Mi fermo per ascoltare il mio sangue
scorrere tra le mie vene.
Limpidità e consistenza c'è ne poco.
Ieri aveva acqua che scorreva in tutte
le estremità visibile e invisibile della
mia statura umana, e domani mi parleranno
sulle aspettative e valori di questo mio
sangue universale. No posso spargere
ed non assumere la mia responsabilità
di questo liquido millenari feroce,
con le sue proprietà distinte, a una
vita tutta sua, richiede attenzione,
manutenzione, fluidità, consistenza,
beh sono parole che mi dice il
medico che si scatena ad ognuna delle
mie visite al suo ufficio.
Io gli chiedo questo e dopo gli do la
mia carta di credito perché lui
consigli gratuiti non ne da.
"Doctor, ma tu ti muorerai un giorno
come me!".
Lui perplesso abbassa gli occhi e con la
mano mi manda via.....
A me a risolvere i problemi della vita,
non a lui.
Thursday, September 29, 2016
Sunday, September 25, 2016
Credere nei politici..... mah
Che giornata autunnale oggi.
Munita di un maglione,
un capello per protezione contro
i raggi solari, un pantalone che non
portava dalla primavera, scarpe
morbide come il burro e via
me ne sono andata per le
strade rotte e bucate della
mia cita.
Mi chiedo se qualcuno non
abbia pensato che fosse una
pazza, ma tra un cane che si
e messo a seguirmi e automobilisti
scatenati che non trovavano strada
che circondasse i maratoneti per
strade, marciapiedi, giardini
privati e pubblici, cosa c'era di
meglio che provare ad entrare
nel loro camino.
Con tanta di confusione e rumori
ho trovato il modo di fare parte
di queste persone che si dedicano
a raccolte di fondi per tante cause
a far perdere il significato della
parola stessa.
Per il cancro di questo, di quello,
per uomini, donne, bambini,
per gli animali e fra poco ci sarà
anche quelli per salvare gli
insetti (come le ape, ecc....),
per ospedali dove si entra su
una sedia e si esce in una scatola.
Ma qualcuno farà qualcosa per
quando serviranno le cure per ME,
la mia famiglia.... o ti guarderanno
dicendo, ma signora non c'è
provvisione nei buggetti per la
sua cura, o posto in ospedale,
i medici sono tutti mezzi morti
di stanchezza e perciò dovrà cercare
altrove aiuto ma non ai nostri uffici.
Qui mica siamo un reparto per chi
a creduto in tutto quello che si
fa e si sente dire per le strade!!!!!
E cosi ripresa la strada di casa mia
silenziosa e malinconica, un'altra
domenica d'autunno perduta.
Munita di un maglione,
un capello per protezione contro
i raggi solari, un pantalone che non
portava dalla primavera, scarpe
morbide come il burro e via
me ne sono andata per le
strade rotte e bucate della
mia cita.
Mi chiedo se qualcuno non
abbia pensato che fosse una
pazza, ma tra un cane che si
e messo a seguirmi e automobilisti
scatenati che non trovavano strada
che circondasse i maratoneti per
strade, marciapiedi, giardini
privati e pubblici, cosa c'era di
meglio che provare ad entrare
nel loro camino.
Con tanta di confusione e rumori
ho trovato il modo di fare parte
di queste persone che si dedicano
a raccolte di fondi per tante cause
a far perdere il significato della
parola stessa.
Per il cancro di questo, di quello,
per uomini, donne, bambini,
per gli animali e fra poco ci sarà
anche quelli per salvare gli
insetti (come le ape, ecc....),
per ospedali dove si entra su
una sedia e si esce in una scatola.
Ma qualcuno farà qualcosa per
quando serviranno le cure per ME,
la mia famiglia.... o ti guarderanno
dicendo, ma signora non c'è
provvisione nei buggetti per la
sua cura, o posto in ospedale,
i medici sono tutti mezzi morti
di stanchezza e perciò dovrà cercare
altrove aiuto ma non ai nostri uffici.
Qui mica siamo un reparto per chi
a creduto in tutto quello che si
fa e si sente dire per le strade!!!!!
E cosi ripresa la strada di casa mia
silenziosa e malinconica, un'altra
domenica d'autunno perduta.
Friday, September 23, 2016
L'altalena dei pensieri
Mi chiedo se voglio
o se posso dimenticarti...
ma non credo sia possibile
In quei giorni neri e vuoti,
quando su quell'altalena
arrugginita dal tempo,
sono li in solitudine ad aspettarti,
capisco che tu hai preso posto
in tutti i miei pensieri.
Ogni anello delle catena
di quell'altalena è un ricordo,
e li sotto, ogni granello di sabbia
possiede la tua essenza di felicità,
di dolcezza e d'immenso amore.
Mentre prendevi ogni giorno,
possesso dei miei sentimenti.
mille volte ti ho supplicato:
"Non andartene via".
L'altalena s'è fermata e in un
attimo te ne sei andato
nel silenzio di una notte,
cosi come anni prima arrivasti
nel silenzio di una notte......
NB: Grazie Davide.
Grazie - Thank you, Gracias
GRAZIE a gli amici dei USA
che vengano a vedermi spesso nel sito.
Siete tutti veri amici e spero che
non vi stancherete mai di venirmi
a trovare. Grazie anche dei vostri
suggerimenti ricevuto in e-mails private.
THANK YOU
GRAZIE a gli amici Italiani
for coming often to visit me here.
You are all very special friends &
hope that you will never tire to do so.
Thanks also for your private e-mails,
always much appreciated.
NB: L'ordine tra le due lingue e stato
suggerito da un lettero
Italo_sud americano.
Ora debbo trovare i miei lavori
scritti in spagnolo per lui.
che vengano a vedermi spesso nel sito.
Siete tutti veri amici e spero che
non vi stancherete mai di venirmi
a trovare. Grazie anche dei vostri
suggerimenti ricevuto in e-mails private.
THANK YOU
GRAZIE a gli amici Italiani
for coming often to visit me here.
You are all very special friends &
hope that you will never tire to do so.
Thanks also for your private e-mails,
always much appreciated.
NB: L'ordine tra le due lingue e stato
suggerito da un lettero
Italo_sud americano.
Ora debbo trovare i miei lavori
scritti in spagnolo per lui.
Tuesday, September 13, 2016
Nothing - Niente
Un po di fantasia nella vita
non fa mai male.
Un po di Niente o Nothing,
ci porta a pensare proprio a
NIENTE.
Quando volte sei li,
occhi grandi aperti,
ma no vedi niente.
Il tuo pensiero chi sa dove si trova.
E cosi ieri guardando dei fuochi
per celebrare la fine dell'estate
Io no vedeva nulla nel cielo altro
che fumo,rumori e colori senza vita
un po come questo mio scatto sul
NIENTE...
non fa mai male.
Un po di Niente o Nothing,
ci porta a pensare proprio a
NIENTE.
Quando volte sei li,
occhi grandi aperti,
ma no vedi niente.
Il tuo pensiero chi sa dove si trova.
E cosi ieri guardando dei fuochi
per celebrare la fine dell'estate
Io no vedeva nulla nel cielo altro
che fumo,rumori e colori senza vita
un po come questo mio scatto sul
NIENTE...
Monday, September 12, 2016
9/11
Messo un po di pensieri su questo
evento e giorno.
Questo scatto mi fa pensare un po
al 9/11. Un gran numero d'anime
partite tutti insieme quella mattina.
Ma no serve ricordargli solamente
quel giorno ma bensi tutti i giorni
che ci vengano in mente.
Il dolore con il passare del tempo
diventera piu soportabile, ma i ricordi
resterano sempre nei nostri cuori.
evento e giorno.
Questo scatto mi fa pensare un po
al 9/11. Un gran numero d'anime
partite tutti insieme quella mattina.
Ma no serve ricordargli solamente
quel giorno ma bensi tutti i giorni
che ci vengano in mente.
Il dolore con il passare del tempo
diventera piu soportabile, ma i ricordi
resterano sempre nei nostri cuori.
Thursday, September 8, 2016
Figli senza Patria
Un giro per il mondo me lo farei
ma questi giri non servano più.....
Vero che da bambina,
la mia mente volava in luoghi lontani dai
monti che mi davano il buongiorno ogni
mattina limitando le mie conoscenze del mondo.
Lasciati questi monti per un mondo nuovo,
mi bastava vedere sul schermo della nostra
TV di 6 pollici in bianco nero persone
strane, pagliacci, gente che parlavano
ai bambini come se questi fossero
una razza di gente che no capivano
molto (nel mio caso si può che era
vero, io con il mio italiano sudista,
un italiano di gente di montagna pieno
di dialetti tipico del sud) mi fascinava
il fatto che non capiva niente di quello
che si diceva ma il mio fascino andava
a quelle parole misteriose e sconosciute.
Chi mai aveva vista tante di quelle auto
pesantissime di colore nero che il luccicare
dei parafanghi di metallo argento era di
tutto bellezza per me. Tra la TV con un linguaggio
straniero, la gente che guardavano
incuriositi a questa bimba vestita stranamente
ma con un sorriso gigante che mi rendeva
molto affascinante ed a volte anche un po
una diavoletta. La mia specialità quando non
capiva la lingua, io gli faceva delle linguacce
con gesti un po particolare e cosi tutti si
mettevano a ridere ed io bambina mai uscita
dal paese montagnolo rideva con loro.
Oggi tutti sono bravo con le lingue parlate o
con i cellulari moderni che parlano per la
persona al cui tiene avanti a te. Io parlo
nella mia lingua e l'altra persona comprende
tutto nella sua lingua.
Ma guardi a che punto siamo arrivati, dove
non serve più parlare, ma solo digitare e via
fai parte di un tale o tale altro paese.
SIAMO TUTTI FIGLI SENZA PATRIE PROPRIA
MA CITTADINI DEL MONDO CON UN SOLO
SATELLITE INTERPLANETARIO....
ma questi giri non servano più.....
Vero che da bambina,
la mia mente volava in luoghi lontani dai
monti che mi davano il buongiorno ogni
mattina limitando le mie conoscenze del mondo.
Lasciati questi monti per un mondo nuovo,
mi bastava vedere sul schermo della nostra
TV di 6 pollici in bianco nero persone
strane, pagliacci, gente che parlavano
ai bambini come se questi fossero
una razza di gente che no capivano
molto (nel mio caso si può che era
vero, io con il mio italiano sudista,
un italiano di gente di montagna pieno
di dialetti tipico del sud) mi fascinava
il fatto che non capiva niente di quello
che si diceva ma il mio fascino andava
a quelle parole misteriose e sconosciute.
Chi mai aveva vista tante di quelle auto
pesantissime di colore nero che il luccicare
dei parafanghi di metallo argento era di
tutto bellezza per me. Tra la TV con un linguaggio
straniero, la gente che guardavano
incuriositi a questa bimba vestita stranamente
ma con un sorriso gigante che mi rendeva
molto affascinante ed a volte anche un po
una diavoletta. La mia specialità quando non
capiva la lingua, io gli faceva delle linguacce
con gesti un po particolare e cosi tutti si
mettevano a ridere ed io bambina mai uscita
dal paese montagnolo rideva con loro.
Oggi tutti sono bravo con le lingue parlate o
con i cellulari moderni che parlano per la
persona al cui tiene avanti a te. Io parlo
nella mia lingua e l'altra persona comprende
tutto nella sua lingua.
Ma guardi a che punto siamo arrivati, dove
non serve più parlare, ma solo digitare e via
fai parte di un tale o tale altro paese.
SIAMO TUTTI FIGLI SENZA PATRIE PROPRIA
MA CITTADINI DEL MONDO CON UN SOLO
SATELLITE INTERPLANETARIO....
Subscribe to:
Posts (Atom)