Maschera,parole piena di misteri
esotici o puramente ordinari.
L'indossatore di una maschera concede
nulla per il suo ammiratore oltre agli occhi,
ma questi occhi di chi sono, cosa nascondono,
quale turbolenze o sinfonie gioiose hanno
trascorse? Se si guarda bene in quegl'occhi, vedi
delle pupille piccole, grandi, nere, rosse,
gialle, verde, azzurre, che riflette l'essenza
dell'intimita del portatore.
La maschera di Marco Polo lo porto a girare
per gli oceani sconosciuti,
la maschera dei faraoni egiziani
mettevano a la vista l'intersecarsi
di vasti spazi d'esperienza per i lori tempi.
La maschera che da il dinamismo e l'audacita
a Giacomo Casanova il veneziano che fece tante
donne e chi sa anche uomini felici,
o il bossu di Notre Dame de Paris che
aspettava la sua bella dai balconi delle
anticamera della sua cattedrale.
La maschera da al corpo che crea e ricrea
se stesso un pizzico d'incognitismo.
Una maschera fa ridere o piangere,
porta gioia o brutti tempi per chi no sa usarla.
Munirsi di una maschera ha trasformato nei percorsi
dei tempi sogni e paure, catastrofi e salvataggi
miracolosi. Una geisha diventa un fiore esotico
dietro la sua mascherina, re e sovrane
delle corti più famose del mondo,
no si facevano vedere senza una lor maschera,
la maschera ha fatto sempre sognare grandi e piccini
di avventure belle e brutte, ma con il passare
del tempo ora tutti indossano una maschera
senza sapere il come, quando e perche,
una maschera rispecchia la profondità dell'anima .....
NB: Tengo a ringraziare il Sig.A.Abbiati per
avermi concesso l'uso di questa foto.
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