Nel mio petto c'è un meccanismo rosso chiamato cuore,
batte a cento a l'ora o si ferma per prendere forze prima
di riprendere la sua folle corsa.
Dovrò seguirlo ciecamente ed impedire a gli ostacoli
d'intromettersi tra noi.
Se noi viviamo una favola d'amore,
questa diventerà la nostra vita,
devi leggerla ogni giorni,
devi sapere ascoltare e impegnarti
alla realita della favola.
Io non sono un poeta,
lontano da me a darmi questo titolo,
ma nel tuo sonno, TU credi di leggere le mie più favolose poesie.
Parole dolcissime scritte parte di questo dolce componimento
di parole che non oseresti farti vedere leggere nella mia presenza,
ma se leggeresti quando sei accanto a me,
il mio piccolo cuore si gonfierebbe di un amore eterno.
Quanto volte io mi ferma e ti guardo,
distratto dai tuoi pensieri e no vedi che io ti sto vicina!
La mia ombra su quella spiaggia ti confidò
le mie parole d'amore, sperando che si uniscono alle tue.
Mano tra le mano, camminiamo stretti lungo una
spiaggia senza direzione, i nostri passi seguano
le ombre in silenzio sperando che durassero a lungo.
Ora tu cammini solo, ai miei gridi non ti giri,
mi chiedo sarà perché il mare e troppo rumoroso,
sarà perché gli uccelli di mare imitano i miei gridi,
ma tu ora continui la tua strada ed io resto qui
seduta su questa spiaggia fredda e senza vita,
a cantare un melanconico canticchio a mio cuore che batte
solo per non perdere abitudine, mi giro e no guardo
l'arcobaleno sotto la pioggia o sono le lacrime di
qualcuno che si muore per un perduto amore....
NB: Many thanks to Maxviator for the use of
this beautiful photo. Grazie a Maxviator per l'uso
della sua foto.
1 comment:
Grande sensibilità, cuore e malinconia, è un piacere esser passato, in qualche modo, tra le tue righe.
Dalle mie parti c'è una poltrona comoda sulla spiaggia, è virtuale lo so ma da lì potrai vedere...i tramonti che preferisci.
Ciao Max
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