Friday, November 27, 2009
Amour fou
J'ai toujours rêve de me faire transporter
dans un monde ou l'amour et le diable étaient
la même personne, oui je sais c'est un rêve fou
mais qui ne rêve pas dans sa vie...
Je m'etais fait une grande illusion dans
le passe, ou mon sang était si chaud et bouillant
que je pensais être au paradis ou en enfer,
certes mon rêve ne pouvait durée et
ainsi je m'aperçus que ce fut qu'une illusion -
mais quelle illusion! Aujourd'hui ancore
je suis tenaillée par ce rêve finalement devenue
réalité même si cela a durée une seule nuit
parfois cela suffit pour sauvegarder notre
espoir.
(ps:photo d'auteur inconu)
Monday, November 23, 2009
Torpore
Nel silenzio mi nascondo, per sottrarmi
al mondo che mi circonda. La mia anima mi
grida di fermarmi, di uscire di questo
torpore, ma le mie orecchie si sono chiuse
al grido che tocca una corda profondamente
in me. I miei occhi no vedano, ma sarà
perche sono ciechi o sarà il demonio che
si e preso possesso di me che crea un
buco gigante dove io gira, gira, gira
senza trovare via d'uscita. Mi serve una
mano, solo una mano per tirarmi fuori e
ridarmi quel sorriso che non lasciava mai
il mio viso di una volta. Ho voglia di
correre ma senza muovervi, ho voglio di
cantare ma nulla esce dalla mia bocca,
le mie dite vogliano accarezzare ma niente
si presente tra le mie dite. Ma che diavolo
mi succede, perche non c'e nessuno per
tirarmi fuori di questo torpore, perche, perche
.... silenzio nel mio cervello, un silenzio
cosi forte che mi sembra che mia testa
salterà in mili pezzi e non ci sarà nessuno
per raccoglierli.....
Friday, November 20, 2009
Un ciuffo ...
Questa sera mi e venuto in mente che
possedeva qualcosa di grande valore nelle
mie mane che non avevo guardato da quasi
cinque anni.
Un ciuffo di capelli biondi scuro che
mi mandasti in una busta per via aera.
Quante volte l'ho accarezzati, toccati,
immaginando che quelle mie dite potessero
toccare la tua testa bionda. No so se tu
ancora guardi quel ciuffo di capelli neri
come l'inchiostro o se ancora sono in tua
possessione e no gli hai mandati al vento
un giorno di rabbia nei miei confronti.
Questo solo tu le puoi sapere, tante io
ho giurato di mai venire a vederti nella
tua isola, e se un giorno mi venisse il
coraggio di venire di sicuro no mi presenterei
a te, perche no sono più la giovane donna
che ti mando quel ciuffo di capelli come io
so che anche tu no sei più il mio bello
biondino ma bensì un uomo più saggio con
un po di bianco nei tuoi capelli biondi e
chi sa se non hai un bimbo fra le tue brace
per ricordati che no si vive solamente di
sogni ma anche di realtà....
possedeva qualcosa di grande valore nelle
mie mane che non avevo guardato da quasi
cinque anni.
Un ciuffo di capelli biondi scuro che
mi mandasti in una busta per via aera.
Quante volte l'ho accarezzati, toccati,
immaginando che quelle mie dite potessero
toccare la tua testa bionda. No so se tu
ancora guardi quel ciuffo di capelli neri
come l'inchiostro o se ancora sono in tua
possessione e no gli hai mandati al vento
un giorno di rabbia nei miei confronti.
Questo solo tu le puoi sapere, tante io
ho giurato di mai venire a vederti nella
tua isola, e se un giorno mi venisse il
coraggio di venire di sicuro no mi presenterei
a te, perche no sono più la giovane donna
che ti mando quel ciuffo di capelli come io
so che anche tu no sei più il mio bello
biondino ma bensì un uomo più saggio con
un po di bianco nei tuoi capelli biondi e
chi sa se non hai un bimbo fra le tue brace
per ricordati che no si vive solamente di
sogni ma anche di realtà....
Luce
Si spegne un altro giorno
nel viole del tramonte colato su un specchio d'acqua.
Le tue attese disiluse se ne andrano,
portate via in un corridoi d'intenzione
tutte una migliore dell'altra.
Le mane non stringono piu le buone
intenzione di una vita o di un giorno,
ma solo un pugno di ombre e sogni fugiti.
Se il tuo sguardo nomade si gira verso il cielo
questo ti indichera cosa sara la tua alba.
Guardi e vedrai che la luce non muore mai
per chi sa cercarla.
Tuesday, November 17, 2009
follie di un momento
Quando e bello dire che sei mio, era da tempo
che voleva esprimere queste parole. Ma di
comune accordo no si dicevano, e non si
scrivevano, per paura che queste parole
arrivassero sotto gli occhi di un'altra donna
o di un altro uomo. Il nostro comune accordo
s'infiltro cosi lentamente tra noi senza
che nessuno di noi volesse rompere o negar.
Il nostro era un gioco innocente di due
amanti della notte. Cosi io traditrice mi
presento a te sorridente con il mio corpo
ardente per un gioco che m'invento e tu
cadesti nel mio gioco senza renderti conto di
quello che ti succedeva. Gettando al vento
ogni pudore riempiamo d'allegria il passatempo
e no volevamo pagare il pentimento prima di
ritornare devoti al mattino. I peccati di tutti gli
amanti del internet dovuto a questi giochi
innocenti o follie di un momento sono diventati
universali e nessuno più se la prende più di
tanto e viva la societa delle follie di un momento....
Saturday, November 14, 2009
ricordo di una rosa
Implora tutti quelli che si trovano
tra le nuvole, il cielo azzuro,
il vento che corre, il sole ardente,
il mare che cante litanie o mostra
i suoi denti gridando la sua rabbia,
i pesci che percorrono i setti oceani,
gli animali che consumano gli continenti
di pensare ad una bimba che piange su
una rosa bianca che sua mamma gli
lascio per ricordo.... Ogni goce d'acqua
sono le mie lacrime, ogni petali chiusi
dimostrano il mio cuore rinciuso in se,
cosi vi prego chi sa come fermare le
mie lacrime me lo dica ed io seguiro i
vostri consigli....
Cassetto chiuso a chiave...
Niente può prendere il posto della bellezza
che ci offre la natura. Anche tu provasti a
farlo, con questi fiori di una delicatezza
sublima, colori come i miei quando sto ammirando
un tramonto, un profumo nell'aria che ci
conforta, ma purtroppo no ci sei e guardare
i fiori no mi bastano più. Voglio sentire
il tuo fiato che mi accarezza la pelle, voglio
le tue mani per girare il mio viso verso di te
e sentire il tamtam del tuo cuore unirsi al mio
e creano il loro concerto musicale. Ma questo
non avvera mai, io ti ho lasciato andare e tu
sei partito facendo un clic al tuo pc e cancellasti
il mio viso finto dal tuo pc e dalla tua mente,
ma il tuo cuore sono scurissimo che ancora
vola verso il mio pensiero ed i miei sogni. Io
non ricordo questi sogni a cosa vale la pena a
rivivere il giorno quando so che e solo un
filo della mia fantasia ed e meglio che io ti
rimetto nel mio cassetto e lo chiudo a chiave
e buttarla via cosi può darsi che avrò un po
di pace....
Tuesday, November 10, 2009
Nel silenzio
Come si inizia a scrivere qualcosa che
non si conosce. Facile oggi, seduta dietro
ad il mio PC provare a risentire quello che
fu più di mezzo secolo fa.
Una lettera che vola al vento. Un capello
che sporge da una trincea, una scarpa bucata
piena di fango, ma nessuno e li per indossare il
tuo dolore o per scrivere quello che no si
doveva far sapere al mondo.
Giovani donne e uomini quasi tutti appena
usciti da la pubertà, alcuni ragazzi ancora non
avevano ne barbe e ragazze senza avere un
petto pienamente formato, si trovano dietro
della trincea con delle arme mai visti nelle
lor vite. Ma perche siamo qui con queste
arme, perche dobbiamo uccidere altri giovani,
solo perche erano in un'altra trincea a
100 metri più lontani. Ma l'ordine del
mattino era di eliminare il più grande
numero di avversari possibile.
Odori di carne umana bruciata, lamenti
e pianti nel silenzio della notte
o era del giorno..
Un freddo che ci faceva battere gli denti
anche se al solo rumore poteva essere il
nostro ultimo fiato. Quante volte abbiamo
pianto nel silenzio e pregare di potere
ritornare nelle nostre case, nostre famiglie
e potere riabbracciare i nostri cari e dirgli
che le battaglie non sono cose da portare
avanti, ma di neanche immaginarli.
L'uomo crea e l'uomo distrugge
nel silenzio e nessuno può fermare
la distruzione che si vede, si sente,
si maledica, noi qui dove riposiamo, ora niente
più ci potrà far male, ma quelli che rimangano
porteranno sempre un buco nel cuore per I lori
giovani partiti a far guerra e non sono mai
più ritornati. Oggi sotto un cielo azzurro,
un sole indebolito, quando suonerà la
undicesima ora del undicesimo mese,
ricordatevi di noi, che abbiamo sacrificato
le nostre vite per voi, fate che questi
sacrifici siano valido nel futuro e che
nessuno essere umano sia nei nostri scarpone
persi tra due trincea in un angolo del mondo
sperduto e dimenticati ...
Tuesday, November 3, 2009
I had a dream
I had a dream for the longest
time.
A dream that does not want
to leave me. It just appears when
I least expect it. I dream of
a place where peace will prevail,
where no suffering will attack
flesh and blood and no hunger will
be present in bellies. A dream
where all my brothers and sisters
will just hold hand and help one
another. Will I ever see this
dream of mine come true or is it
just another dream of mine, like
countless people did before me. I
gave my life for such a dream, my
children will never know what they
missed. In my dream I can see a
little hand placing a flower on
my name, a candle that blows in
early evening winds. I hear the cries
of my friends and enemies, who had
the very same dream that accompanied
me where no one can see me, but
where I can see all those who dream
of another life, just like I did at
a tender age, countless moons ago...
Who will fullfil my dream!
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