Outstretching my hands to the heavens,
catching every single shinning stars,
your eyes I look into and know that
you are never that far.
You were my very own moon
on the darkest nights.
You were guiding me through
were the path finished,
showing me the right and wrong
path. On a starless night you left
me without making a sound.
When I see the dark, not a sound
reaches me, then I know it's no
use listening.
Now that I know, it's no use hearing
and waiting for you, I can just walk
away from all and slip down the drain
of sadness. If I don't hear the night,
let it listen to me and my cries.
NB: Author of photo not known to me.
La versione in Italiano con l'aiuto del nostro amico Davide.
Tendo le mani al cielo per catturare ogni stella splendente in cui riconosco i tuoi occhi e so che non sei poi tanto lontano.
Sei stato davvero la mia luna nelle notti più buie, mi hai guidato alla fine di questo sentiero indicandomi il percorso giusto e quello sbagliato.
In una notte senza stelle mi hai lasciata senza far rumore. Quando vedo il buio e non sento alcun suono allora so che non serve stare in ascolto. Ora ho capito che e inutile tendere l'orecchio ed aspettarti, posso solo camminare fra gli altri scivolando nel baratro della tristezza. O notte, se nulla riesco a sentire, tu ascolta me, ascolta il mio pianto!
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