Monday, May 11, 2020
Uscire da...
Ho sognato che stava in un mondo dove
nessuno era riconoscibile, ma tutti si
parlavano e ridevano.
Bimbi con un dentino mangiavano una
succulente pizza e i poveri vecchietti
si accontentavano di una zuppa di pappa.
Cani e gatti con mascherine fiorite,
uccelli sotto un letto di paglia,
ma nessuno si guardava nei occhi.
Musiche strane a volte dolcissime,
avvolte solo una cacofonia di note
buttate per aria.
Non so cosa pensare ma non voleva
neanche che questo sogno/incubo
finisca e ritrovarmi in un mondo che
non e mio.
Come mai che nessuno esce da un
torpore che ha durato cosi a lungo
di giorno o di notte, di pioggia o di
stupende giornata di sole, ma un sole
che non riscaldava l'anima, ma solo
facce di paura e di terrore.
Non si sente un rumore, non ci sono
più quei odori che assalgano le mie
nostralli, ma solo una quietudine di
semblenza macabra. Se un giorno
mi sveglio con questo stato andrò
via per il mondo a vedere se solo il
mio e cosi mal messo o sarà tutto il
pianeta che oscialia tra l'orrore della
realtà o un brutto sogno che
sta terminando per tutti
piccoli e grandi. .....
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