Paradise

Last night I had a dream,
oh boy what a dream....
The sky was so blue that it
almost hurt my eyes,
my skin got golden in the
space of 2 days, I shared
a smile with the few birds
that dared to come and join
me, a school of fishes came
out of curiosity to see who
had come and intruded on their
private island. The sandy
beach was my bed, the night
stars were my friends, the
moon kissed me after saluting
the sun and wished him "have
a happy trip" and please do
come and take my place tomorrow
for this human being that came
looking for a rest....
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Questa e la versione Italiana,
spero che sia gradita da tutto,
e un speciale ringraziamente al
nonno Davide.
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PARADISO
Ieri sera ho fatto un sogno,
ragazzi, che sogno!
Il cielo era così blu
che quasi feriva i miei occhi
e nel’arco di due giorni
la mia pelle si era abbronzata.
Condividevo un sorriso
con i pochi uccelli
che avevano osato
rimanere con me.
Una frotta di pesci
era uscita curiosa per vedere
chi era arrivato e si era
indebitamente introdotto
sulla loro isola privata.
La spiaggia sabbiosa era il mio letto,
le stelle notturne erano le mie amiche,
la luna mi baciava
e dopo aver salutato il sole,
“ Buon viaggio” gli ha augurato
“ e per favore vieni domani
a prendere il mio posto
per questo essere umano
che è venuto qui alla ricerca
di un po’ di pace ....”

Incertezza

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E’ per te che mi sento così triste?
Le tue parole e le tue paure
non hanno prodotto le lacrime
che tu avresti desiderato.
Mi manchi e la tua lontananza
ha creato un vuoto, una tristezza
nei miei sperduti pensieri.
Piango e penso alle mie illusioni,
alle attese deluse, a ciò che è svanito,
alla persa consolazione di poveri sogni
amici miei di ogni notte.
Restano di te questi inutili pensieri
di cui neppure dovresti farne parte.
Nulla è veramente esistito,
tu fuggivi ad anni luce da me,
ed io come un'idiota ti aspettavo
per poterti ancora accarezzare,
per sentire le tue parole, ostinandomi 
a guardarti con occhi appassionati,
mentre tu, furtivo, mi sfuggivi
per tornare seducente nei miei sogni
a riprenderti i miei sentimenti
con i tuoi sguardi, le tue soavi parole,
alla luce del giorno un po vuote ...
come te che ancora una volta mi lasci
sulla soglia dell'incertezza.

NB:This is a collage photo, original
author of one these I don't know...

Se io .....

E bellissimo scrivere con una pena su un
foglio di carte, lasciare che le mie dite corano
e si dilette su i sogni… le speranze… l’innocenza
di chi li sa cogliere e li esprime in maniera
più pura e più pulita che possa esistere…
E’stupendo dunque poter accostarsi
ad un schermo e leggere, di chi conserva
dei doni di realtà e fantasia, così preziosi nel
proprio cuore e nelle vene sia disposto a condividere
con un mondo che spesso no comprende il risultato
dei sentimenti di queste persone particolare
con un cervello costantemente in alerte per
emozione, curiosità, intuita, dove a volte anche
l'assurdo può ritrovarsi su un foglio di carte senza
dimenticare un minimo dettaglio ritenendo l'attenzione
di quel lettore che divora ogni parole, ogni emozione,
ogni battiti di cuore e del sangue scorrere su quei sfogli.
bianchi come neve e con il tempo diventerano gialli.
O lettore fai che il risultato dei miei scritti no sia assopito...
Lentamente… fermati… sappi leggere, no con i tuoi occhi
ma con il tuo cuore, ascolti con la tua anima
i suoni nella notte che ti raggiungono,
dove anche i suoi sogni s’incamminano
verso sponde e luoghi maestosi, fai che io posso
prendere dai tuoi sogni il massimo e poter scolpir
in una delle mie modeste opere sperando di riuscire
a esprimere quello che mi rallegra o mi tormenta..…

Maschere

A volte le maschere servono 

per difendersi…

se sei fragile il mondo te 

la fa pagare cara.

Amicizia

 

Quando mi hai porto la mano e mi hai detto:
"Siamo amici per sempre"
io sono rimasta immobile, inerte, ma ora,
voglio provare a stringerti la  mano.
Un amico sa  ascoltare paziente
quello che non potrei condividere con altri
e potrebbe fermare il tempo con il suo sorriso.
Quando mi assalgono dolorosi  ricordi,
amari e brucianti, sa restare in silenzio
e quando mi vede triste, si dispera
per trovare qualcosa che possa
ridare il sorriso all’anima mia.
Se tu fossi quell’amico potresti costruire
una montagna tutta per noi,  per noi soli,
un posto dove poter essere sereni
e scambiarci con i nostri sorrisi
i nostri racconti, come fosse una cura,
chiudendo gli occhi per offuscare
ingannevoli e falsi orizzonti.
Prenderesti il fardello dei nostri problemi
per gettarlo nella piena di un torrente
che lo porti a dissolversi nel mare.
Dipingeresti per me anche l'arcobaleno
che  sempre ci annuncia la gioia di vivere
dopo le rovinose tempeste della vita.
E alla fine di un gelido inverno,come un crocus
sei sbocciato tu, amico mio.
Discreto e nascosto hai atteso con il timore
che io non accettassi la tua amicizia.
Ci sono a volte sogni  impossibili,
ma ti tendo la mano,
scoprire un amico, è davvero un dono d’oro zecchino
che luccica e scintilla mentre si fonde
al calore di questa amicizia…

NB:Grazie Davide, se potrei passare tramite
questo cavo e stringerti la mano, lo farei
senza pensarci 2 volte.

Mi chiedo "Sono o non sono Italiano"

A la luce del giorno dopo il gran fracasso, mi chiedo
essere Italiano oggi e un peso grandissimo
sulle nostre spalle, quasi come quando
Garibaldi inizio la sua avventura a rifare una
nazione con tutti quei borghi in un stivale mezzo
al mare, da una isoletta del sud a le alpe del nord.
Oggi dire "Io sono Italiano"  e un rischio enorme
per quando siamo diventati un popolo senza
fierezza. 
Cosa ci ha portato a questo!
scienziati,scrittori,poeti, cantanti nessuno può dirlo. 
E pure c'e un benessere che quando
si creo l'unita non era evidente, alcuni hanno criticato
l'idea, altri applaudirono ed altri erano completamente
indifferenti.  Oggi stiamofacendo del tutto per ritornare
come a 150 anni fa, ognuno di noi se ne frega
della nostra terra, la nostra lingua impura, la gente
che si uccidano, ma più di tutto gente senza rispetto
per se stessi o il lor prossimo. 
No si deve accusare gli altri per quello che si fa
senza rimorsi, ma in situazione ideale  creare un
ambiente d'onesta per tutti.  Saro una idealista,
per quello che ci manda la natura no si può fermarla,
per quello che ci facciamo con le nostre mane, su
questo io mi oppongo!  Cosa sto lasciando ai miei
figli, un peso, una vergogna, un deficit sociale e morale,
e pure una volta tutti, senza eccezione, anche con la
pancia mezza vuota eravamo fieri di essere ITALIANI.
Auguri a te, a me, a noi che proclamiamo di essere
Italiani senza sapere veramente cosa vuole significare
essere ITALIANO per un altro 150 anni, se questo
si avere possibile, ho i miei dubbi......

NB:E con questo chiudo l'argomento e spero di poter cambiare
una virgola entra i prossimi 150 anni.
Buona giornata a tutti.

Il mio tricolore....

http://italiasempre.com/verita/innoita1.htm

Happy 150th United Italy & all Italians around the world.

Buon 150esimo anniversario d'unita dell'Italia e tutti gli italiani per il mondo.

l'unita non e sempre un percorso senza dolori....

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Fratelli d'Italia,
l'Italia s'é desta,
dell'elmo di Scipio
s'è cinta la testa.

Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
che schiava di Roma
Iddio la creó.

Fratelli d'Italia,
l'Italia s'é desta,
dell'elmo di Scipio
s'è cinta la testa.

Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
che schiava di Roma
Iddio la creó.

Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamó.

Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamó. Si!

Noi fummo da secoli
calpesti, derisi,
perché non siam popolo,
perché siam divisi.

Raccolgaci un'unica
Bandiera, una speme.
Di fonderci insieme
già l'ora suonò.

Uniamoci, amiamoci,
l'unione e l'amore
rivelano ai popoli
le vie del Signore.

Giuriamo far libero
Il suolo natio.
Uniti per Dio,
chi vincer ci può?

Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamó.

Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamó. Si!

Dall'Alpe a Sicilia,
dovunque è Legnano.
Ogn'uom di Ferruccio
ha il core, la mano.

I bimbi d'Italia
si chiamano Balilla.
Il suon d'ogni squilla
i Vespri suonò.

Son giunchi che piegano
le spade vendute.
Già l'Aquila d'Austria
le penne ha perdute.

Il sangue d'Italia,
il sangue Polacco,
bevé col Cosacco,
ma il cor le bruciò.

Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamó.

Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamó. Si!

Sguardo meravigliato, denso

e gioioso, parole chiare con illusione
a  mille storielle.
Sciame del cielo ornanate da
luce dorate intraviste tra sfuggenti
occhiate dal povero profano come me.
Mio sguardo curioso nel teatrino
della natura, dove scivola un beato
silenzio, che s'ingufra come una
boccata d'aria nella anima aperta,
dove se guardi bene puoi distinguere
spirale di fiato rilasciato per no
mantenerle dentro di se.
Una spirale che si distoglie silenziosa, pacifica e si
confondo al sciame per fuggire in altri tempi
portandosi il mio insolito sguardo posatosi nel nulla.

Se......

Non me la sento di aprire la mia anima ad un mondo
dove emozione, sincerità e onestà non esistono. 
Tutti vogliono qualcosa su un piatto d’argento,

ma non offrono nessun aiuto, nessun conforto o pietà. 
La profondità spirituale o la capacità del pensiero

di sentirsi parte dell’umanità che ansima

e di coglierne un’emozione vitale

sembrano essere argomenti tabù,

da evitare nei discorsi quotidiani.
Importa forse qualcosa della famiglia,

dei figli messi al mondo, dei genitori
divenuti magari disabili o andati fuori di senno.
Se si vede la fame si scappa, se si vedono lacrime

basta chiudere gli occhi, se si sentono grida,

basta chiudere le orecchie e il cuore al mondo.

Con un spinello si raggiunge la luna,

e se questa rimane indifferente, si salta giù

aggrappandosi ad una stella o ad una bottiglia.

La bottiglia si svuota ed si rimane soli

di fronte a un mare che annuncia uno tsunami.
“ Ma si sono forte, sono intelligente

e non temo quel che può capitare.

Io sono giovane e nulla di tutto ciò può accadermi ,

o se fosse, per lo meno tra una cinquantina d'anni....
Oh, se i giovani conoscessero la vita,

certo non parlerebbero così!

Pesanti sulle nostre spalle si sono accumulati gli anni, 

che invano abbiamo sfuggito e ora forse è un po’ tardi
per dire "Se i giovani sapessero ..... "

Perché anche i nostri “vecchi” ce lo avevano ripetuto

e noi ci siamo fatte due risate, abbiamo detto
qualche parola di troppo, abbiamo girato le spalle

e continuato il nostro camino in quella vita

dove tutto era rose e nulla era grigio.

Vorrei ritornare indietro nel tempo
e affrontare ciò che ho lasciato in mano al destino

e questo mi ha giocato un scherzo

che ora debbo pagare con lacrime di sangue,

con occhi oscurati da miserie e orecchi

sorde al mondo di una odierna gioventù
che non mi vede e neppure mi sente.......

NB: Prima grazie Davide, dopo voglio

dedicarla a tutti noi sparsi nel mondo e di tutte

le eta.

La casa del sole nascente....The House of the rising sun

Oggi per caso ho ritrovato un 45 giro che mi porta indietro
di molto tempo (1964) - The Animals, e con il permesso
di quelli che vengano a vedere questo blog ...
vi propongo le parole di questa mia
ritrovata .  http://www.youtube.com/watch?v=mmdPQp6Jcdk

C'è una casa a New Orleans
la chiamano il sole nascente
ed è stata la rovina
di più di un povero ragazzo
e, Dio, so di essere uno di loro

mia madre era una sarta
cucì i miei blue jeans nuovi
mio padre era un giocatore d'azzardo
giù a New Orleans

ora l'unica cosa di cui ha
bisogno un giocatore d'azzardo
è una valigia e un bagagliaio
ed l'unica volta che è soddisfatto
è quando è completamente ubriaco

oh mamma dì ai tuoi figli
di non fare quello che ho fatto io
passate la vostra vita
nel peccato e nella miseria
nella casa del sole nascente

beh, ho un piede sulla banchina
e l'altro piede sul treno
sto tornando a New Orleans
per mettere quella palla al piede

beh, c'è una casa a New Orleans
la chiamano il sole nascente
ed è stata la rovina
di più di un povero ragazzo
e, Dio, so di essere uno di loro

Nothing special to say....

Questa sera non ho nulla di particolare da dire o
scrivere, sento un vuoto, quasi un abbiso e le mie
ditte rifiutano di accarezzare la mia tastiera, le lettere
ballano e no vogliano fermarsi per farmi capire quello
che vorrei scrivere. E cosi per non scrivere parole
che domani a la luce del giorno mi sembreranno poco
educate, vi auguro sia una bella nottata o una
bella giornata...

Fantoccio

Ho tanto desiderato convincere me stessa di queste
due parole "non esisti" , sei solo un‘immagine
che si  anima e prende posto nella mia mente.
Mi sono fatta amici e nemici camminando nelle notti,
al buio, per fugarti dalla mia mente.
Ho cercato di chiudere  me stessa nell'avarizia di
sentimenti che più non controllavo,
ho gridato al cielo di mandarmi la pioggia,
torrenti di pioggia, pioggia senza fine per dilavare e
portarsi  via questo mio sentimento di colpa verso di te.
Ma come  posso sentirmi in colpa se tu non esisti,
se sei solo un spettro della mia fantasia, un’ombra
che si nutre della mia debolezza e mi ostacola quando
voglio troncare questi  sentimenti che ardono il mio essere ?
Debbo mantenere la mia forza d'animo altrimenti
questi sentimenti si fisseranno in me e niente più
riuscirà a portarseli via. 
E ripeto che tu non esisti, non esisti,sei solo un
fantoccio senza anima e senza scrupoli che ti impadronisci
dei sorrisi, ti impossessi dell’anima e del cuore,
ma non restituisci mai niente.
Non esisti.... e devi essere relegato
nelle tenebre della mia coscienza...

NB: Grazie Davide del tuo aiuto immenso!
Part of photo - author not known to me,
other part is mine.