Friday, December 6, 2013

Racimolare sogni

Mi ritrovo a racimolare sogni
e m’avvicino a te silenziosa
con passo come di pantera,
ma tu fuggi quando mi vedi.
Scorgo un gabbiano bianco
volare tra i miei neri pensieri.
No so, di preciso, che cosa trovare
nei sogni miei strani,
ma dolcemente, come sempre,
nel silenzioso buio scompari
cavalcando la pantera della notte.
Una fine pioggia, mista a lacrime,
scorre dal mio viso sul gelido vetro,
quando improvviso all’orizzonte
un timido e insicuro sole appare.
In un attimo s’incendia il cielo,
così come brucia il mio cuore.
Tu mi stai a guardare distratto,
non ti bagna il mio pianto.
Tutto scivola via in mille rivoli,
mentre muta resto a fissare,
un attimo ancora, il tuo viso.
Nei tuoi occhi, capire il sogno vorrei, 
prima che indifeso precipiti
nel vuoto d’un arcano mare profondo. 

NB: Photo is from Mr.Iriis & not mine
and also THANKS to my dear friend Davide
who is of huge help.

Friday, November 29, 2013

Viaggio

Si muore un po’ ogni volta
al solo pensiero di partire.
Non  guardarti indietro,
non scrutare il futuro,
tanto  non puoi cambiare
neppure l’esile soffio
di un pensiero nascosto,
con cura, nella tua mente.
Hai preparato l’estremo tuo
viaggio, versando l’amaro dolore
di ultime parole lasciate
su quel  foglio di carta,
in bella vista al mondo.
Ma neppure questo
potrà darti sollievo.
Tu sai che il mondo
neppure si accorge
e  presto dimentica
anche l’accorato addio
d’ogni umana partenza .
Cielo o cielo, a noi tutti
è destinata questa sorte!
Come poter sfuggire,
in che luogo nascondersi?
Nessuno può scappare.
Ovunque sia, mi raggiungerà
il comune destino trascinando
con me nel nulla,
il mio dolore?
E’ pronto il viaggio.....




NB: Sincere regraziamente a
Davide.


Tuesday, November 19, 2013

Il cielo....


L'immensità del cielo
non si arriva a comprendere.
Si arrabbia dei maltrattamenti
aprendosi e fa piangere quelli
che non gli portano rispetto.
Il cielo ti abbaia con il suo
limpido azzurro e ti uccide
con i suoi pianti torrenziali senza fine.
Noi umani siamo incredule
e cosi non e colpo del cielo
se questo s'infuria e ci dice
"basta con le vostre idiozie"....

Sunday, November 10, 2013

In Flanders Field....




In Flanders fields the poppies blow
between the crosses
row on row
That mark our place; and in the sky
the larks, still bravely singing, fly
scarce heard amid the guns below.

We are the Dead.
Short days ago,
we lived, felt down, saw sunset glow.
Loved and were loved
and now we lie in Flanders field.

Take up our quarrel, with the foe
to your from failing hands we throw
the torch, be yours to hold it high
if we break faith with us who die
we shall not sleep, though poppies grow
in Flander fields.

John McCrae
1872-1918

Un poeta canadese che scrisse
questo poema ricordandosi dei suoi amici
di battaglia morti in un campo di pappaveri
che steva per fiorire. 

John McCrae
1872-1918
 mark our place; and in the sky
The larks, still bravely singing, fly
Scarce heard amid the guns below.
We are the Dead. Short days ago
We lived, felt dawn, saw sunset glow,
Loved and were loved, and now we lie
In Flanders fields.
Take up our quarrel with the foe:
To you from failing hands we throw
The torch; be yours to hold it high.
If ye break faith with us who die
We shall not sleep, though poppies grow
In Flanders fields.
- See more at: http://www.ottawalife.com/2012/11/in-flanders-fields/#sthash.VKC5lvPX.dpuf
In Flanders fields the poppies blow
Between the crosses, row on row,
That mark our place; and in the sky
The larks, still bravely singing, fly
Scarce heard amid the guns below.
We are the Dead. Short days ago
We lived, felt dawn, saw sunset glow,
Loved and were loved, and now we lie
In Flanders fields.
Take up our quarrel with the foe:
To you from failing hands we throw
The torch; be yours to hold it high.
If ye break faith with us who die
We shall not sleep, though poppies grow
In Flanders fields.
- See more at: http://www.ottawalife.com/2012/11/in-flanders-fields/#sthash.VKC5lvPX.dpuf
In Flanders fields the poppies blow
Between the crosses, row on row,
That mark our place; and in the sky
The larks, still bravely singing, fly
Scarce heard amid the guns below.
We are the Dead. Short days ago
We lived, felt dawn, saw sunset glow,
Loved and were loved, and now we lie
In Flanders fields.
Take up our quarrel with the foe:
To you from failing hands we throw
The torch; be yours to hold it high.
If ye break faith with us who die
We shall not sleep, though poppies grow
In Flanders fields.
- See more at: http://www.ottawalife.com/2012/11/in-flanders-fields/#sthash.VKC5lvPX.dpuf
In Flanders fields the poppies blow
Between the crosses, row on row,
That mark our place; and in the sky
The larks, still bravely singing, fly
Scarce heard amid the guns below.
We are the Dead. Short days ago
We lived, felt dawn, saw sunset glow,
Loved and were loved, and now we lie
In Flanders fields.
Take up our quarrel with the foe:
To you from failing hands we throw
The torch; be yours to hold it high.
If ye break faith with us who die
We shall not sleep, though poppies grow
In Flanders fields.
- See more at: http://www.ottawalife.com/2012/11/in-flanders-fields/#sthash.VKC5lvPX.dpuf
In Flanders fields the poppies blow
Between the crosses, row on row,
That mark our place; and in the sky
The larks, still bravely singing, fly
Scarce heard amid the guns below.
We are the Dead. Short days ago
We lived, felt dawn, saw sunset glow,
Loved and were loved, and now we lie
In Flanders fields.
Take up our quarrel with the foe:
To you from failing hands we throw
The torch; be yours to hold it high.
If ye break faith with us who die
We shall not sleep, though poppies grow
In Flanders fields.
- See more at: http://www.ottawalife.com/2012/11/in-flanders-fields/#sthash.VKC5lvPX.dpuf
In Flanders fields the poppies blow
Between the crosses, row on row,
That mark our place; and in the sky
The larks, still bravely singing, fly
Scarce heard amid the guns below.
We are the Dead. Short days ago
We lived, felt dawn, saw sunset glow,
Loved and were loved, and now we lie
In Flanders fields.
Take up our quarrel with the foe:
To you from failing hands we throw
The torch; be yours to hold it high.
If ye break faith with us who die
We shall not sleep, though poppies grow
In Flanders fields.
- See more at: http://www.ottawalife.com/2012/11/in-flanders-fields/#sthash.VKC5lvPX.dpuf

Sunday, November 3, 2013

Loneliness - Solitudine



La Solitudine e un pericolo per la tua anima.
Non farti abbattere ma abbi tanta speranza,
la vita e corta ma con la solitudine
diventa un inferno.....

Monday, October 28, 2013

Uscire dalla conchiglia


Uscire dalla conchiglia della paura
è  come dare un calcio a la vita
per volersi alla fine ribellare.
A volte reagire con forza aiuta
a comprendere che nulla è
soltanto bene o solo male.
A cosa serva l'avere tanti soldi se non
ci si può comprare la salute né
quella dei propri e neppure quella
degli amici?
Se non si possiede niente,
non saremo assillati dal pensiero
di come, all nostra scomparsa,
finiranno le nostre ricchezze.
Se un Signore esiste,
che cosa vuole da noi,
poveri esseri umani?
Perché ci terrebbe tanto
a far conoscere anche a noi
quest'arcana sofferenza?
Da anni non credo più a NIENTE,
anche se, a volte, improvvisa una
remota coscienza riaffiora
e mi rammenta in un sussurro
che qui, su questa terra, io, te, noi
siamo solo di passaggio.
Veniamo al mondo piangendo e nudi,
cosi come nudi e piangendo,
faremmo ritorno alla terra.

NB:Grazie Davide del tuo aiuto.

Sunday, October 13, 2013

Le mie paure

Le mie paure sono come le onde,
un momento burrascose
altre volte lisce come specchio
su di un mare calmissimo.
Nessuno può fermarle,
e a nessuno posso regalarle.
Mi accompagnano col loro peso
in ogni istante del mio cammino
e non riesco a disfarmene.
Sono nata per sopportare
le paure mie e del mondo.
Vorrei tanto poterle lasciare
affidandole ad altre mani
ma nessuno le vuole accettare
e così non posso che abituarmi
a convivere giorno per giorno
col fardello di queste mie paure.

NB: Grazie a Davide per il suo
aiuto.  Era da un bel po che 
non scriveva su questo blog.

Thursday, October 10, 2013

Maledetta vita.....

Maledetta vita, ti accanì sempre
sulle stesse persone, non dai treva,
sei felice solo quando vedi i tuoi figli
piangere lacrime di sangue,
di dolori e d'incredulità
ma te ne freghi e non t'importa
se vedi un cuore perdere i suoi
pezzi giorni dopo giorni a le brutte notizie.
Ma perché non viene a prendere me
e lasci i miei figli proseguire la loro di vite,
lasci che crescano e guidano la loro
giovanissima famiglia.
E no questo e troppo chiederti
ed io piango nel silenzio senza
farmi vedere dai figli.
Come faccio io ad essere il pilastro
del ottimismo quando vedo i visi
di questi segnati dai dolori e brutte
notizie sulla loro salute.......
Io no so ancora per quando tempo
sarò forte, il mio cuore si muore
sempre di più ogni giorni che passano
e no posso fermare queste maledette
di malattia.
Come faccio io a guardarli in faccia
senza scoppiare in lacrime!

Monday, October 7, 2013

Siamo differenti?

Mi risveglierò come me stessa,
O
sarò un'altra persona
di tipo differente,
di linguaggio poco comune,
la mia pelle sarà come tutti le altre?
o sarò cosi differente che nessuno
vorrà avvicinarsi a me - per paura
Ma paura di cosa?

Ditelo mi voi che siete presi

con questi sentimenti    ....

Tanto io ci sono abituata e non

trovo differenza.


Friday, October 4, 2013

Paura

C'è qualcuno che mi segue!
ma chi sei,
ma cosa vuoi,
fermati ti proibisco di seguirmi,
mia richiesta resto nel nulla,
fu sempre seguita.
Affrettai il mio passo,
in piena fugga a passi di corsa
rumore assordante mi assalivano
Ma i  piedi diventavano blocchi di cementi,
il mio fiato si fermava nei polmoni,
i miei occhi riflettevano la paura assurda,
e vedeva tutto CIO che mi poteva succedere
come in un pellicola  d'orrore.
Ecco dopo un attimo, che a me sembro
un'eternità, un filo di  fiato raggiunse
il mio collo e la pelle d'oca si fece sentire
a l'istante.
Corri, corri sempre più veloce,
certamente troverai qualcuno che ti
aiuterà...
Ma più correva e più non vedevo
nessuno intorno.
Cosa faccio adesso,
mi fermo e confrontò la verità,
o correre finché non c'è la
faccio più e mi ritrova giaccia per
terra. No mi metto a gridare,
sperando che i miei strilli posso arrivare a qualcuno.
Ma cosa sto dicendo!
se quel qualcuno e dietro di me e mi corra dietro.
Una mano di ferro si possa su una mia
spalla e di colpo mi fermo e mi mise
a gridare con una forza che mi era
straniera, io che no parlo mai forte,
la mia voce, mi dicano, che e delicata
come il canto di un merlo.
Quella mano scottava,
mi sta distruggendo
la mia pelle inerita, si messe ad arrossire e
quel dolore giacile su tutto il mio corpo,
distinto mi girai....... nessuno,
no può essere nessuno, sto diventando
fuori di me per no vedere anima viva
nei intorni. Ferma come una mummia
di ghiaccio senti una cascata di sudore
gravitare verso il basso e fuggire in
una corrente tra i mattoni di strada.
Notte buia, silenziosa, nel lontano campo
una campanella suono la mezzanotte,
era l'ora delle streghe che uscivano dai
cimiteri, percorrere le strade e case
di gente con una coscienza debole di
paure e d'orrore, un po come la mia
fu quella notte di un lontano novembre
dopo la scoperta della mia follia immaginare
o verissima, no saprei........

Saturday, September 28, 2013

Un salute a voi tutti

Un salutone per i miei amici sparsi nel mondo.
Dal mio paese Canada
(est a l'ovest e da li al sud dei Stati uniti)
Scendo verso  il  sud america
un speciale salute al Sig.Pino (Brasile)
Poi ci sono quelli oltre mare
dal est a l'ovest del stivale Italiano,
dal nord al sud e senza mancare le isole.
Un saluto per il continento Africano,
risalendo a l'Asia e tutti i paesi & isole d'intorno
(Australia/Nouva Zellanda).
Salute e a risentirci presto.
                            



Tuesday, September 24, 2013

Legenda delle balene

Buongiorno come e brutto lasciare un posto,
correre ad un altro per infine arrivare a la
conclusione che bellezza, pace e amore sia
mica tanto differente tra un paese e l'altro, tra
una vita ed un'altra.
Cosi ieri sera ho visionato un film "La legende
delle balene", sarà un po romanticismo
ma in realtà se ci pensi bene e la verità.
Una bimba perse il suo padre, terze discendente
di una linea di doni per la natura e tutto
riposava sulle sue spalle a trasmettere le    
costumanze dei antenati a le gioventù future.
Ma lei era una femmine - e la legende non
deva nessuno potere a le gemine. Messo da
parte dal patiasco paterno, la bimba lo spiava
e cosi fece la sua educazione sulle costumanze.
Arrivo il giorno di provare al nonno che anche
lei aveva poteri trasmessi dai dii della natura
e riusci dove maschi non furono in gradi di
riprendere la rileva.
Arrivo il giorno che chiamo al suo aiuto  le
balene con il canto dei antenati e queste
finiranno sulle spiagge e il nonno e i suoi
seguitoro non furono in grado di rimandare
le balene al mare.
La bimba andò a trovare la balene più vecchia
sali su questa e cantando le litanie apprese dal
nonno riusci a far muore la balene e le altre la
seguiranno a la alta marea. La bimba una volta
ad una bella distanza, fu rilasciata dalla balena
e fu ritrovata su una spiaggia quasi morta dal
freddo. Pian pian ritorno a la vita e divento con
la benedizione del nonno una buona capa di paese
che insegno la legende delle balene ed il canto
ai antenati .....      

Monday, September 23, 2013

Sono sul volo del ritorno.

Come il mio amico airone che torna al suo posto
preferito, anche io sto ritornando qui dopo un po
di assenza.   A presto...

Wednesday, September 11, 2013

Ali spezzate

Se tu non fossi caduto
dal tuo angolo del cielo,
io non avrei potuto trovarti.
Gli Angeli che volano
troppo vicini al nostro mondo
si spezzano sempre le ali
ed io ho riparato le tue
per non lasciarti solo.
Pur sapendo che un giorno
te ne saresti volato via,
ti ho teneramente curato
con la miglior medicina
che si possa donare..
quella del mio amore!
Ora puoi riprendere, se vuoi,
le strade del tuo cielo
e rapido volare via lontano.
Là ti voglio vedere, se qui
trattenerti non posso con me.
Io serberò il ricordo dell'angelo
che ritrovai un giorno ai miei piedi
perché volò tanto vicino al mondo
da entrare in questo mio cuore.
Aiutami almeno a riprendere
la strada che porta conforto,
e non volare troppo lontano
perché io ti chiamerò,
ricordandoti che non puoi
lasciarmi qui sola, anche se
ti ho permesso di volartene via.
Ricordati che hai sempre
una casa a cui poter ritornare
dove il mio cuore può ospitarti
e amarti finché nel tuo mondo
insieme riusciremo a volare
tra le luci di stelle accese per noi
nell'immensità di tempi infiniti.....

nb: Grazie Davide del tuo aiuto.
Foto gentilmente fornita da:
Rizzobicio  fotografo di  Mantova - Italia
partecipante a "Whoophy world of photography"                        

Wednesday, August 28, 2013

La Fata dei fuochi.

Li nel cielo senza colore,
una sera di fine estate
per la gioia dei piccini,
una fata si giocava a far


sorridere tutti gli occhi verso di lei girati.
Era priva di colore, ma tutti la guardavano finché
pian pian si e sciolta nel cielo per far spiazzo
ad altri fuochi tutti più belli uno dell'altro.
Cosi dopo un po di tempo tutto si e terminato
e la fata mando i bambini a letto.  Sussurrandoli
"bambini l'estate e finita ed ora e tempo di
rimettere i vostri nasi nei libri... bravi bambini,
bravi ci rivediamo a la prossima fine d'estate..."                                

Monday, August 26, 2013

Sensazione incontrollabile

Chiudo i miei occhi mentre
le mie dite fugano su questa
tastiera e provo a scrivere quello
che mi passa per la mente senza
controllarmi o controllare il lettore.
Cosa ho voglio di dire in questo mento,
cosa sto cercando di transmettere al
mondo?
Ecco proprio niente, voglio solo una
santa pace interiore, sono stanca di
accontentare tutti quelli che mi circondano.
Ora vedo nel lontano un muro
d'acqua che si avvicina a me, seduto qui
senza muovermi con un senso che la  sabbia
scivola sotto il mio peso,  il muro d'ondata
riporta  il tutto dove e venuto a rubarlo.
Un squizzo d'onda viene a posarsi sul mio viso
un altro sulle mie labbra. altre ancora scivola
tra le mie dite ed io mio lascio fare.
Cosa risento in questo momento, cosa fa
che l'attrazione magnetica di questo muro di
mare mi affascinante e non voglio andarmene via.
Ufffffff no una ondata ma due insieme si buttano
sul mio corpo come per rendermi leggere come
una piuma per strascinarmi nella lor corsa,
ma non hanno riuscito il mio peso e più pesante
della forza di queste due ondate e cosi ritornano
nel loro mondo marino...
Ma, e si ma, con una rabia diabolica ritornano
in forza riprendano tutto la sabbia sotto di me e
riescano a trasportarmi per un bel po, ma sempre
con il mio aiuto, era stanca di combattere l'assalto
delle onde.  Bang un colpo risenti al mio fianco,
mi tolse il fiato e mi fece spalancare gli occhi
per farmi prendere conoscenza che il gioco era finito
e che l'ultima decisione era mia..
Lasciarmi andare o combattere per risalire gli
ostacoli che non voleva vedere della vita.
Per oggi risalirò il versante d'ostacoli e continuerò
il proseguimento dei miei pensieri ed ecco che
un mare d'onde mi riportareno al mio posto di
partenza promettendo che se non sono attenda
ritornerano in grandi volumi e non si lascerano
condizionare da me.
Ora comprendo la serenetta li sul scoglio rivolgersi
alle onde di lasciarla dove si trova per ricordare
che tutto si puo sopportare anche una maregiata
gigantesca...
riapro i miei occhi e lasco la mia tastiera riposarsi
dalle mie dite.


Thursday, August 15, 2013

Come si reagisce ....

Strano la vita di una persona,
quando arrivi al punto di dovere sentirti
bene nella tua pelle, ecco che tutto si
mette a rotolare.
Restiamo li come una mummia,
no sapendo come fare per riprendere il traino di vita
al cui siamo abituati.
Diventiamo come un bambino a la sua
nascita, fidandoci di quelli che sono intorno per
prendersi cura e provvedere  al benessere di questo bimbo.
Ma non e cosi, di colpo ti ritrovi in situazione fuori
del tuo controllo ed il tuo interiore bolle, bolle di
fuoco e di rabbia.  Una rabbia cosi eccessiva
a tagliarti la parola, i tuoi occhi sono grandi aperti
ma non distinguano cosa vede, le tue orecchie si
chiudono a sentire termini scientifici, ma non c'è
più la maestrina per spiegarli in termini che tu
posso comprendere. Di colpo vedi la tua vita
sfilare in secondi quando tu ci hai messo anni e anni
per arrivarci.  Vorresti sempre farti una ragione
a l'avvenimento più brutto che ti e comunicato tra
quatti muri freddi, insignificanti e privi di
originalità o di personalità.  Si legge nei occhi,
le mane sono amovibile, le dite un po bianchite
quando si deve ascoltare una notizia che ti toglierà
la pace per il resto della tua vita.
Vuoi fuggire, nasconderti, sparire nel nulla,
vuoi che tutto diventassero un castello di sabbia
o di carte, e con un soffio tutto crolla e riprendi
di nuovo la costruzione....
Ma non e cosi, vedere un uomo di 72 anni piangere
come un bambino su una sedia di plastica
in una stanza senza colori, senza originalità e priva
d'aria.  Povero uomo ora dovrà portare una maschera
ogni volte che entra in questa stanza e no far sentire
il suo dolore interiore che lo consuma per la sua
compagna di più di 50 anni insiemi e dovrà un
giorno presto chiudergli gli occhi.  Metterà la più
bella maschera che possiede purché l'amica,
la mamma, la moglie .... l'amante no si renda conte
del suo mancato futuro tra pochi giorni ......

NB: Prova a sentire il dolore in un uomo a chi gli e stato
comunicato che la sua moglie a 10 giorni ancora di vita....
Quest'uomo e un mio inquilino e no so cosa dirgli che
possa aiutarlo a superare questa situazione o attenuare
il suo dolore. 

Friday, August 2, 2013

Colera passeggera

Per chi non sa aprirsi al mondo
e sei solo nel tuo rifugio
guardati intorno e tu con i
tuoi occhi di morto di fame
vedi cose che noi sciupatori
non ammettiamo.
Ho un vecchio quaderno
senza più righe per averlo
sfogliato un milione di volte.
No mi sono mai fermato per
scriverci qualcosa.
Un quaderno con impronte di
dite su pagine bianche oramai
diventate gialle dal tempo.
Righe che mi sfidano a iniziare
a scrivere qualcosa non importa
cosa sia, ma la mia penna a fontana
d'inchiostro e vuota e le mie
dite sono ora nere. Vedo lettere
dalla A a la Z formare parole,
frase, intonazione e derivativi
di scene che sfilano ad una
velocità vertiginosa, ma io non
riesco a fermale e farne una storia,
una fantasia o una commedia.
Sono in un stato di ribellione contro
tutto e tutti.
Ma conoscendomi domani tutto
sara dimenticato e passato .....


Oggi mi sento di mandare tutti a ........

Oggi mi senta curiosa
siamo il 2 agosto, 2013
sono tanti anni dalla mia
nascita e ritengo che non
sia giusto che io non ho
mai detto
GRAZIE, THANK YOU, MERCI
ai sostenitori di questo povero
e sconosciuto blog nel mondo del
virtuale.
Gente, vengano e vadano,
si fermano per leggere o
per vedere immagine.
Si fermano per ridere delle
mie prove in italiano,
non l'italiano conosciuto
in Italia, ma bensì

l'italiano da un paese
lontanissimo. Questo non
e una ragione per scusare
la lingua di Dante, ma
tra Moliere e Shakespeare
e Dante, nessuno dei 3
può dire che io sia proficiente
nelle lor lingue.
Scusa ai 3 maestri, ma io ho
una testa di cuccio e cosi
non m'importa dell'opinione
dei scolari di lingua.
Per non mandarvi a quel paese
vi dico:
"Chi ha lingua va in Sardegna

e chi non va in inferno,
sia virtuale che possibilmente
reale, in questa vita o nella
vita futura..."
GRAZIE,MERCI,THANK YOU



Tuesday, July 2, 2013

Moonlight sonata

http://www.youtube.com/watch?v=4Tr0otuiQuU



Cerco di trovare per la mia anima
un briciolo di pace
dopo l’estenuante giornata.
Mi siedo un attimo
negli ultimi colori di un tramonto
lasciando che l'anima
s’incammini verso l’orizzonte lontano.
I miei pensieri sono dolci
come gocce di miele
mentre il suono suadente di un piano
culla la notte che avanza
baciata dai  raggi di una luna
che si specchia e si dondola
sull’ acqua calma del mare.
Suona, suona invisibile piano,
fa che ogni tua nota possa placare
le mie angosce, portando quella pace
che nella tua musica vado cercando.
Non fermarti, o mio piano,
continua, languido o impetuoso,
a suonare solo per me.
Seduta su questo tappeto d'erba,
inseguo con le mani i tuoi ritmi
quasi per farli durare più a lungo.
Vorrei che non finisse mai
questa sonata sotto la luna d'estate....

NB: Grazie a Davide per il suo aiuto.


Saturday, June 22, 2013

Baby, sono ancora qua.......


Come tutti gli uccellini del mondo, 
s'impara a crescere 
e provare le nuove ale...
A volte non siamo arrivati al punto
giusto e proviamo...
per ritrovarci in brutte acque ma,
ecco che si presenta un evento,
una persona che ci vuole tanto bene
e che abbiamo lasciati li per non 
prendersene cura tutto il tempo voluto.
E cosi io, come il nostre amico qui,
ne ho combinato 100 ed uno, per
infine non rendermi conto di quello
che aveva di più caro "la mia saluta".
Sono pronta a riprendere la mia vita
sia buona che meno buona dopo un
periodo di tribolazione!


Wednesday, June 5, 2013

solo la tua immaginazione


Vorrei essere un raggio di sole per portare un po di
gioia nei cuori di quelli che non possono vedermi.
Il mio calore non e sufficiente per farti conoscere
e dimostrare i miei colori, le mie nuance,
tramite le mie nuvole chiare o quelle piene d'acqua.
Faccio fatica ad essere visibile
ma per quelli che mi possono solo
vedere con     l'immaginazione gli dico,
vieni e lasciati andare dalla fantasia
ed io ti regalerò quella immaginazione
tanta necessaria ai non vedenti...  

Tuesday, June 4, 2013

Guardare tutto il video


Mi e stato molto simpatico questa serata del Apr.2010 a Quebec, city
devova farla vedere al mondo ....

http://www.youtube.com/watch?v=X4_4LJvAMUc

Bravi a tutti sia i Bersaglieri che il 22nd Royal regimente Canadese.
Se autore riconosce questa foto, me lo dica e faro menzione
del suo nome.
Perche aver scelta questa foto, perche posso quasi ricordare
che mio nonno (bersagliere) poteva essere un compagno di questo
bersagliere di quel tempo.

Thursday, May 30, 2013

Cuore a pezzi

Eccoci qui, siamo soli con le nostre ombre
emessi dal vecchio lampione, che s'infiltrano tra
le persiane semi chiusa,
fuori della nostra finestra,
in questa stanza in riva
al tuo imprevedibile mare
non siamo confortabile insieme .
Come mai, neanche il vento
questa sera urla e non
ripiange una sua dolce melodia
sperduta di Chopin, io aspetto qualcosa,
qualcuno che sa cosia sia successo
e viene a difendere la tua causa.
Pensando a le nostre scappate
a piedi nudi per le strade solitarie,
ti vedo ancora con quel tuo
sorriso timido o impetuoso,
corrermi dietro, ogni tanto lasci
una parole che ferma la mia corsa e di
colpo riesci a prendermi una mano
per portarla dolcemente alle tue
labra.  I tuoi occhi bagnati
dalla luna sono solo per me.
Mi stringi a te e fai mille ed une
promesse.
Ora dove son le promesse,
i baci, le nostre corse folle tra
le stradelle o sulla spiaggia al
chiare di luna. Le onde timide non
riescano a raggiungerci per paura
di scoprire due innamorati che
aspettano un nuovo giorno.
Ora non ci sono più nuovi giorni,
le onde rimangano indifferente,
io ho il cuore a pezzi e tu
non lo puoi  più aggiustare,
Il tradimento, non si perdono,
ancora meno le menzogne sull'amore....

Monday, May 27, 2013

Respect me and I will respect you....

I
I bambini sono preziosi,
prendine cura anche quando questi sono
monelli e ti facciano arrabbiare,
Ma quando sono tra le tue bracci e che
non si sentano molto bene, ci spezzano
il cuore e vogliamo prendere i lori dolori
a farli nostri.
Ma quando devano essere sgridati (con
moderazione) si devano sgridare...
No dimentichi che saranno loro a volere
sgridarci quando siamo un po pazzarelli
nelle lor vite  d'adulto in giorno non
molto lontano.

Saturday, May 18, 2013

No deve piu esistere "Padre - padrone"...

Triste quando una persona cara
non sa piu riconoscere la realta o
la sua fantasia.
In due si crede a tutto,
da solo non ci vuo credere che
il mondo gira senza di te.
E cosi metti sbuglio nella vita
dei tuoi figli solo perche hai una
concezione errata della vita e del
tempo....

Per tutti quelli che credano che i figli
sono dei buoni a niente.
Guardati prima e dopo mi dirai,
ma,
"In padre padrone - io non ci credo e non ci sto...."                       

Thursday, May 16, 2013

Perché scendere sulla terra...
Io resterei nel spazio
per errare nell'infinito
come una stella passeggiante.
Ieri notti c'era una timida luna
che mi guardava e non sapeva
cosa dirmi per la sua lontananza,
io che la cerco ogni sera,
io che gli chiedo un favore,
io che vorrei sedermi su una
sua punta e fare un giro del
mondo in 24 ore.
Ma lei furba se la ride e mi
promette che ci proverà il
giorno dopo, e cosi da più
volte, mi tiene in sospensione,
ed io come una vecchia credulone,
credo ancora a le favole
della luna e della bambina
diventata ormai un'anziana....

Thursday, May 9, 2013

Conchiglia e sogni



Solitaria in riva al mare
riaccende una conchiglia
fantasia di sognatori
e nell’onda che s’infrange
si fan liberi i pensieri

come l’ali dell’airone
che trafigge l’orizzonte.
Ho deposto la mia pace

nel passato ormai lontano
e una gioia si confonde
con il mesto mio ricordo
di momenti dolci e persi

che il mio spirito sommerge.
Quante attese ho consumato
con il sole di un tramonto,
quanti sogni ho abbandonato
col mio pianto sulla spiaggia
mentre il vento mi asciugava
calde lacrime furtive.
Di quei sogni resta l’eco,

che tra l’onde scintillanti
prende forza con il tempo
e restare non può muto,
perché vuole raccontare
quel che n’è della mia vita.
Tornan giorni nei pensieri,

tristi e lieti ho assaporato,
qualche attimo di gioia
le sventure ha cancellato
ma se guardo la risacca,
nella schiuma l’acqua chiara

a seguirla ancor mi tenta.
Se ascoltassi quella voce
che mi avvolge e mi ferisce,
prigioniera diverrei
di quel mondo senza sogni
donde alcun può ritornar…
....

NB: Ringrazio Sig.Davide per il
suo immenso aiuto.

Sunday, April 28, 2013

Un po di colore

La vita non e per essere vissuta sempre in
bianco o nero.
Se ci metti un po di colore vedrai che tutto
non ti sembrera cosi nero!

Tuesday, April 23, 2013

Madame Lune, Signora Luna, Lady Moon

A moon is here tonight for all of us 
be it in the east, west, north or south.
Let the sky be clear and bright, allowing 
you (all of us) to dream along with Dame Lune,
just wish everyone could see it.....


Monday, April 8, 2013

Momenti di lucidita

Prelude:
Storia di un bambino  di 14 anni Jonas
abitando di una stanza d'ospedale
da più di 3 anni, ogni tanto (momenti
di lucidita) lui mi racconta come vede la vita,
le sue speranze,paure e prega per una cura
ad una sua malattiaimmaginare.
"Una pioggia fine, dolce e silenziosa,
scivola lenta sui tetti sconnessi
del solingo borgo marino
lontano dai tumulti del mondo.
Il gocciolio dell’acqua accompagna
il silenzio di povera gente
seduta davanti a un camino
che porta  i segni di un tempo sospeso. 
Stretti attorno al focolare
che  illumina a tratti, stanchi  volti,
 si scambiano commenti  sottovoce
come se  fosse loro impedito
di  parlare a voce normale.
Sugli sporchi vetri delle finestre,
righe di lacrime versate dal cielo,
sembrano piangere il fuoco che muore.
 Restano solo ardenti  tizzoni  di brace
e la speranza che il loro tepore
possa durare per  tutta la notte.
Tra gelide coltri che han perso ogni colore,
si attende che in fretta l'alba ritorni
 e le nuvole, diradate dal vento, si aprano
al tepore di un giorno pieno di sole.
Col giovane viso sul freddo cuscino
s’addormenta così l’ultimo nato del borgo
aspettando una grazia dal cielo,
sognando il bacio dalla sua amata sirena.

Risvegliarsi vorrebbe nel suo mondo fatato
dove i pensieri non hanno barriere
e il suo corpo, senza alcuna  catena,
possa libero nell’aria nuotare
come i delfini, come la sirena nel mare.
Giocare vorrebbe come gli altri  ragazzi
senza lo sguardo curioso della pietà che ferisce
ma con l’abbraccio di  un dolce sorriso.
Passerà questa notte, passeranno altri giorni
altri ostacoli, altre barriere s’innalzeranno,
nasceranno altre attese, altre speranze.
Dove il cielo si congiunge al  mare,
la bella sirena aspetta d’entrare davvero
in quell’umile casa di un borgo disperso,
lontano dai tumulti dal mondo.....
privi di impedimenti fisici o mentale,
solo li sono uguali a tutti gli altri membri
della società dove passano inosservati e nessuno
si gira con una immensa pietà che si legge
nei occhi di chi osa guardarli".

NB: No serve piu ringraziare Sig.Davide,
ma questa volta sono persone dell'ospedale
dei bambini che gli dicano 'GRAZIE.

Monday, March 25, 2013

Non ti voglio piu

Si, ho pianto ancora durante i silenziosi momenti
della mia interminabile notte.
Fuori, stanchi rami carichi di neve restano immobili 
nel timore che possa cadere il loro candido manto
e restare spogli nel gelido inverno.
Sulle mie ginocchia
vecchi ricordi ho posato
e tra le righe di lettere ingiallite,
rileggo una storia piena di speranze.
Col segreto e sfacciato vizio
della sigaretta che tengo tra le labbra,
come protagonista di un film con finale a sorpresa,
mi ritrovo a non ridere più del mondo...
Senza opporti
mi lasciasti andare
chiedendomi di non trattenerti nei miei pensieri,
neppure per un istante, ma non ci sono riuscita.
Io volevo solo un attimo in più
per ricordarmi il tuo profumo,
per immortalare la tua immagine nei miei sogni
quando anche tu ne facevi parte.
 

Non voglio cercare di legarti a me
sapendo di non far più parte dei tuoi pensieri,
e che infranta è ogni futura speranza.
Per favore, non farmi promesse,
non dirmi di voler ritornare da me,
perché ormai sono solo laceranti parole.
Smetti di provare a cercarmi al telefono
e di inviarmi inutili messaggi,
tu non sai quanto dolore mi infliggi.
Sappi che ora non ti cerco più,
anche se le mie stupide lacrime
si stanno spandendo sull'inchiostro di queste righe
che ormai non vedo più e non leggo
da tempo.
Fiocchi di neve son scesi stanotte anche nel cuore
ma la candida neve s’è subito sciolta
al dolce tepore del tuo ricordo.....

NB: Grazie Davide

Sunday, March 3, 2013

Blues della notte

Da vanti ai miei occhi due ombre si allungano nel silenzio.
Un raggio di luna accompagna quel silenzio opprimente.
Un soffocato singhiozzo proviene da quelle ombre
ma a chi appartiene, neanche la luna
può saperlo e svelarlo alla notte.
Ora gemiti strazianti coprono lo sciabordio
delle onde sulla spiaggia, ma nessuno
si ferma a vedere di chi sono quei lamenti.
Le ombre si dividono ; una continua il suo camino
senza mai fermarsi o voltarsi.
O cuore mio, lascialo andare, ti ha promesso
di non guardare indietro e di non tornare.
Sì dai, vai via, ma non girarti, non voglio
che tu veda questo mio povero viso distrutto,
tu che proclamavi di non stancarti mai
di volerlo guardare e baciare.
Cosa ne è stato di quelle promesse
che in tutta libertà mi hai fatto?
Oggi mi hai confermato il tuo tradimento
e ora che cosa vuoi che ti dica…
Non girarti continua la tua strada,
stai però attento ai tuoi passi,
perché non tutte reagiscano come me.
Anche la luna è arrabbiata per tuo comportamento
e si nasconde tra nuvole per oscurarmi al tuo sguardo. 
Anche un cagnolino guaisce per non sentirmi
e scappa via, inutile testimone della mia sverntura.
Ormai ti ho perso, dai, continua ad avanzare nella notte.
Io pian piano saprò riprendermi e dimenticare
l’inganno delle tue parole, l’illusione delle tue carezze.
Il tempo addolcirà la mia rabbia, allevierà affetti calpestati
e sarà mio amico nel porre un sigillo su questi sentimenti 
che diverranno infine ricordi tra un nastro di seta,
foglie ingiallite che seccano in un angolo del cuore.
A questo mi hai ridotto, per gelosia
non potrò più guardare una coppia baciarsi,
senza sapere cosa ne è stato di te, se sei stato felice,
se il tuo nuovo amore è stato più forte del mio.
Proverò a cancellare dagli occhi il tuo viso. 
Ora vai, vai via, continua la tua strada
e per l'amor del cielo non girarti,
io mi nasconderò nel buio della notte
e sparirò su un'onda andando alla deriva
sempre più lontano dall'isola fiorita del dolore
in cui ho perso il mio amore.
Sopravviverò anche senza di te,
sopravviverò perché amo la vita
e un giorno forse anch’ io troverò un'altro
che mi vorrà con lui più di quanto mi hai desiderato tu....

NB: sincere ringraziamente a Davide per il suo aiuto.

Thursday, February 28, 2013

Un giorno di neve

Oggi, l'anima mia piena di tristezza,
mi concede di pensare ...
mentre la neve scende silenziosa.
Nell’opaco e buio tramonto invernale
fiocchi candidi e diafani si mescolano
e danzano abbracciati in infinite spirali,
ricamendo con la loro nivea luce
le braccia addormentate degli alberi
e correndo verso i miei passi quieti
su di un bianco tappeto scintillante.
Io non riesco neppure a sentire il sangue
che scorre veloce nelle mie povere vene;
un'aria secca , pulita dal freddo,
mi penetra gelida nei polmoni
mentre gusto l’incanto di un momento
che questo cielo mi sta donando.
C’e una luce senza oscurità
e senza toni colorati, c’è solo un blu
che mi avvolge e mi rende leggera
facendo dimenticare la stanchezza
e i problemi cascati sulle mie spalle
in giorni di false speranze.

 

Friday, February 22, 2013

Uno sguardo ed un sorriso sul tuo mondo


Uno sguardo ed un sorriso sul tuo mondo
 mi rende un'altra persona.
Tutto merito tuo quel brivido sul mio corpo.
Sdraiato sull'erba ancora calda dal sole,
il tuo sguardo assonnato corre con le nuvole.
Cosa ho fatto per meritare uno come te?
Io, straniera, mi sono infilata nella tua vita,
appropriandomi, a tua insaputa,
di tutto ciò che ti appartiene.
I tuoi pensieri i più reconditi sono diventati miei.
Le tue risate, alle mie si mescolano e si confondono.
I miei occhi affondano nei tuoi
per diventare un solo sguardo.
O mio tesoro, di giorno sei un uomo comune,
ma di notte diventi il mio mago.
Non ti serve praticare sortilegi,
siamo noi ad accendere l'incantesimo
tra le quattro mura di questa stanza ,
buia agli occhi del mondo, ma illuminata
dal fuoco ardente dei nostri corpi.
Predatori noi siamo in queste ore,
e, tra brevi sonni rubati alla notte,
ricominciamo a perdi fiato, ancora ed ancora.....
In lontananza l'abbaiare di un cane
copre l'affanno dei nostri sospiri
mentre la luna si affaccia curiosa
stendendo il suo velo di luce.
In questa penombra, un'attrazione magnetica
di nuova scatena l'impetuosa tempesta che ingorda,
divora in un attimo il tempo fino
a che il vecchio maestro d'arte di nuovo
dipinge l'orizzonte con i suoi colori.
Solo per me e per te e questo spettacolo,
senza nessun altro che posso rubarci
l'indimenticabile fascino di questo momento.
Sul balcone, senza accorgerci,
la nebbia mattutina ci avvolge,
unica veste che i corpi ricopre,
mentre con un tenero abbraccio
diamo un calcio alle regole del mondo.
Io e te,siamo una sola cosa nella vita e in eterno.
Qualunque sia il domani, pur separati,
di certo, uniti noi sempre saremo,
come unita è quest’alba complice al sole
e come lo sono questi anelli di fiori, alle nostre dita...

ps: foto da internet, se autore si riconosce mi manda un e-mail.
Davide sei grande con il tuo fervente aiuto.

Tuesday, February 5, 2013

Letargo invernale

Cosa mi prende?
Sarà che l'inverno è più lungo,
o sarà il freddo rigido
che la mia mente
si rifiuta di aprirsi e nella ridda
di pensieri e ricordi
non vedo più chiaro.
Lettere, parole e
frasi intere non
sono più in sintonia e
si confondono dentro di me.
Il peso dell'inerzia
assorbe mio cuore
e ogni mia iniziative
affonda nella bufera
che si abbatte intorno a me.
Si, sono io,
questa è la mia vita che scivola via
e s'immerge nella paura dell'oblio,
nel timore di una pazzia,
a volte respinta o accarezzata
dalle mie ditte su una tastiera
immobile mentre chiudo la finestra
sul gelido volto dell'inverno....

NB: Un sincere ringraziamente a
Davide per il suo aiuto.


Tuesday, January 29, 2013

A citta di Puliciné

Puliciné tu nu ci si piccolo, piccolo
ma sci dispituse,
cu na facce di santariel,
ucchi piu nere di n'curve
Puliciné fuiv tra e bancarelle,
Nesciune lu potev'ferma.
O'Puliciné com'fai a scappa cusi.
Fai ridir'a i muorti
e muri chil ca vo acciapa te.
i musicant ti fan canta,
ma tu piglie piu di nu cantant,
ti piglie e belle uaglucenl,
ti pens'ca si bielle ma la vuaglincel
no ti vuo a te.
ma pure mamat'nu voleve di te.
Puliciné nisciune
ti sentiv'arriva, e fin'a
i cani volev'ne nu pieze e te.
Puliciné ti itase nu sac e farine
e cusi diventast ianco, ti
missi nu fazzuletto neri e
nu nas'a corna, e cusci
facist'u pazz miezz a le piaz
aturn'e napule.
O Puliciné chi ti piglia've a
caucci e chi ti dev'na tozz'e
pane.  Chi sa che fine si fat
ma prima di t'ne i,
lasciast'la maschiera  p'nu
ricurdo tuo a cusci mo
u mun inter'ne vuol'una.
Puliciné si fatt'parla nu mun
di te. e napule ancore giange
pe te, su u teatrine dov'e a
voce si fa senti da u vesuv
a la ciese e san genar, pero
se tu riveniss quand'e uaglioncelle
ti curris'ne appriess.
Puliciné nesciun'puo piglia
u post'tuo, ne iettand'nu
sac e farine e ne mettiend'na
maschier...
napule ti salute Puliciné!

NB: Questa storia mi ha sempre
incuriosita, so che non riusciro mai
a rende omaggio a questa storia,
ma teneva a rendere questo mio
contributo a la 'MASCHERA'
piu conosciuto del mondo.

Monday, January 28, 2013

Umore

L'umore cambia come il tempo.
Una volta e meraviglioso - con il sole.
A volte e piene di noia - tante di quelle nuvole nere.
Certe volte e pieno d'incertezza - un vento ti gelo l'anima.
Magari aspettiamo l'estate che porta con se,
colore, calori.

Thursday, January 17, 2013

Sognava....

Che stupida...
il mio sogno era solo un incubo, 
certamente non era felicissimo,
io correva e no voleva fermarmi.
Avevo una strana sensazione,
mi aspettavo di sentire il calore
sotto i miei piedi pieni di sabbia
bollente...
Dio com'è fredda questa sabbia,
come mai gli occhi mi bruciano
e la mia gola si chiude?
Di colpo spalanco gli occhi
e mi ricordo di quel sogno:
c'era della neve sotto i miei piedi,
non era sabbia dorata!
Cosi e un po come la vita che vorremmo 
ma che in realtà e tutt'altro......

NB:Davide grazie!


Monday, January 14, 2013

Winter blues....


Corro per un prato bianco,
e inciampo nella neve cercando di stare in bilico,
ma non riesco più a fermarmi.
Il cielo è a momenti  luminoso,
e un istante dopo si fa nuvoloso
così la mia ombra si perde sulla neve.
Sento alle mie spalle una nuova bufera,
mi guardo intorno accecata
da una tormenta di minuscoli fiocchi di neve,
ma è troppo scuro o troppo luminoso.
Il fiato viene a mancarmi
e mi ritrovo in ginocchio con gli occhi semichiusi,
confusa da questa situazione
che mi scivola tra le mani.
Sarà forse  il cielo che vuole riprendermi
o forse  l'uomo che mi rincorre
senza mai raggiungermi.......

NB: Se non ci aiutamo tra di noi
arrivera un giorno che sara troppo tardi.
Grazie te amico Davide.

Thursday, January 10, 2013

"Se il tramonto mi aspettasse,
con lui condividerei la mia vita,
gli darei suggerimenti
sapendo che non me li ridonerà.
Lascerei i miei sentimenti fuggire e
raggiungere quell'orizzonte,
sperando, aspettando,
le sorprese che mi riporterebbe,
per il prossimo tramonto.
Mi regalerà onde colorate,
facendo del tutto per immortalarle
nelle mia mente e fotocamera,
per poi regalarle ai appassionati
di tramonti, come me seduti li ogni
sera spettatori insaziabili delle meraviglie
a noi concessi dalla natura...."

Sunday, January 6, 2013

Finestra


Guardare ad una finestra,
priva di sfondo
la tua vita scorrere
su una pellicola bianca nera
e non riesci a fermarla.
La pellicola,
invecchia
davanti ai tuoi occhi.
Quando mai,  
la pellicola,
si ferma e svanisce nel nulla
come una vita senza valore.....

Tuesday, January 1, 2013

Ora so cosa mi ha portato... l'anno nuovo

La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.

Autore: Sant'Agostino