Cerco di trovare per la mia anima
un briciolo di pace
dopo l’estenuante giornata.
Mi siedo un attimo
negli ultimi colori di un tramonto
lasciando che l'anima
s’incammini verso l’orizzonte lontano.
I miei pensieri sono dolci
come gocce di miele
mentre il suono suadente di un piano
culla la notte che avanza
baciata dai raggi di una luna
che si specchia e si dondola
sull’ acqua calma del mare.
Suona, suona invisibile piano,
fa che ogni tua nota possa placare
le mie angosce, portando quella pace
che nella tua musica vado cercando.
Non fermarti, o mio piano,
continua, languido o impetuoso,
a suonare solo per me.
Seduta su questo tappeto d'erba,
inseguo con le mani i tuoi ritmi
quasi per farli durare più a lungo.
Vorrei che non finisse mai
questa sonata sotto la luna d'estate....
NB: Grazie a Davide per il suo aiuto.