Wednesday, January 5, 2011

Il poeta

Lasciami volare nel vento,
n
on fermare il mio batter d’ali;
se tu lo facessi, ne potrei morire.
Non farti assalire da vani pensieri
ma alza la testa, asciuga le lacrime
e dissipa la tua tristezza.
Non temere il loro peso, anche se
non riesci a sopportarlo ogni giorno,
ma quando lo accetti, sulle tue spalle
diventa leggero come una piuma.
Se ti va di gridare, alza la tua voce
e urla senza il timore
di quel che dire possono gli altri.
Se comprendi, se credi, allora
saprai reagire e guardare, e ascoltare.
Non trattenere le parole
che il tuo dolore partorisce
perché ad altri e a te stessa
saranno di conforto.
Ascolta nel vento i tuoi pensieri
e su candidi fogli incidi la tua voce
lasciando scivolare la penna tra le dita,
nella rabbia dissolta di un rosso tramonto.
Deponili con un bacio sul petalo di una rosa
affidato al vento che lo porta lontano.
Piccoli e grandi occhi, neri come la notte
o azzurri come il limpido cielo,
si poseranno sui quei tuoi pensieri.
Altre mani sfoglieranno le tue pagine
e sfiorando quei tratti d’inchiostro,
ripeteranno le seducenti parole del Poeta,
del Maestro che sei diventato.
Il tuo Amore ha sconfitto il tempo
ed altri continuano a leggerlo nelle stelle…


NB: autore della foto da me sconosciuto.
Davide sei diventato il mio maestro e cosi
apprezzo sempre il tuo contributo al mio italiano.

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