Thursday, April 30, 2009

Hello Sunshine


Just wishing all a Happy and sunny day 
wherever you are around the world !
Auguri di una splendida giornata a tutti 
gli amici del mondo.
Une bonne journee a tous et toutes 
les amis(es) autour di mondo.
"Life is our and let's make something fantastic".

Northern Star

Tuesday, April 28, 2009

Unborn child



Hi there my friend this morning
seeing this little toy I realized
that my friend's pregnancy is almost
over, e si sei quasi arrivata alla fine
della tua gravidanca.
I can see you walking around and whispering
to your unborn child.
What a sensation to realize that the
Feathering movements that you are feeling
Every single minutes are finally reaching
To the point where your breaths are mixed
With the one of your baby, your blood became
his you are his nourishing point. I know that
You converse with the baby & you say
All your hopes and expectations, the joys
and the hardships ahead of you and him.
But you have not met yet, sure you saw the baby
Through photos, heard his monitored hart beat
Tried to count his toes and fingers, even
Tried to imagine the colors of it's eyes
And shape of the mouth, but to no avail
It is not the same as the moment that it will
Be placed in your arms and at that moment
Your body ceases to be his, your pain and your
tears of joy flowing down your cheeks are immensely
worth it,and you will wish him all the best
in the first steps of his adventurous life.
Take care my little friend and for another
Week just keep talking, walking, breathing
For your baby Alessandro.
Ciao Baby be good to your mother and remember
You only have one mother in this life.

Wednesday, April 22, 2009

Campanile del mio paese



Din,din,din... orecchie attenti, occhi girati
verso quel campanile, ma quante volte suona il
campanile li su quel cupolone di paese
centenario, nessuno sa le sue origine,
sua fortezza, la sua storia o quante primavera
abbiano sbocciate su quei vicoli e prati.
O campanile dimmi tu se sentisti i primi urli
dei ricchi, dei poveri,dei mendicanti o barboni,
dimmi quanti lamenti dolorosi hai sentito di un
care che fu lasciato dietro dalla vita, nonni e
genitori sventolare fazzoletti al passaggio di
giovani partiti per proteggerci da sconosciuti
popoli di lontani mare e paesi. Ma cosa volevano
da te che con i tuoi mattoni e fango cotti sotto
il sole leone dell'estate, le tue pietre lavate
da torrenti celesti invernali ricoperte di
bianca neve, tetti portati via dalle intemperie.
Tu campanile che feci uscire i tuoi
soggetti al passaggio di uccelli volanti,
serpe che si torcevano tra le montagne
e carri che sputavano fumo avanzando
senza vedere chi c'era sul suo percorso
e se questo non bastava la tua terra si
ribello dei mal trattamenti subiti
un triste dicembre 1980 aprendo la sua pancia
e porto con se tante gente nel cuore della
notte per non ridarle più al paese.
Ancora oggi non si dimentica quella
furia che duro secondi o minuti,
ma nessuno ricorda per parlarne oggi,
io che vado cercando sogni e speranze,
io che cerco ancora la mia felice
infanzia, purtroppo no ritroverò
mai il mio unico ricordo di una bimba
gioiosa che portava in mano un
mazzetto di fiorellini,un sorriso
e capelli neri che volavano secondo
la volontà del vento dietro
le mie spalle e voleva offrire quel
mazzetto di fiore al primo gatto
che miagolava dietro ad un portone...
oggi con i miei capelli bianchi,
stanchezza nelle mie osse,
fotografo con i miei occhi stanchi
il campanile guardiano del mio paesino,
li grandiosamente scolpito
nella rocce come un cupolone
che mi vide nascere, crescere,
ma non vedrà i figli della sua figlia
che se ne ando 50 anni fa.
Sempre nel mio cuore e mai dimenticato
paese mio. "Dedicato al mio paese di
montagna nella Basilicata
e la sua gente che emigrarono
nei anni 1900 per dare una nuova vita
ai lori figli, ma questo può essere
una storia di tanti popoli
e no unicamente della bimba della Basilicata".
NB: La foto e stata offerta da un paesano mio,
grazie Vincenzo per questa foto. Se qualcuno
ha una foto più grande del campanile mi lasci
un messaggio ed una maniera per raggiungervi
cosi potro pubblicarlo qui in questo sito, Grazie

Violin



How do we start writing, surely it must be extremely
easy. It’s been a while that I’m sitting in front
of this paper that keeps staring at me blankly,
my fingers are fidgeting with the pen that does
not want to move and my brains says
“leave and come back later on when you
are calmer and more serene”.
Then I will change tactics since I am
determined to write something, I turn on that
old radio sitting in a corner always on the
same channel of soft and melodious music,
my type of music, the music of my youth
when I would stand and just dance around
the room for hours and hours with only
the old cat cleaning himself under the table
and resting is paws on a rubber mouse to
see my wild and frenetic dance up to the
moment I would just plop down from exhaustion
and heat but still the old radio would keep
on mumbling those old tunes accompanied by
accordions, mandolins or violins ….
Violino zigano suoni sempre più piano
solo per me, cosi vagherò al tuo ritmo
sfrenato finche ne abbia forza, si suoni
sempre più piano solo ed unicamente
solo per me.

Monday, April 20, 2009

Un vecchio ricordo

Luce dei miei pensieri
corri senza fermarti mi guardi ...
ma nulla mi dici.



Mi porgi il ricordo di me stesso
scuoti la mia mente per far dimenticare
per porgermi oblio senza dolore.

Luce dei miei pensieri che mi scaldi
dolcemente nelle lunghe ore della notte
per concedermi la pace dell'animo.

Ora lascio correre il mio sfogo,
la voglia di gridare, il desiderio
di essere vivo, la voglia di essere presente
nell'anima del mondo.

Luce dei miei pensieri fammi diventare una
roccia forte e dura nel deserto per ricominciare
ad essere sincero.

Luce dei miei pensieri fammi essere
immensamente vero per vagare nell'infinito
mondo delle stelle che mi osservano, che mi
esternano la loro forza vitale per essere sempre
solo con me stesso.

Luce dei miei pensieri lasciami adagiare
il mio cuore nel soffice abbraccio del sole
per scaldare il mio corpo reso freddo
dalla voglia di vivere.

N.B. questo e stato scritto tra me ed un'altra
persona una notte di aprile 2003 separati da piu
di 900km.

Sunday, April 19, 2009

Una spina


Oggi girando per la montagna i
miei occhi si sono posati su una pianta,
non possedeva niente di particolare,
oltre che a le sue spine puntate verso
il cielo azzurro, giu nella valle
una nebbia leggera si riposava sulle
acqua ne calde e ne fredde di un fiume
che tranquillamente scorreva verso un
lontano lago, con una brezza a farti
stringere i tuoi bracci intorno al tuo corpo,
mentre i tuoi piedi silenziosamente ti
portavano sempre piu vicino a questa magestica
pianta, volevi proteggerla, volevi toccarla,
volevi coglierla e portarla via con te,
per ricordarti della splendida giornata passata
in montagna dove profumi forti dei pini e
odori acri della terra ti ricordi che
vale la pena a salvare questa nostra
pianeta abusata da tutti senza scrupoli,
e quando lei si ribella noi piangemmo,
ma siamo noi ad averla ferita prima e
cosi lei si ribella un po come la spina
che tutti vogliano toccare per dimenticarsi
che la spina ponce e ponce molto forte....

Si puo dire addio...



Come in questo tramonto che ci ricorda la fine
di un giorno e l'avvicinarsi della notte,
come il gabbiano che vola libero nel cielo
ci ricorda il senso dello spazio infinito,
così anche un "addio" ci ricorda la fine di
un viaggio:unico rimpianto il ricordare,ma
anche il dimenticare,aspettando che il
tramonto trasformi la notte che avanza in
un altra alba piena di sole e di speranza,
cancellando tutto cio' che la bruma
notturna ha lasciato nell'animo.

Niente odio...


Foto e di un amico NICO.

Al tuo odio nei miei confronti posso solo dire
che anche questo è un sentimento:
non so come posso averti fatto tanto male,
ma se cosi la pensi allora ascolta questa
dolce musica, lasciati andare per accarezzare
una Stella che ti osserva con un cielo blu che
si tuffa in uno specchio d'acqua che
riempie il cuore di chi lo vede...

Friday, April 17, 2009

Born Free Theme song

Born free, as free as the wind blows
As free as the grass grows
Born free to follow your heart

Live free and beauty surrounds you
The world still astounds you
Each time you look at a star

Stay free, where no walls divide you
You're free as the roaring tide
So there's no need to hide

Born free, and life is worth living
But only worth living
'cause you're born free

(Stay free, where no walls divide you)
You're free as the roaring tide
So there's no need to hide

Born free, and life is worth living
But only worth living
'cause you're born free

Storia di 2 giovani

Eravamo seduti su una panchina di pietra in riva
al lago Sirio. La mia mente si distrae, guardo il
lago a pochi metri di distanza che nella sua piattezza
fa vedere delle piccole onde che rendono la sua
superficie leggermente increspata.
Il sole c’è, man non riesce a sconfiggere
l’aria ancora fresca. Il castello di Montalto Dora
spunta sornione tra due basse cime.
Lo sguardo risale la collina e poi la montagna,
sono ancora grigie. Quel grigiore che nasconde
un latente stato di vitalità che da qui a poche settimane
porterà allo spuntare delle foglie.
Alcune macchie rosa e gialle avvertono che da lì
a pochi giorni il panorama cambierà: sarà PRIMAVERA!
Lo sguardo si alza ancora ed arriva al Mombarone
passando dall’abitato di Andrate che da qui sembrano
solo quattro case. Il pensiero va a quel settembre 1999
quando ho fatto quella gara di quasi tre ore, circa
venti chilometri e 2100 m di dislivello;
una bella esperienza che sono contento di aver fatto.
All’improvviso mi volto verso destra e vedo che dagli
occhi di Tiziana nascosti dagli occhiali da sole le
lacrime scendono copiose. Il labbro superiore ne è
completamente bagnato ed un fazzoletto di carta riesce
stento a raccoglierle tutte. Mi avvicino ed appoggio
il mio fianco al suo ed alzo la mia mano destra sulla
sua spalla accarezzandola. Mi dice: scusa scusa mi
dispiace, mi è preso il magone, mi dispiace di farti
stare male. Il mio pensiero va a ritroso pensano
alle scene e situazioni vissute in quel momento e
nelle due ore precedenti. Tiziana mi sembrava serena
ed è stata lei a proporre la passeggiata attorno al
lago Sirio; una passeggiata in mezzo alla natura con
un suggestivo panorama, per la zona in cui ci troviamo.
Poco prima scendendo verso la riva del lago abbiamo
incrociato una coppia, la donna vistosamente incinta
si teneva con due mani il pancione avvolto da una maglia
nera aderente che ne faceva trasparire tutta la sua ampiezza.
Già seduti sulla panchina si fermano proprio davanti a
noi due coppie con due passeggini contenti due bambini
molto piccoli. Praticamente non si vedevano. Tutti e quattro
i genitori, prima guardano dentro una carrozzina, poi fatto
un passo guardano nella seconda carrozzina. Sono molto
convinti nello scambiarsi informazione e consigli
sugli accessori che in quella situazione rendono
la vita più facile al bambino ed ai genitori.
Nel mio silenzio lo sguardo vaga nell’intorno. A pochi metri
di distanza,sulla panchina vicino ci sono alcune persone.
Prima non le avevo viste bene; mi era parso di scorgere
alcune sagome con la coda dell’occhio. Avevo considerato
la presenza di alcune persone più che altro per le voci
che sentivo. Ora il mio sguardo passando dietro la schiena
di Tiziana intravede una donna in mezzo ad altri
seduta nella panchina vicino. La mamma si è girata verso la
collina dando le spalle al lago e sta allattando il suo piccolo.
Il tardo pomeriggio e la serata sono continuati poi
tranquilli anche se accompagnati da lunghi momenti
di silenzio, tra una pizza ed alcune decine di minuti
ancora insieme poi dopo.

Per te amico Veneziano e la tua bella Tiziana,
un bacione, no si deve mai perdere speranza, la vita e piena
di sorprese!
Ros

Tuesday, April 14, 2009

Ruscello


Il ruscello ti saluta e ti dice...
Vieni, corri insieme a me,
lasciati andare, non pensare
a niente altro che questi
momenti di LIBERTA, lasci che
io ti porta tra boschi verdissimo
pieni di meraviglie della natura,
saluteremo uccelli, uomi, animali
ci ubriacheremo di profumi della
terra, di fiori e di piante più
belle che tu potessi immaginare ed
infino per disertati bevi le mie acque
cristalline, rinfrescati, riposati
sui miei fianchi e ti diro "Ai visto
che la vita e bella, e dovrai viverla
al massimo".
Lady (2003-05)- La foto non e mia.

Il Concertino


Concertino universale
Sotto un cielo azzurro con ancora
bei raggi di sole che mi riscaldano.
La mia menta e il mio corpo mentre si gira di
un fianco o dell'altro trova finalmente la
giusta posizione per udire l'unico concertino che
ci sia in quel teatrino di campagna.
No serve far corsa per essere alla prima loggia,
no serve quel biglietto costoso, ai partecipanti
serve solo quel spettatore attentivo che non
disturbasse il concerto. Occhi chiusi,
anima piena di speranze, cuore che batte
sotto il mio petto mi prepara ad applaudire
senza riserva i nuovi artisti che si presentano a me.
Seduta su quella roccia, sul bordo del ruscello
che scorre silenziosamente, un vento così dolce
che accarezza il mio sangue, i miei occhi che seguano
il scoiattolo alzando la sua coda ridendo di me ...
da inizio a gli uccelli che ognun avevano preso posto
sui alberi, altri che saltavano da un ramo ad un
altro finche no trovassero il loro posto
preferito e così senza mancare una nota tutti
erano sul palco scenico ed insieme a le cicale
si messero a cantare a tutta forza,
il mio vecchio gatto anche lui non si alzavo era felice
di trovarsi su di me e tra sguardi e suoni del concertino
si pensava di essere al settimo paradiso.
Al calare del sole il concerto si termino.. tutti si
rinchiudano in se per prendere la strada che porterà
tutti al riposo. Sotto gli astri notturni un
altro tipo di concerto si terra, ma sara quello che
io ti daro nell'intimita di una stanza tutta nostra ........
Photo (2009-04-14)
a corner of Lachine and bird also.

Monday, April 13, 2009

Another day


"I will open my eyes in the first
hours of the day, when only the singing
of the birds and motion of the waves
can be heard, the moon gently goes to sleep
without protesting and with a reverence
leaves her place to her friend the sun,
he with a bright light and a warm face
puts smiles and joy on all living creatures
to enjoy another day under the watchful eyes
of the green mountains and a calvalcade of fluffy
clouds dancing or shaping themselves to the
delight of those who takes the time to look
at them and I can can yell "take care my friend
and come back another day"
from your Lady

Thursday, April 9, 2009

Due angeli


"Due angeli Amanda e Sabina sono nella
lora nuova casa il paradiso,
li guarderano tutti noi e ci
canterano belle canzoncine
quando vogliamo sentirle, vi abbiamo
conosciuto adesso tramite questa
storia e vi siete infiltrate nei
cuori di quelli che vi hanno visto
in tv, vero che non le vedreme piu
e cosi gli dedico questi piccoli fiori...
Eterno ripose a voi due"

Tuesday, April 7, 2009

il 6 aprile, 2009


Quando ancora il sole non era arrivato
sulle nostre case, quando un destino
si avvicinava a passi silenziosi e
si ritrovo nei nostri paraggi, tutti
ancora eravamo tra li bracci di morfea,
ecco che un botto cupo, allarmante, ci
ha rubato il nostro destino, senza tenere
conto dell'eta, sesso, dei sacrifici, delle
lacrime o paure di nessuno, e venuto cosi
e si ha preso quello che desideravo, e nessuno
ci ha potuto fare nulla.
Le anime guardano da li su e dicano
"No piangete per noi che ora siamo in un
mondo particolare, aiutate quelli che sono
rimasti, prendete cura e vedete per
addolcire i lori cuori, corpi ed anime, sono
questi che ora hanno bisogno del vostro e nostro
aiuto". Ricordatevi pace e bene e una cosa
universale, mai dimenticare quelli che sono
partiti mentre la notte si addormentava e il giorno
iniziavo a svegliarsi".
6 April2, 2009