Penso a te, ai baci dolci come il miele,
a le coccole che erano tutte per me.
Le emozione create da noi, erano
bellissime e più grande dell'universo.
Sto cercando di dirtelo perché la tua
mancanza mi rattrista.
I nostri cuori conoscevano il tracciato dell'amore.
Nella notte oscura eri il mio punto di luce,
illuminato dai tuoi occhi facevano gara al cielo
stellato. Vorrei contarle tutte e arrivare a
prenderne una che farà luce sugli alberi frondosi
o sulle tegole rosse, ma già la notte dispiega
le sue ombre, le sue figure sfumate in un
arcano di silenzio. Le farfalle si sveglieranno
e voleranno sull'erba fresca un po come i nostri
sguardi senza nostalgie e limpidi come i nostri
cuori di ragazzini.
Viviamo quest'attimo d'amore, il fugace profumo
dell'intimità che traspare dal tuo pensarmi in
un altro momento condiviso di silenzio assoluto
senza cercare illusioni di serenità, no voglio
sospirare per non farti sentire in colpa della
tua partenza in un ridicolo biglietto d'addio
lasciato ai piedi di questo letto una notte
di giugno anni ed anni fa.....
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