Ma qualcuno farà qualcosa per
quando serviranno le cure per ME,
la mia famiglia.... o ti guarderanno
dicendo, ma signora non c'è
provvisione nei buggetti per la
sua cura, o posto in ospedale,
i medici sono tutti mezzi morti
di stanchezza e perciò dovrà cercare
altrove aiuto ma non ai nostri uffici.
Qui mica siamo un reparto per chi
a creduto in tutto quello che si
fa e si sente dire per le strade!!!!!
E cosi ripresa la strada di casa mia
silenziosa e malinconica, un'altra
domenica d'autunno perduta.
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