Wednesday, August 28, 2013

La Fata dei fuochi.

Li nel cielo senza colore,
una sera di fine estate
per la gioia dei piccini,
una fata si giocava a far


sorridere tutti gli occhi verso di lei girati.
Era priva di colore, ma tutti la guardavano finché
pian pian si e sciolta nel cielo per far spiazzo
ad altri fuochi tutti più belli uno dell'altro.
Cosi dopo un po di tempo tutto si e terminato
e la fata mando i bambini a letto.  Sussurrandoli
"bambini l'estate e finita ed ora e tempo di
rimettere i vostri nasi nei libri... bravi bambini,
bravi ci rivediamo a la prossima fine d'estate..."                                

Monday, August 26, 2013

Sensazione incontrollabile

Chiudo i miei occhi mentre
le mie dite fugano su questa
tastiera e provo a scrivere quello
che mi passa per la mente senza
controllarmi o controllare il lettore.
Cosa ho voglio di dire in questo mento,
cosa sto cercando di transmettere al
mondo?
Ecco proprio niente, voglio solo una
santa pace interiore, sono stanca di
accontentare tutti quelli che mi circondano.
Ora vedo nel lontano un muro
d'acqua che si avvicina a me, seduto qui
senza muovermi con un senso che la  sabbia
scivola sotto il mio peso,  il muro d'ondata
riporta  il tutto dove e venuto a rubarlo.
Un squizzo d'onda viene a posarsi sul mio viso
un altro sulle mie labbra. altre ancora scivola
tra le mie dite ed io mio lascio fare.
Cosa risento in questo momento, cosa fa
che l'attrazione magnetica di questo muro di
mare mi affascinante e non voglio andarmene via.
Ufffffff no una ondata ma due insieme si buttano
sul mio corpo come per rendermi leggere come
una piuma per strascinarmi nella lor corsa,
ma non hanno riuscito il mio peso e più pesante
della forza di queste due ondate e cosi ritornano
nel loro mondo marino...
Ma, e si ma, con una rabia diabolica ritornano
in forza riprendano tutto la sabbia sotto di me e
riescano a trasportarmi per un bel po, ma sempre
con il mio aiuto, era stanca di combattere l'assalto
delle onde.  Bang un colpo risenti al mio fianco,
mi tolse il fiato e mi fece spalancare gli occhi
per farmi prendere conoscenza che il gioco era finito
e che l'ultima decisione era mia..
Lasciarmi andare o combattere per risalire gli
ostacoli che non voleva vedere della vita.
Per oggi risalirò il versante d'ostacoli e continuerò
il proseguimento dei miei pensieri ed ecco che
un mare d'onde mi riportareno al mio posto di
partenza promettendo che se non sono attenda
ritornerano in grandi volumi e non si lascerano
condizionare da me.
Ora comprendo la serenetta li sul scoglio rivolgersi
alle onde di lasciarla dove si trova per ricordare
che tutto si puo sopportare anche una maregiata
gigantesca...
riapro i miei occhi e lasco la mia tastiera riposarsi
dalle mie dite.


Thursday, August 15, 2013

Come si reagisce ....

Strano la vita di una persona,
quando arrivi al punto di dovere sentirti
bene nella tua pelle, ecco che tutto si
mette a rotolare.
Restiamo li come una mummia,
no sapendo come fare per riprendere il traino di vita
al cui siamo abituati.
Diventiamo come un bambino a la sua
nascita, fidandoci di quelli che sono intorno per
prendersi cura e provvedere  al benessere di questo bimbo.
Ma non e cosi, di colpo ti ritrovi in situazione fuori
del tuo controllo ed il tuo interiore bolle, bolle di
fuoco e di rabbia.  Una rabbia cosi eccessiva
a tagliarti la parola, i tuoi occhi sono grandi aperti
ma non distinguano cosa vede, le tue orecchie si
chiudono a sentire termini scientifici, ma non c'è
più la maestrina per spiegarli in termini che tu
posso comprendere. Di colpo vedi la tua vita
sfilare in secondi quando tu ci hai messo anni e anni
per arrivarci.  Vorresti sempre farti una ragione
a l'avvenimento più brutto che ti e comunicato tra
quatti muri freddi, insignificanti e privi di
originalità o di personalità.  Si legge nei occhi,
le mane sono amovibile, le dite un po bianchite
quando si deve ascoltare una notizia che ti toglierà
la pace per il resto della tua vita.
Vuoi fuggire, nasconderti, sparire nel nulla,
vuoi che tutto diventassero un castello di sabbia
o di carte, e con un soffio tutto crolla e riprendi
di nuovo la costruzione....
Ma non e cosi, vedere un uomo di 72 anni piangere
come un bambino su una sedia di plastica
in una stanza senza colori, senza originalità e priva
d'aria.  Povero uomo ora dovrà portare una maschera
ogni volte che entra in questa stanza e no far sentire
il suo dolore interiore che lo consuma per la sua
compagna di più di 50 anni insiemi e dovrà un
giorno presto chiudergli gli occhi.  Metterà la più
bella maschera che possiede purché l'amica,
la mamma, la moglie .... l'amante no si renda conte
del suo mancato futuro tra pochi giorni ......

NB: Prova a sentire il dolore in un uomo a chi gli e stato
comunicato che la sua moglie a 10 giorni ancora di vita....
Quest'uomo e un mio inquilino e no so cosa dirgli che
possa aiutarlo a superare questa situazione o attenuare
il suo dolore. 

Friday, August 2, 2013

Colera passeggera

Per chi non sa aprirsi al mondo
e sei solo nel tuo rifugio
guardati intorno e tu con i
tuoi occhi di morto di fame
vedi cose che noi sciupatori
non ammettiamo.
Ho un vecchio quaderno
senza più righe per averlo
sfogliato un milione di volte.
No mi sono mai fermato per
scriverci qualcosa.
Un quaderno con impronte di
dite su pagine bianche oramai
diventate gialle dal tempo.
Righe che mi sfidano a iniziare
a scrivere qualcosa non importa
cosa sia, ma la mia penna a fontana
d'inchiostro e vuota e le mie
dite sono ora nere. Vedo lettere
dalla A a la Z formare parole,
frase, intonazione e derivativi
di scene che sfilano ad una
velocità vertiginosa, ma io non
riesco a fermale e farne una storia,
una fantasia o una commedia.
Sono in un stato di ribellione contro
tutto e tutti.
Ma conoscendomi domani tutto
sara dimenticato e passato .....


Oggi mi sento di mandare tutti a ........

Oggi mi senta curiosa
siamo il 2 agosto, 2013
sono tanti anni dalla mia
nascita e ritengo che non
sia giusto che io non ho
mai detto
GRAZIE, THANK YOU, MERCI
ai sostenitori di questo povero
e sconosciuto blog nel mondo del
virtuale.
Gente, vengano e vadano,
si fermano per leggere o
per vedere immagine.
Si fermano per ridere delle
mie prove in italiano,
non l'italiano conosciuto
in Italia, ma bensì

l'italiano da un paese
lontanissimo. Questo non
e una ragione per scusare
la lingua di Dante, ma
tra Moliere e Shakespeare
e Dante, nessuno dei 3
può dire che io sia proficiente
nelle lor lingue.
Scusa ai 3 maestri, ma io ho
una testa di cuccio e cosi
non m'importa dell'opinione
dei scolari di lingua.
Per non mandarvi a quel paese
vi dico:
"Chi ha lingua va in Sardegna

e chi non va in inferno,
sia virtuale che possibilmente
reale, in questa vita o nella
vita futura..."
GRAZIE,MERCI,THANK YOU