Cosa mi prende?
Sarà che l'inverno è più lungo,
o sarà il freddo rigido
che la mia mente
si rifiuta di aprirsi e nella ridda
di pensieri e ricordi
non vedo più chiaro.
Lettere, parole e
frasi intere non
sono più in sintonia e
si confondono dentro di me.
Il peso dell'inerzia
assorbe mio cuore
e ogni mia iniziative
affonda nella bufera
che si abbatte intorno a me.
Si, sono io,
questa è la mia vita che scivola via
e s'immerge nella paura dell'oblio,
nel timore di una pazzia,
a volte respinta o accarezzata
dalle mie ditte su una tastiera
immobile mentre chiudo la finestra
sul gelido volto dell'inverno....
NB: Un sincere ringraziamente a
Davide per il suo aiuto.
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