Ieri, il mondo intero era in festa
e la gente sorrideva contenta,per tutti era un giorno di gioia
ma per un uomo non era così.
Moribondo, era steso sul letto,
gli occhi socchiusi senza vedere
né sentire il dolore dei cari
che a lui si cingevano attorno.
Le figlie accarezzavano il viso
e la moglie gli stringeva una mano
pregando che avvenisse un miracolo.
In lacrime singhiozzavano i parenti
mentre lui s'aggrappava alla vita,
un regalo che la morte spietata,
soffocando l'ansimante respiro,
gli stava rubando...nel giorno di Natale.
Oh morte, se tu avessi pietà,
a quest'uomo non l'avresti sottratto
perché, mai ha potuto gustare
d'un giorno suo intero di pace.
Vattene, va via, non portarlo
con te, lascialo tra i vivi che l'amano ancora.
Sei invece restata ai piedi del letto
aspettando il momento propizio
per ghermirgli crudele lo spirito.
Quando a mezzanotte la stanchezza
chiuse un istante i miei occhi,
furtiva rubasti quell'ultimo sospiro
per sperderlo nel vento con te.
Restarono a noi le spoglie mortali,
un corpo vuoto, ormai senza vita...
NB: Grazie Davide per il tuo aiuto.