Sotto un mare di nuvole,
camminando sul naso delle
nuvole per sentire il tuo respiro,
mi sono permesso d'accarezzare
le mie ferite e godermi della
felicita dei ricordi su quei fogli
pieni delle nostre poesie più amate.
I nostri passi dolcissimi e in sintonia
sulla sabbia divina non si affrettavano
per la paura dall'arrivo del giorno.
Tra le arruffate onde abbiamo ceduto
le nostre ultimi emozioni, lasciando
in sospeso la sua conclusione.
Dopo anni, tra l'aria di una notte e le sue
nuvole, mi sei comparso come una
stella dorata e accecante che baciava
la luna e come me, si lascio coinvolgere
per la sua bellezza e cosi tutto si chiuse
con la banalità quotidiana che rompe ogni
sogni e ricordi.....
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