Friday, January 3, 2025

Rannicchiato

Sapere che sei rannicchiato 
tra gli angoli sconosciuto della mia mente,
sempre pronto a farti sentire se io me
lo dimentico, 
A volte sgranchi coi tuoi pensieri nel 
cassettino riservato del mio cuore
rilasciando colori ed alcuni raggianti sorrisi.
Come faccio a no portarti un cumulo
di rancore, questo tu lo sai 
e cosi giochi con me, 
ma sono io che a la fine vinco
PERCHE ti lascio fare e tu non ti 
stanchi mai di prestarti al mio gioco
considerato infantile, senza sapere 
l'inportanza di chi vince e chi non
sa perdere.


Tuesday, December 24, 2024

Una volta 20 anni fa



C'era una volta, una notte
più di 20 anni fa quando le chat
potevi entrare ed ascoltare ciò
che il mondo faceva, a volte si
metteva musica, a volte dei
ragionamenti cosi solo per 
passare in po di tempo con 
persone mai viste o era un tuo
vicino di casa, solo la persona
dietro il suo pc lo sapeva.
una vigilia di Natale dopo che
tutti erano andati a dormire
intorno a le 23.30, io entrai
in una di quelle chat e c'era un
silenzio morboso. Ascoltando
Madame Butterfly scriveva cosi
solo per passare un po di tempo
prima di andare a riposare perché
io giorno dopo aveva più di 20 
persone per pranzo Natalizio.
Scriveva pensieri sulla mia vita,
sulla vita di tutti che avevano
arrivati al mezzo secolo della
gioventù, ma io scriveva senza
guardare il mio schermo, scriveva,
scriveva, quando di un colpo senti
che c'era qualcuno che era li in 
quella chat ma senza farsi vedere
da me, la persona leggeva, ascoltava
la mia opera di Madame Butterfly
e dopo una mezz'ora si messe a
scrivere e mi diceva che era la
prima volta che una notte di 
Natale aveva sentito la storia di
una persona senza conoscerla e che
di sicuro e più vera di quelle persone
che entravano solo in chat per le
avventure o mettere fuoco.
Peccato non ricordo il suo nome,
ma ricordo che era del Nord Italia
e che era un giocatore di hockey.
Abbiamo trascorsi più di 2 ore a 
parlare dei nostri sentimenti senza
nessuno velo, eravamo SINCERI
perché era la vigilia di Natale e 
nessuno dei due voleva terminare
quella notte magica.


Tuesday, December 17, 2024

Perché tu chiami me ‘uomo di colore’?


Quando cresco, sono nero

Quando vado al sole, sono nero
Quando ho freddo, sono nero
Quando ho paura, sono nero
Quando sono malato, sono nero
Quando muoio, sono nero.

Tu, uomo bianco,
quando nasci, sei rosa.
Quando cresci, sei bianco.
Quando è caldo, sei rosso.
Quando è freddo, sei viola.
Quando hai paura, sei giallo.
Quando sei malato, sei verde.
Quando muori, sei grigio.

E allora, perché tu chiami me ‘uomo di colore’? 


NB: Foto e una foto di AI.

Thursday, November 7, 2024

Mano

C’è una mano che riesce ad uscire dalla
pancia del campo di grano per potere
accarezzare un papavero rosso,
rosso tra un mare di spighe di grano sotto un cielo
luminoso. La mano prova a prenderlo ma
il papavero gli sfugge o si muove talmente
veloce che no può fermarlo. Una mano quasi
di scheletro, lasciato li più di un secolo fa.
Di chi era quella mano, e perché era sporca,
sporca del tempo trascorso o dalle sue
patenze di un evento che nessuno vuole
più sentire parlare o che non esistano piu
alcuni di quelli sopravvissuti... Una mano stanca
dei trattamenti subiti, dal freddo o dal manco
di cibo.  Notte passate tra le trincea dove
una meta era di un paese e l'altra meta era di
un altro paeso, e no si parlava la stessa lingua
ma si potevano guardare nei occhi e si capivano
che uno dei due non avrebbe visto piu il cielo
blu o la luna della notte.
Il suo cuore gli diceva ma a cosa serve tutto
questo massacro di uomini giovani e vecchi,
di donne che piangano i lori mariti, figli,
genitori o i loro figli.  
Cuore mio fermati di battere nel mio petto
martoriato da palline di fucili o dalla spada
tra le mano di ragazzini che si credevano di
fare qualcosa di buono. 
Fumo, sangue, sole, cielo, pezzi di corpi
sparsi tra le trincee, una trombetta che non
arrivava a farsi sentire e dire, "ragazzi ma cosa
stato facendo e per chi".  
La mano restera fuori da quello prato per
dirci tutto cio, e poi quando sentira la tromba
richiamarli sotto il mondo, andrà a dormire
per ancora un anno e dopo ritornerà a farsi
vedere e provare a riprendere quel papavero
rosso anche se sa che gli sfugera un'altra volta.
 


 

Monday, October 28, 2024

Ma si puo...


Si può dare una confidenza ad una persona
mai vista o mai parlata?
Tu, io, noi siamo esseri umani un po strani.
Non riusciamo a parlarci occhi a occhi, 
mi chiederete il perché...
Quando non hai contatto con una persona
e semplicemente più facile ad aprirsi e
rilasciare i tuoi più profondi sentimenti
che conservi in te per paura che nessuno
ti capisca. La vita non e sempre facile ma
se non ti dai da fare questa passa e se ne va.
Cosa resterà di te, un amore perduto,
una canzone per ricordo, un cielo blu dove
si specchiava i suoi capelli neri in confronto
con le tue trecce bionde. Non ragazza non
piangerti addosso devi reagire, confrontarti
spiegarti o semplicemente aprire il tuo
cuoricino. Dai non fare la bambina, sia tu
stessa, la donna che diventerà una grande
persona e saprà affrontare quello che la vita
gli manderà, si bella la vita te ne farà vedere
di tutti i colori e dovrai affrontarli se voi
crescere e riconquistare il tuo grande amore
di gioventù.

Thursday, October 24, 2024

Mi chiedo...


 

Mi chiedo come si fa a vivere
in questo nostro mondo di scemenze,
di manifrechismo, di poco valore
per la VITA UMANA.
A volte mi metto a pensare, pensare
e pensare, che siamo una generazione
senza rispetto per la vita.  Si vuole
tutto per niente, e non chiedere di
risparmiare o di LAVORARE per i
soldi che sogniamo di avere.
C'era una volta che mia nonna diceva:
"roba non suduta non ha valore".
I dopo guerra con la scusa che 
loro hanno avuto brutti tempi,
dicano "Non voglio che i miei figli
abbiano la mia stessa vita...".
Ma se pensiamo bene (scusate queste
mie parole).
"ABBIAMO CRESCIUTO DEI PORCI".
E ora siamo noi figli del dopo guerra
a pagarne le spese....

Tuesday, October 15, 2024

Onesta

 



















Il mio pensiero corre verso te.
No ricordo con chi era 
o in quale posto mi trovasse.
Mio corpo e mia menta cerca
la tua costante presenza, e non
mi accorgo che tu non sei con me.
Io non accetto che il destino si sia
accanito a noi, separandoci,
allontanandoci con un mare immenso
tra le nostre vite e non potere farci
niente. Perché non sei stato onesto,
dimmi il perché e può darsi che me 
ne farro una ragiona a non pensarti
più. La mia granda paura e che
il vento spegne il nostro amore e
tu troverai un amore ancora più
grande di quello che abbiamo 
condiviso per un corto periodo,
per infine morire come l'onda che
viene a riposare sulla spiaggia al
alzare del sole universale e che
non reste troppo allungo al stesso
posto...


 

Sunday, September 29, 2024

Pensiero di rosa












Perché ti chiamano ROSA d'autunno,
io ti chiamerei ROSA per sempre.
Il tuo profumo fa impazzire gli 
scienziati dal principi dei tempi.
Sei di una delicatezza, di petali delicati
e resistenti al passaggio del tempo, 
non importa il tuo colore dal rosso 
intenso, ad un bianco accecante, dal
giallo pronunciato e a volte anche 
puntellato come se fossi stata creata
da un pittore infuriato.
Come se quando ti infastidiscano i
tuoi amiratori ... gli mostri le tue 
spine, per dirgli guardami ma non
toccarmi.  Non farmi piangere lacrime
amare perché sarò li a ricordartelo
quando mi donerai ad una delle tue
belle... 
  
 

Saturday, September 21, 2024

Una volta


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Una volta era amante delle tue poesie
ultimamente non scrivi più,
sei tacciturno e evasive
e lo sai che non e giusto.
Non credi di poter chiudere una porta
una volta aperta, non puoi abolire
tutti i tuoi sogni, sei un poeto nel cuore
e non dovi crollare cosi senza combattere.
Scrivi i tuoi pensieri su un foglio di carte,
quelli che ti ditta il tuo cuore e questi
ti farrano ritrovare il gusto delle parole,
mai fermarsi con i sentimenti che ti
girano in testa e nell'anima, senza prima
farli conoscere al mondo.
Io leggeva le tue poesie, ma se ne
scrivi altri ritornerò a leggerti.
Eri il mio punto di riferimento per le
parole uscite dal tuo cuore e non mi
stancherò mai di comprendere,di analizzare
o commuoevermi dalle tue amate poesie.

 

Wednesday, September 18, 2024

Il perche











Quando l'uomo non sa fermarsi 
il cielo s'inquieta, la luce diventa
oscura, i muri dei fabbricati diventano
polvere. Ma come mai tutto cio, sara
per l'avarizia umana o che un vicino
gli mette voglia della tua terra, tua casa
o tua vita.
E facile distruggere un mondo, le vite
umane, si gettano come stracci e nessuno
sa piu quando hanno fatto quella fine.
Bombe che saltano di qua e di la, gente
che muoiano o peggio quelli poveri
diavoli che perdano un pezzo del loro
corpo e sofrano per il restando delle
lore vite, e se gli chiedete perche tutto
cio, dicano che e un stato di vita
tramandato da padre in figlio e che a la
fine non si sa piu il perche. 
L'uomo crea ma l'uomo distrugge se stesso.