Friday, August 12, 2011
Incontro
Tra raggi del sole oscurati da tanti piccole nuvole
bianche rimaste cosi ferme nel cielo azzurro,
cerco la mia mano senza identità e gli comanda
di non tremare, lancette del tempo esilia il pianto di eroi
sconosciuti. Tra questo un'ombra mi colpisce
"il tuo viso" quel viso a volte nero e a volte tenero
si e infilato tra i miei ricordi senza andarsene.
Il vento diventa ostile a la mia presenza li in quel luogo
cerca una nuova direzione tra il prato verde sotto i miei piedi.
Gira e rigira intorno al vecchio albero centenario
curvato sotto il peso di rami che ancora si aggrappano
al suo corpo rogato dal tempo malizioso e senza
affascino. Ma li in un punto oscuro un fiore
sconosciuto ha germoliato al mio fianco in un istante o
saranno passati giorni, ora mentre la luna si rispecchia
e prende un nuovo volto, io mi strofina gli occhi
senza distinguere il suo viso chiaramente.
Formiche si afferrano con un chicco di grano sperso
a portarlo via nel lor nascondiglio. Un grillo risponde
ad una cagala che la sua melodia si perde e non si
distingua tra il cielo e il mare. Una lucciola crea
una ballata tutta sua e anche un po per me che
la seguo con un cuore triste ma con un sorriso sulle
mie labbra. Dio del mare e della luna
viene a prendermi e smetti che io trema avanti a
le tue bellezze. Mi avvicinerò a la costa e
li mi aspetterà il mio delfino, che continua a
salutarmi quando io sono li sola e senza pensieri
ma ora sono solo un spettro bianco che il delfino
riconosce e no mi prende più per un riflesso della
luna a guardare il dio del mare. Mi allunga sulla
sabbia e li sogno a la mia vita sfuggita cosi come
una tromba d'acqua impossibile a fermare la sua
furia. Ora non ho paura di trema e chiudo gli occhi
e mi faccio trasportare in un mondo dove si
vede una luce e che ancora non riesco a raggiungere
per i troppo raggi del sole.......
NB: Questo mi e venuto in testa dopo aver visto
una giovane donna seduta in riva ad un lago dopo una
tempesta e gli ho chiesto perché era li cosi sola, poco
lontano un'altra tempesta si faceva più
minacciosa e disse:
"A cosa serve mia vita se la persona che ama se
ne andata per la grande tempesta che si e
scatenata su questa donna "Il cancro generale"....
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