Thursday, May 9, 2013

Conchiglia e sogni



Solitaria in riva al mare
riaccende una conchiglia
fantasia di sognatori
e nell’onda che s’infrange
si fan liberi i pensieri

come l’ali dell’airone
che trafigge l’orizzonte.
Ho deposto la mia pace

nel passato ormai lontano
e una gioia si confonde
con il mesto mio ricordo
di momenti dolci e persi

che il mio spirito sommerge.
Quante attese ho consumato
con il sole di un tramonto,
quanti sogni ho abbandonato
col mio pianto sulla spiaggia
mentre il vento mi asciugava
calde lacrime furtive.
Di quei sogni resta l’eco,

che tra l’onde scintillanti
prende forza con il tempo
e restare non può muto,
perché vuole raccontare
quel che n’è della mia vita.
Tornan giorni nei pensieri,

tristi e lieti ho assaporato,
qualche attimo di gioia
le sventure ha cancellato
ma se guardo la risacca,
nella schiuma l’acqua chiara

a seguirla ancor mi tenta.
Se ascoltassi quella voce
che mi avvolge e mi ferisce,
prigioniera diverrei
di quel mondo senza sogni
donde alcun può ritornar…
....

NB: Ringrazio Sig.Davide per il
suo immenso aiuto.

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